Artissima, la fiera d’arte contemporanea di Torino, si prepara a stupire ancora una volta con la sua trentunesima edizione, che si terrà dal 1 al 3 novembre 2024. Questo evento di rilevanza internazionale, diretto per il terzo anno consecutivo da Luigi Fassi, è un appuntamento imprescindibile per artisti, galleristi, collezionisti e curatori provenienti da tutto il mondo. Con il tema centrale The Era of Daydreaming, Artissima 2024 promette un’esperienza unica, che invita il pubblico a esplorare la potenza creativa del sogno e dell’immaginazione.
L’importanza di Artissima nel panorama dell’arte contemporanea
Artissima è l’unica fiera in Italia completamente dedicata all’arte contemporanea e, nel corso degli anni, è diventata un punto di riferimento nel panorama culturale internazionale. Grazie al suo approccio sperimentale e di ricerca, la fiera ha consolidato la propria posizione come incubatore per artisti emergenti e trampolino di lancio per gallerie di avanguardia.
Nel 2024, Artissima accoglierà 189 gallerie provenienti da 34 Paesi, con 66 progetti monografici che metteranno in luce artisti e opere che riflettono le tendenze più innovative del mondo dell’arte contemporanea. Come sottolinea il direttore Luigi Fassi, l’evento è “un acceleratore di intelligenza e cambiamento”, capace di proiettare Torino e l’Italia al centro di un dialogo artistico globale.
Il tema del 2024: The Era of Daydreaming
Il sogno a occhi aperti, o “daydreaming”, è il tema centrale della trentunesima edizione di Artissima. Questo concetto, che affonda le radici nella neuropsicologia e nella filosofia, sottolinea l’importanza del pensiero spontaneo e della creazione immaginativa. In un’epoca di connessioni e stimoli continui, il sogno a occhi aperti rappresenta uno spazio di riflessione e innovazione, una forza creativa che ci spinge a immaginare il futuro e a plasmare nuove realtà.

Come afferma Luigi Fassi, “sognare a occhi aperti ha un potenziale creativo immenso”, e gli artisti sono i principali interpreti di questa capacità di andare oltre il conosciuto e il prevedibile. Il tema di quest’anno invita dunque artisti e pubblico a intraprendere un viaggio emozionante alla scoperta del potenziale illimitato della mente umana.
Le sezioni principali di Artissima 2024
Artissima si sviluppa in diverse sezioni, ognuna con un focus specifico, che permettono di esplorare varie dimensioni dell’arte contemporanea:
- Main Section: la sezione principale della fiera, che ospita le gallerie più affermate a livello internazionale, con una selezione di opere all’avanguardia.
- New Entries: dedicata alle gallerie emergenti, questa sezione offre una piattaforma di visibilità per nuove realtà nel mondo dell’arte contemporanea.
- Monologue/Dialogue: sezione che mette in relazione artisti affermati con giovani emergenti, creando un dialogo tra generazioni e visioni differenti.
- Art Spaces & Editions: dedicata agli spazi indipendenti e alle edizioni d’arte, questa sezione evidenzia il lavoro di chi lavora ai margini del mercato artistico tradizionale.
Le sezioni curate e l’espansione digitale
Artissima è nota anche per le sue sezioni curate, che offrono un’esperienza più approfondita e concettuale dell’arte contemporanea:
- Present Future: focalizzata sugli artisti emergenti, questa sezione è un trampolino di lancio per le nuove generazioni di creativi, con opere che spesso esplorano tematiche attuali e sperimentali.
- Back to the Future: sezione dedicata alla riscoperta di artisti storici e delle loro opere, permettendo una rilettura del passato alla luce del presente.
- Disegni: una celebrazione dell’arte del disegno, che mostra come questa tecnica continui a essere un mezzo di espressione fondamentale nel panorama contemporaneo.

Parallelamente, Artissima estende la sua presenza digitale con la piattaforma Artissima Voice Over, che offre contenuti online e opportunità di esplorazione virtuale delle opere esposte, rendendo l’arte accessibile anche a chi non può essere presente fisicamente all’evento.
Collaborazioni istituzionali e sostegno ai giovani artisti
Uno dei punti di forza di Artissima è la sua capacità di creare sinergie tra il mondo dell’arte e le istituzioni pubbliche e private. La fiera è sostenuta da enti come la Fondazione CRT, la Fondazione Compagnia di San Paolo e la Camera di Commercio di Torino, che contribuiscono a rafforzare il legame tra Torino e il contesto artistico globale.
In particolare, la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT ha aumentato il proprio budget per le acquisizioni durante la fiera, destinando 280.000 euro a favore della GAM e del Castello di Rivoli. Questo impegno sottolinea la volontà di sostenere il collezionismo e la produzione artistica di qualità, con un occhio di riguardo per gli artisti emergenti.
Il ruolo di Artissima nel panorama culturale torinese
Artissima non è solo una fiera d’arte, ma un vero e proprio motore culturale per la città di Torino. Grazie alle sue collaborazioni con musei, fondazioni e gallerie locali, l’evento contribuisce a stimolare il tessuto culturale torinese, creando un impatto positivo anche dal punto di vista economico.
Durante i giorni della fiera, Torino diventa un crocevia per galleristi, curatori, collezionisti e appassionati d’arte, che si incontrano per scambiare idee, stringere relazioni e dare vita a nuovi progetti. Inoltre, la città beneficia di una crescita significativa nel settore turistico, con un incremento delle visite ai musei, alle gallerie e alle istituzioni culturali locali.
Cover photo Perottino-Piva-Peirone/Artissima 2023