Energia, romanticismo e positività. La nuova collezione La Petite Robe presentata da Chiara Boni alla New York Fashion Week Primavera/Estate 2019 è un concentrato di joie de vivre. Dai colori esuberanti ed energetici alle silhouette ultra femminili, dai materiali preziosi alle stampe e ai dettagli che prendono spunto dalla natura, le creazioni della stilista toscana raccontano una lunga storia di amore per la moda, una grande sapienza sartoriale e una reale, partecipe conoscenza delle donne e delle loro esigenze.
La collezione La Petite Robe di Chiara Boni Primavera/Estate 2019
Per la sua collezione Primavera/Estate 2019, Chiara Boni ha scelto di ispirarsi ai dipinti suggestivi e coinvolgenti del periodo tahitiano di Paul Gauguin.
La palette cromatica vibra di esuberanti e calde tonalità di arancione, giallo, ambra, rosso e amarena ed è declinata in una molteplicità di raffinate stampe, che spaziano da disegni naïf e motivi grafici fino a elementi naturali come foglie, petali e ali di farfalla, riproposti anche nelle forme e nei dettagli.
L’iconico jersey de La Petite Robe è assoluto protagonista della collezione e insieme a tulle, georgette e organza di seta disegna maxi vestiti dal carattere boho-chic, sensuali column dress attillati, precise jumpsuit, mini abiti con dettagli cut-out e romantici scolli a cuore, pantaloni dal taglio rigoroso e impeccabile, camicie femminili con maniche eteree dall’eleganza discreta ed eccentrici blouson e cappottini.
Tutte le creazioni della proposta per la Primavera/Estate 2019 di Chiara Boni sono attraversate da una contagiosa positività e da un mood frizzante ed energetico, che prendono forma attraverso drappeggi, ruches, nodi, incroci, piccole cappe, frange e pannelli in stile “car wash”.
I diversi look sono completati da una serie di accessori caratterizzati dallo stesso stile elegante, colorato e gioioso degli abiti, che comprende sandali e décolleté, clutch decorate da ruches e piccole borse rotonde.
La nuova collezione La Petite Robe di Chiara Boni è stata presentata nella suggestiva cornice del Gallery II at Spring Studios e a coordinare la sfilata è stato ancora una volta Simone Guidarelli.
Le musiche che hanno scandito l’uscita delle modelle sono state realizzate ad hoc da Thomas Costantin, mescolando elementi ritmici contemporanei e sample vocali e strumentali di canzoni degli anni ’50 della tradizione italiana e americana.
Photo courtesy: Clara Garcovich Srl Events and Public Relations