Dagli anni Cinquanta a oggi gli occhiali da sole hanno decretato stili e tendenze, passando per decadi segnate da eventi storici e sociali importantissimi, dal boom economico americano, la Dolce Vita italiana e la Britishmania, agli anni della ribellione Seventies, il punk rock Eighties e l’eurodance anni ’90.
Anche sul piccolo e grande schermo, attori e celebrities di ogni generazione, hanno scelto l’occhiale da sole come simbolo iconico di fascino e sex-appeal, basti pensare al modello Persol 649 indossato da Marcello Mastroianni in Divorzio all’Italiana, alle lenti nere e tondeggianti Oliver Goldsmith sfoggiate dalla musa Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, fino ad arrivare ai ruggenti anni Settanta con l’occhiale a forma tondeggiante e tartarugato di Diane Keaton in Io e Annie ai Ray-Ban Caravan portati da Robert De Niro in Taxi Driver. E qui la lista si fa decisamente lunga!
Ma niente paura perché la tendenza per la pe 2025 è proprio quella dell’occhiale da sole vintage, andando a rispolverare modelli evergreen, eleganti e senza tempo, che hanno fatto la storia. E in un mondo dove tutto e niente fa moda, fedele alla politica dell’usa e getta per cui se un capo d’abbigliamento o un accessorio è cool adesso significa che domani è out, la vera tendenza, è proprio un tuffo nel passato!
Sei alla ricerca dei vintage sunglasses più adatti a te, ma non sai a quale decade ispirarti? Meglio lenti a goccia in stile Top Gun, dalla forma cat-eye come le dive del passato o con lenti tonde in chiave hippie alla John Lennon? Ecco una carrellata di tantissimi nuovi modelli che possono fare al caso tuo, suddivisi in base al decennio al quale si ispirano e, ovviamente, tutti super retrò-cool!
Occhiali da sole vintage ’50
Negli anni del boom economico made in U.S.A. e del sogno americano, gli occhiali da sole diventano sinonimo di spensieratezza e ostentazione, un decennio in cui le luci della ribalta puntano lo zoom sulle affascinanti dive di Hollywood.

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Le lenti si fanno a forma allungata, per lo più a goccia o nella forma super femminile cat-eye, mentre la montatura è per lo più in metallo, con lenti scure. È di questi anni anche uno dei modelli più iconici di Ray-Ban, il Club Master, con parte superiore del frontale e aste in celluloide e parte inferiore del frontale più ponte in metallo. Dai un’occhiata ai modelli Aru Eyewear se cerchi un cat-eye da vera star!
Occhiali da sole vintage ’60
Negli anni Sessanta gli occhiali da sole da donna mantengono una forma leggermente allungata all’esterno, ma il cat-eye si fa più grande e tondeggiante, a coprire tutto il viso e ben oltre. Si inizia inoltre a utilizzare come materiale per le montature la plastica.
In Colazione da Tiffany l’iconica Audrey Hepburn veste un paio di occhialoni cat-eye con montatura imponente total black di Oliver Goldsmith, uno dei brand più amati delle celebs 50s e 60s. Di Oliver Goldsmith è anche l’occhiale femminile Sofia, dedicato alla musa tutta italiana Sofia Loren, indossato più volte negli anni Sessanta dalla bellissima futura principessa di Monaco, Grace Kelly. Tantissimi i modelli a cui puoi ispirarti, dalla musa Jean Seberg all’icona della pop art Edie Sedgewick, dalle forme allungate o oversize femminili. Nella proposta Bayria Eyewear trovi le stesse vibes ma con un quid contemporaneo.

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Ma gli anni ’60 decretano il successo di un altro occhiale, forse il più venduto fino ad oggi: si tratta del modello Wayfarer di Ray-Ban, indossato e reso celebre vent’anni dopo dai Blues Brothers nell’omonimo film, che fu un successo al botteghino. In questi anni anche i Persol definiscono l’eleganza e la sobrietà soprattutto maschile, con i modelli iconici Persol PO649 indossati da Marcello Mastroianni in Divorzio all’Italiana, e Persol PO714, l’accessorio cult indossato dal sex-symbol Steve McQueen, uguale al modello precedente ma Folding, ovvero pieghevole. L’attore lo preferiva con lenti azzurre e montatura color resina.
Vuoi infine osare con un occhiale Sixties ma dall’allure sbarazzina e un po’ maliziosa? Direttamente dal film Lolita del 1962, ti puoi ispirare all’occhiale con montatura rossa a forma di cuore, decisamente originali!
Occhiali da sole vintage ’70
All’inizio degli anni Settanta, con la ribellione hippie e il Festival di Woodstock appena conclusosi, gli occhiali da sole si ridimensionano per lo più acquistando forme piccole e tondeggianti, alla John Lennon, mentre la montatura ritorna a essere per lo più in metallo o celluloide.
Diane Keaton in Io e Annie sfoggia un modello tondeggiante appena più oversize, che le regala un fascino retrò davvero azzeccato al suo personaggio. Se ami questo stile ma vuoi adattarlo a un look più femminile e chic cerca tra le proposte di Doppelgänger.

Doppelgänger
Se invece ami i modelli extralarge, la seconda metà degli anni Settanta vede nascere tutta una serie di forme squadrate, esagonali e ottagonali dalla lente enorme, che sovrasta interamente il viso, mentre la montatura si fa spessa e molto spesso colorata. Un esempio? L’occhiale geo-chic sfoggiato dall’attrice Helen Colving in Minnie and Moskowitz.
Più maschili ma dal grande fascino vintage, gli occhiali da sole a goccia, che negli anni Settanta riempiono le scene psichedeliche con lenti coloratissime, per lo più gialle e aranciate (oltre al più comune verde bottiglia), e doppio-ponte, in curvatura metallica o con l’aggiunta di elementi in cuoio. Johnny Depp si diverte a farne ampio uso nel film Paura e Delirio a Las Vegas.
Come alternativa a questa forma già comune negli anni ’50, prende piede il modello Caravan di Ray-Ban, portato in auge da un pericoloso Robert De Niro nel film Taxi Driver, del 1976. Sceglilo se desideri una variante più originale alla goccia, con una lente a effetto squadrato dalla forma geometrica e aerodinamica.
Occhiali da sole vintage ’80
Negli anni Ottanta tornano invece le linee più sagomate, con forme più piccole e spigolose, a trapezio come gli occhiali da sole in chiave punk indossati da Madonna nel film Cercasi Susan Disperatamente. Trovi qualcosa di simile, rivisitato e aggiornato, nella collezione SS25 Romeo Gigli Eyewear.

Romeo Gigli Eyewear
Ma questi anni sono segnati anche dal ritorno di due colossali evergreen, portati in voga grazie all’attore più hot del decennio, Tom Cruise: nel film Risky Business sfodera tutta la sua seduzione ammiccando sotto occhiali total black modello Wayfarer di Ray-Ban mentre con Top Gun rilancia il modello Aviator che vola in vetta alle classifiche come l’occhiale “vintage” più venduto al mondo.

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Vibes anni Ottanta anche tra le proposte MICHAEL Michael Kors: le lenti sfumate e la montatura irregolare e geometrica in metallo sottile sono ideali per un look vintage da sfoggiare sia in città che in spiaggia.
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