Il baseball in Italia rappresenta senza dubbio uno sport piuttosto di nicchia ma così non è per altre zone del mondo. In particolare, quando si parla di questa disciplina, l’associazione con la Major League Baseball è quasi automatica, vale a dire il più importante campionato al mondo. La sua fondazione risale addirittura al 1903 e rappresenta un’unione di due leghe che già esistevano, segno tangibile del secolare legame tra gli Stati Uniti e questo sport. A contendersi il titolo sono in tutto 30 squadre e ciascuna compagine è impegnata, in una stagione, a disputare ben 162 incontri. Il ritmo è serrato anche guardando alla durata del campionato. L’avvio è solitamente fissato in corrispondenza della prima domenica di aprile e la conclusione avviene ad ottobre. In seguito, quasi immediatamente dopo, prendono avvio i playoff, che durano all’incirca un mese. Infine, al termine di questo campionato nel campionato, si disputa l’atto conclusivo, vale a dire le finali, chiamati World Series: è in questo contesto che si assegna il titolo stagionale.
Tutte le 30 squadre fanno parte dello stesso campionato ma, per ragioni geografiche, si ha la suddivisione in due leghe, a loro volta divise in 3 differenti aree a seconda della collocazione geografica. Pertanto, si ha la prima ripartizione in National League e American League e in seguito la collocazione in East, Central e West.
Rispetto a quello che accade in altri sport, in cui ciascuna squadra può vantare la propria divisa personalizzata, in MLB ciò non succede. Il solo sponsor che ha l’esclusiva nella produzione di questo abbigliamento è la Nike e vi è un rigido regolamento da rispettare. Ad esempio, non è possibile avere sponsor se non sulle maniche, l’uniforme per le partite in casa deve essere tassativamente bianca e quella per le trasferte in grigio (sono ammesse anche tonalità più scure). Ogni aggiunta alla divisa che vada oltre ai nomi dei giocatori (che non sono obbligatori), deve essere preliminarmente approvata dalla Lega.
Passiamo ora a dare uno sguardo alle squadre più famose di questa disciplina sportiva. Al primo posto si collocano senza dubbio i New York Yankees, probabilmente noti anche a coloro che non conoscono nulla di questo sport ma è una franchigia spesso citata in innumerevoli film e serie tv: sono la compagine più vincente della storia della MLB, con ben 27 vittorie totali nelle World Series. La più recente risale al 2009 ma quest’anno risultano essere favoriti per la conquista del titolo se si considerano le scommesse sui risultati della MLB e il parere degli osservatori, insieme ai Philadelphia Phillies, i Los Angeles Dodgers e i Baltimore Orioles.
Altre squadre piuttosto famose sono quelle di Saint Louis Cardinals, Oakland Athletics, Boston Red Sox o ancora San Francisco Giants. Nell’altra squadra di LA, i Los Angeles Angels, si ritrova il primo italiano nato e cresciuto in Italia a giocare in MLS, Samuel Aldegheri, originario di Verona. La loro storia nelle World Series conta però un solo successo, nel 2002, nella sola volta in cui riuscirono a qualificarsi.
