Con Art Basel Miami Beach 2025 come epicentro della scena globale dell’arte contemporanea, due fiere “satellite” spiccano per visione e spirito: Untitled e SCOPE. Entrambe tornano a Miami Beach per la loro edizione 2025, offrendo esperienze uniche — dall’atmosfera rilassata e “beach-vibes” alla scoperta di nuovi talenti e curatela sperimentale. In questo articolo analizziamo come Untitled e SCOPE si presentano quest’anno, cosa le distingue e perché vale la pena includerle in un “tour d’arte” durante la settimana di Basel.
Untitled Art 2025: crescita e nuove visioni
La 14ª edizione di Untitled Art, Miami Beach si preannuncia come un evento imperdibile per chi cerca scoperta, networking e una fruizione consapevole dell’arte contemporanea. Per il 2025, la fiera ha annunciato ben 160 espositori provenienti da 29 Paesi e territori, con partecipanti da oltre 70 città nel mondo.
Una delle novità più interessanti è l’introduzione del programma Guest Curators, con le curatrici/curatori Petra Cortright, Allison Glenn e Jonny Tanna (di Harlesden High Street) chiamati a definire i diversi “settori” della fiera. Questo approccio segnala un cambiamento nella filosofia di Untitled: meno “catalogo di gallerie”, più piattaforma curata per scoperta e inclusione.
Tra i settori confermati spiccano il Main, il Nest (con ben 36 gallerie, molte delle quali al debutto), e un neonato Artist Spotlight, dedicato a progetti solisti e curato da Petra Cortright. Inoltre, per la prima volta, viene introdotta una sezione specifica per le organizzazioni non-profit: un segnale forte della volontà di mescolare mercati, ricerca e impegno civico.
In termini di programmazione, Untitled promette un’esperienza immersiva: non solo stand di vendita, ma anche progetti speciali, performance, commissioni critiche attraverso la piattaforma “Untitled Edit”, e un’attenzione dichiarata alla sostenibilità ambientale, grazie alla collaborazione con la Gallery Climate Coalition e con la città di Miami Beach.
In sostanza, Untitled 2025 non si pone semplicemente come “fi-m di gallerie”: vuole essere un ecosistema fluido, dove arte, comunità, impegno e nuove voci dialogano — in un contesto internazionale ma al tempo stesso consapevole del proprio impatto e della propria responsabilità. Per chi va a Miami per Basel, Untitled offre un’alternativa stimolante, meno pretenziosa ma ricca di sorprese e autentiche scoperte: perfetta per curatori, collezionisti in cerca di novità, ma anche per appassionati curiosi.
SCOPE 2025: energia e sperimentazione
SCOPE ritorna per la sua 24ª edizione con un approccio che valorizza l’arte contemporanea emergente e l’esperienza immersiva. Quest’anno la fiera si svolgerà dal 2 al 7 dicembre 2025, presso il suo padiglione su sabbia a 801 Ocean Drive, Miami Beach — un luogo che da sempre fonde l’energia della spiaggia con la vitalità della scena artistica internazionale.
Il cuore di SCOPE è il suo ruolo di “incubatore” per gallerie e artisti emergenti: la fiera dà loro visibilità su scala globale e li pone al centro di un ecosistema che spazia oltre la mera esposizione. L’edizione 2025 si presenta con una curatela attentissima alle nuove tendenze, con la promessa di esperienze che oltrepassano la tela: installazioni immersive, performative e interazioni che rompono le tradizionali barriere fra artista e spettatore.
Il tema scelto per quest’anno, Be Here Now, è una dichiarazione: invita a rallentare, a lasciare da parte distrazioni e sovraesposizione, e a vivere pienamente il momento — un invito perfetto in un’epoca dominata da flussi continui di informazione.
Nel programma troviamo diversi “spazi” pensati come esperienze complete: una Main Stage con talk, panel, performance, attività di benessere e musica; murales sulla spiaggia con il progetto “SCOPE Walls”; e tre settori di esposizione: Core (gallerie consolidate), Futures (spazi emergenti), e Photo Basel + SCOPE (fotografia e media visivi).
Grazie a questa struttura, SCOPE rappresenta uno spazio di scoperta autentica, capace di riflettere le evoluzioni del mercato e della cultura contemporanea — e allo stesso tempo un’esperienza sociale e collettiva: arte, musica, dibattiti, momenti di relax, community. Per chi guarda al futuro dell’arte più che al valore “nominale” di opere da collezione, SCOPE 2025 appare come un appuntamento da non perdere durante Miami Art Week.
