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Fashion

New York Fashion Week Autunno/Inverno 2023/2024: moda e stile dalla Grande Mela

Scritto da Patrizia Saolini

Il lungo viaggio alla scoperta delle collezioni dedicate alla prossima stagione autunno/inverno è partito – al solito – da New York. Tra conferme e novità, la Grande Mela ha fatto da palcoscenico a un evento carico di glamour e ispirazione.

Il lungo viaggio dedicato alle nuove collezioni autunno/inverno è iniziato e – come da tradizione consolidata – è partito da New York. Dal 10 al 15 febbraio, la Grande Mela ha accolto sfilate, presentazioni ed eventi, portando in passerella stilisti di fama internazionale, emergenti e stelle nascenti.

Dal calendario ufficiale mancavano alcuni nomi di peso (Tom Ford ha scelto l’opzione digital, mentre Marc Jacobs e Christian Siriano hanno anticipato i loro show al 3 e al 9 febbraio), ma la New York Fashion Week Autunno/Inverno 2023/2024 ha colmato i “vuoti” con un parterre di oltre 70 brand.

“Special guest” immancabile Chiara Boni, che ha presentato la nuova collezione La Petite Robe il 12 febbraio.

Chiara Boni La Petite Robe

È Helmut Newton – o per meglio dire, la sua arte – l’ispirazione della collezione Autunno/Inverno 2023/2024 di La Petite Robe. Le donne di Chiara Boni indossano creazioni dalle “silhouette impeccabili”, declinate in una palette di colori concisa, all’interno della quale il grande protagonista è il nero.

Preziose velette “per un tocco di mistero” e grandi occhiali sono gli accessori cult della proposta per la prossima stagione, portata in passerella – come sempre – con lo styling di Simone Guidarelli.

Un look della collezione Chiara Boni La Petite Robe AI 2023/2024. Photo courtesy: Clara Garcovich Events & PR 

Rodarte

Rodarte immagina le donne AI 2023/2024 come delle fate. Ma trattandosi delle sorelle Mulleavy, è ovvio che non siano le creature magiche che tutti conoscono. Kate e Laura hanno portato in passerella delle “fate goth”, sensuali e malinconiche, giocose e fantastiche, nere e accese da un’esplosione di colori.

Le due sorelle hanno chiesto alla madre di realizzare una rappresentazione grafica del motivo dominante della loro collezione – la signora ha già disegnato i funghi della proposta per la Primavera/Estate 2022 – e hanno allestito lo show nella cornice di un banchetto magico e decadente.

Proenza Schouler

La proposta Autunno/Inverno 2023/2024 di Proenza Schouler è un omaggio al passato, con uno sguardo rivolto al futuro e solide radici nel presente e nel quotidiano. Ma è anche una dichiarazione di stile da parte di Jack McCollough e Lazaro Hernandez, che hanno spiegato di avere realizzato le loro creazioni pensando agli amici e ai clienti che li accompagnano da molti anni:

Questa è la nostra collezione più personale. È meno incentrata su un tema e focalizzata sulle donne reali che fanno parte delle nostre vite: cosa vogliono?

Tra questi ultimi c’è Chloe Sevigny, che ha aperto la sfilata indossando un elegante completo dal taglio essenziale ed elegante.

AREA

La collezione AI 2023/2024 di AREA si intitola Fantastic Fruits e il nome non è solo evocativo. Il direttore creativo Piotrek Panszczyk – co-fodatore del brand insieme a Beckett Fogg, che ricopre il ruolo di CEO – ha realizzato una serie di straordinarie creazioni couture fatte e ornate di banane, angurie, uva e altra frutta.

Il pezzo più straordinario e simbolo della proposta per la nuova stagione è – fuor di dubbio – l’abito composto da strati di frutta tropicale che danno forma a una incredibile, coloratissima e golosa piramide.

Carolina Herrera

È un inno a una eleganza piena di energia e voglia di vivere la collezione Autunno/Inverno 2023/2024 di Carolina Herrera. Non c’è esagerazione nelle creazioni di Wes Gordon, neppure colori sgargianti o elementi e dettagli bizzarri o inusuali, ma un lusso consapevole e giocoso:

Questa casa di moda esiste da tanto tempo e continuerà a esistere a lungo perché promette alle donne che la scelgono cose che le fanno sentire belle e felici.

Ed è così, tanto negli abiti più innovativi, che in quelli che attingono all’heritage della maison, tra grandi righe, motivi floreali, forme quasi “vittoriane” e linee semplici ed essenziali.

COACH

Pelle recycled, upcycled e “love-worn” (che si può tradurre come “consumata dall’amore”, nel senso di usata allo sfinimento perché imprescindibile), denim (finto) usato, morbida lana, elegante chiffon di seta, caldo e avvolgente shearling.

COACH porta in passerella la tradizione consolidata e l’impegno costante nella ricerca e nell’innovazione nel senso della sostenibilità per una collezione AI 2023/2024 che parla a una nuova (potenziale) platea di clienti e allo stesso tempo coccola quelli di lunga data.

Tory Burch

C’è una parola che vine subito in mente guardando le creazioni per la stagione Autunno/Inverno 2023/2024 di Tory Burch: “rassicurante”. E non potrebbe essere diversamente, dal momento che la collezione ha come obiettivo dichiarato quello di esortare le donne a non avere paura del giudizio degli altri e ad amare sé stesse, abbracciando le proprie imperfezioni.

La stilista ha “smontato” non solo metaforicamente ma anche letteralmente capi e accessori iconici dell’abbigliamento femminile della maison e li ha ripuliti, alleggeriti e ricombinati per creare una serie di look eleganti e contemporanei.

Cynthia Rowley 

Niente passerella per Cynthia Rowley, ma un travolgente spettacolo di stand-up comedy, The Great Escape. La stilista ha scelto una formula del tutto inedita per presentare la collezione AI 2023/2024, facendo indossare alcune creazioni della proposta per la prossima stagione ad artiste e donne straordinarie.

Nikki Glaser, Rachel Feinstein, Arden Myrin, Rosebud Baker, Claudia Oshry, Ego Nwodim e Michelle Buteau si sono susseguite sul palco della Sony Hall coinvolgendo il pubblico in uno show che ha voluto essere un invito alla leggerezza e a prendere le cose (e sé stessi) un po’ meno sul serio.

Ego Nwodim con uno dei look di Cynthia Rowley per l’AI 2023/2024. Photo courtesy: Cynthia Rowley and L.E.R. Public Relations

Michael Kors

Si intitola Urban Bohemia la collezione Autunno/Inverno 2023/2024 presentata da Michael Kors alla New York Fashion Week. La proposta per la prossima stagione è un omaggio alle donne che lo stilista chiama le sue “influencer” – icone che hanno lasciato un segno indelebile nella vita e nel lavoro di Kors – e un’ode allo “spirito trasgressivo” che ha caratterizzato il Greenwich Village per decenni.

Per questa collezione ho pensato alle cose che mi influenzavano quando sono diventato maggiorenne negli anni ’70. Le donne che mi hanno influenzato, il quartiere che mi ha influenzato e la combinazione di glamour metropolitano e spirito bohémien che ho trovato nel Greenwich Village a quel tempo.

Uno dei look della collezione Urban Bohemia di Micheal Kors per l’AI 2023/2024. Photo courtesy: Michael Kors Press Office

Kevan Hall

La canzone e le atmosfere di Diamonds Are Forever di Shirley Bassey sono l’ispirazione della proposta di Kevan Hall per la prossima stagione fredda. La collezione AI 2023/2024 – battezzata con il titolo FACETED – esprime la “semplicità d’impatto” che da sempre distingue l’heritage della casa di moda e prende forma in un lusso moderno e raffinato.

La palette cromatica “preziosa” (ispirata a gemme come smeraldo e zaffiro, rubino e ametista), i materiali importanti e lo stile ricercato si confermano capisaldi di Kevan Hall, “l’epitome del gusto per il red carpet”, come la giornalista Constance White ha definito lo stilista e il brand che porta il suo nome.

Uno dei look di Kevan Hall per l’AI 2023/2024. Photo credits: Arun Nevader. Courtesy: Very New York

Photo cover credits: Splash News

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.