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3 curiosità da sapere sulla Sardegna

Scritto da Federica Giuliano

La Sardegna è una delle mete preferite per le vacanze dagli italiani e dagli stranieri. Un luogo ideale in cui trascorrere le ferie estive da soli, con gli amici, in coppia o in famiglia. Difatti quest’isola ha un’offerta turistica ricca capace di rispondere alle esigenze di tutti. Tantissimi i siti che compongono il patrimonio storico e archeologico (ad esempio l’Area Archeologica Su Nuraxi, le Nuraghe Santu Antine, le Nuraghe Arrubiu, ecc.); le spiagge di sabbia bianche sono immense e il mare è cristallino (consigliata è una visita a Cala Mariolu o a Cala Spinosa); i piatti della tradizione sono estremamente saporiti (non si può non assaggiare il porceddu sardo) e la movida notturna non deluderà i più giovani. Da non sottovalutare la natura incontaminata sarda che ogni anno dona agli escursionisti paesaggi mozzafiato. Se quest’isola incuriosisce, non resta che confrontare i prezzi dei traghetti per la Sardegna. Raggiungere questa meravigliosa regione italiana in traghetto è semplicissimo ed il viaggio è molto confortevole. È possibile prenotare il traghetto online con largo anticipo e sono disponibili partenze a differenti orari.

In questo articolo abbiamo scelto di concentrarci su ben 3 curiosità da sapere sulla Sardegna che siamo certi ti sorprenderanno.

L’albero più antico d’Italia

Lo abbiamo anticipato nell’introduzione di questo articolo, la natura sarda è capace di conquistare i cuori dei più avventurosi, ma anche di chi è solito osservare in tranquillità i paesaggi naturali. A tal proposito non possiamo non ricordare che è la Sardegna la terra che ospita l’albero più antico d’Italia, il cui nome è S’Ozzastru. Questo non si aggiudica solo questo primato ma anche quello di rientrare nella classifica dei dieci alberi più vecchi al mondo. Si tratta di un olivo selvatico, patriarca degli olivi che popolano il continente europeo; si stima abbia tra i 3000 e 4000 anni di età. Non è solo, poco più in là se ne trova un altro di circa 2000 anni. Nel 1991 l’albero è stato ufficialmente dichiarato monumento naturale. Come si può tradurre in italiano il suo nome (derivante dal dialetto sardo)? L’olivastro patriarca di tutti gli olivastri.

Macabre leggende: l’Accabadora

La Sardegna è una terra misteriosa e qui le leggende che si narrano sono molte e tutte appassionanti. La componente magica è ancora molto presente ed è facile, ad esempio, trovare tra i souvenir in vendita, molti amuleti identitari della tradizione sarda. Entrando nello specifico della leggenda che abbiamo voluto selezionare tra le tante disponibili, l’Accabadora (anche detta Femmina Accabadora) era una donna chiamata per dare il colpo di grazia a chi era in punto di morte. Questa donna era contattata dai parenti della persona malata che, però, non avrebbero potuto pagarla direttamente in quanto contrario ai dettami religiosi. Si dice che si servisse di un bastone. Altri sostengono che anziché uccidere, la sua figura avesse la funzione di accompagnare spiritualmente la persona. In Sardegna si sostiene che l’Accabadora abbia operato fino agli anni Cinquanta.

È qui che si trova il paese più longevo

Forse per l’aria di mare o per la genuinità dei prodotti locali, fatto sta che è in Sardegna che si trova il paese più longevo del mondo. Si tratta di Perdasdefogu, provincia di Nuoro, in cui è presente un centenario ogni 222 abitanti. Un’area che vale la pena visitare per scambiare quattro chiacchiere con le persone più anziane, vero scrigno di racconti inediti. Il primato di Perdasdefogu è riconosciuto anche dal Guinness World Record.

Sull'Autore

Federica Giuliano

Laureata in Scienze della Moda e del Costume alla Sapienza ed esperta nel settore fashion.
Ha perfezionato i suoi studi in Web Marketing e Social-media marketing.
Newser di Gossip su Junglam.com.