Dopo New York e Londra, è la volta di Milano: la Fashion Week nel capoluogo meneghino inizia martedì 17 settembre e si conclude lunedì 23 settembre, per poi spostare l’attenzione su Parigi quando, dal 23 settembre all’1 ottobre, sfileranno le ultime collezioni per la prossima stagione Primavera/Estate 2025.
Il calendario delle Fashion Week di settembre 2024 si presenta ricco di eventi: vediamo le sfilate in programma e tutte le novità per questa edizione di Milano Moda Donna.
Le novità in calendario
57 sfilate fisiche, 8 digitali, 69 presentazioni, 6 su appuntamento e 33 eventi per un totale di 173 appuntamenti tra cui non possono mancare, ovviamente, i grandi nomi della moda made in Italy: da Prada a Gucci, da Moschino a Versace, da Roberto Cavalli a Etro, senza dimenticare Bottega Veneta, le maggiori griffe sono una certezza della Milano Fashion Week.
A loro si affiancheranno gli emergenti, anzi ormai decisamente affermati, Marco Rambaldi, Calcaterra, Sunnei, Andreadamo e Francesca Liberatore. Tra gli anniversari, l’edizione settembrina della kermesse festeggia i 50 anni di Iceberg con una sfilata co-ed, il mezzo secolo di Laura Biagiotti che torna in calendario e i 10 anni dalla fondazione di Redemption.
Tra i nomi da tenere d’occhio The Attico con la sua seconda sfilata, Federico Cino che di solito sfila durante la Moda Uomo e Susan Fang, giovane stiliste cinese e protegée di Dolce & Gabbana. Da non mancare, anche se off-schedule, la sfilata di Fiorucci alla Triennale.
Tra gli assenti, invece, Giorgio Armani che sfilerà a New York il 17 ottobre in concomitanza con l’apertura della nuova boutique di Madison Avenue, MSGM che ha compiuto i 15 anni e festeggiato durante gli eventi della moda maschile, Blumarine che salta un turno e tornerà con il nuovo direttore creativo David Koma per la Pre Fall 2025 e Tom Ford che sta ancora prendendo le misure dopo le dimissioni di Peter Hawkings.
Le sfilate Primavera/Estate 2025
Iceberg
Per festeggiare i 50 anni di Iceberg, James Long porta in passerella per la Primavera/Estate 2025 una collezione colorata, piena di energia e positività, che guarda al futuro ma con la filosofia dello storico marchio sempre ben presente: innovazione e ottimismo per creare il perfetto equilibrio tra stile urbano e sportswear.
Nella proposta per la prossima stagione leggeri soprabiti reversibili di popeline tagliato a vivo, minigonne avvolgenti, camicie maschili dal taglio impeccabile dall’allure moderna e sofisticata. E ancora abiti in pelle scamosciata trattenuti al collo da collane e targhette logate, vestiti in maglia a coste con scollo a oblò e maglioni in mohair a maglia larga indossati sui bikini.
Importanza ai capispalla con giacche safari dai tagli decisi, mini trench indossati come abiti e cappotti da città. La palette è audace: arancione bitter, blu Iceberg e giallo sono abbinati a tonalità più neutre e tradizionali come il bianco e il cammello.
Grande risalto agli accessori con il debutto della nuova collezione di occhiali ispira ai metalli misti del design d’interni del XX secolo. Ai piedi delle modelle kitten heels e scarpe basse mentre borse oversize e borse multifunzionali con tasche si tingono dei colori acidi della stagione.
Vivetta
Una donna e la sua casa. Tende sottili e la possibilità di sbirciare all’interno attraverso una finestra che svela arredi ricercati e tappezzerie romantiche. È il privato, lo spazio intimo a ispirare Vivetta Ponti per una Primavera/Estate 2025 che con la leggerezza dei tessuti e la delicatezza della palette richiama echi di lingerie.
Tra chiffon e pizzi, però, si fanno spazio cenni alla sartoria maschile e al tratto surrealista di Vivetta decostruendo le architetture come accade sul retro del trench che gioca con pieni e vuoti. Tanto spazio è lasciato agli accessori con i gioielli che strizzano l’occhio agli anni ’80, le scarpe che rileggono le pantofoline da camera e le borse, in collaborazione con Rosantica, che diventano un’estensione e una riproduzione di una casa amata.
Con questa stagione esordisce in passerella anche Vivetta Kids, la proposta per bambine affidata al know how di Nanán, che racchiude il DNA del brand in un mini-me aggraziato e dolce.
Pin-Up Stars
Una cowgirl moderna con l’energia del Far West, così si può sintetizzare la collezione che festeggia i 30 anni di Pin-Up Stars che ha sfilato a Milano durante la Fashion Week.
Stampe animalier e motivi jungle si mescolano, in passerella, con lo stile western e gaucho, senza dimenticare la raffinatezza della linea Yachting Club che, con il suo stile ricercato, completa una proposta che è una sinergia di temi opposti rivolta a una donna dinamica e camaleontica.
Per celebrare il compleanno del brand, in passerella hanno sfilato celebrity amiche del marchio come Laura Barriales, Tania Cagnotto, Elenoire Casalegno, Martina Colombari, Elisabetta Gregoraci, Flavia Pennetta e Natasha Stefanenko.
Elisabetta Franchi
La Primavera/Estate 2025 di Elisabetta Franchi festeggia dieci anni di sfilate con The Femme Paradox, la perfetta unione di forza e femminilità che la designer rievoca attraverso abiti dalle eleganti trasparenze, giacche strutturate e pantaloni maschili che convivono con tessuti romantici e dettagli iper-femminili.
In passerella capi dal taglio maschile come la giacca, assoluta protagonista della collezione, incarna il dualismo della proposta per l’estate 2025 quando è accostata a vestiti definiti da dettagli provenienti dalla corsetteria e dalla lingerie o quando i tessuti maschili sono avvicinati a materiali delicati come il tulle e l’organza.
Ai piedi tacchi vertiginosi e al braccio borse grandi e morbide, mentre nella palette dominano il bianco e il nero ma anche la sorpresa del cacao e del color curry che, con la sua vivacità, aggiunge un tocco speziato a una cartella colori costruita all’insegna della dualità.
Maryling
Una collezione contemporanea ed eclettica quella di Maryling alla Milano Fashion Week Primavera/Estate 2025. Look dalle linee minimali si alternano a chiffon di stratificati e stampati. Una palette che agli intarsi nero su bianco della maglieria avvicina il blu elettrico, il rosa scuro e il pesca tipici del brand.
L’ispirazione è avida di fantasie e colori: le cromie e le forme della Op-art, le linee pulite e precise e poi il massimalismo di Pierre e Giles, l’eccesso magnetico del kitsch, intenso e affascinante. E ancora i motivi grafici delle strisce pedonali di Parigi, le porte dipinte di Londra, i tesori del Duomo di Milano e i mosaici di Palazzo Ambrosiano.
Una proposta che scruta tutto, prova tutto e tutto ingloba avida di vita e determinata a farsene avvolgere.
Marea
Marcel Marceau e Pablo Picasso. Brigitte Bardot e i manga giapponesi. A tenere insieme questi mondi lontani è la tecnica dell’upcycling che nella collezione di Marea non è solo un omaggio alla sostenibilità ma soprattutto un modo di dare nuova vita a tessuti preesistenti.
I colori sono quelli delicati dei toni pastello ma anche quelli più vivaci e contrastanti del costume di Arlecchino o quelli dinamici del cubismo di Picasso. Al centro della collezione le righe e i quadretti Vichy, freschi e spensierati, e dettagli femminili e giocosi come fiocchi e smerli.
L’estetica visiva dei manga aggiunge alla proposta di Giuseppe Della Monica una dimensione moderna e grafica, tra silhouette stilizzate e accenti che giocano tra forza e dolcezza.
Chiara Boni La Petite Robe
Chiara Boni fa sfilare in digitale per la Milano Fashion Week una collezione avventurosa, un viaggio attraverso il continente indiano, il suo patrimonio culturale e la sua natura rigogliosa.
Al centro della collezione il jersey elastico e compatto caratteristico del marchio, ma anche nuovi tessuti come il cotone leggero delle camicie e dei look safari, o quello stretch dei tailleur, o ancora quello della capsule The Great White Shirt con le sue decorazioni di fiori 3D.
Il versante più etereo della proposta è interpretato attraverso lo chiffon fluido e leggero, mentre una lycra simile alla seta costruisce abiti drappeggiati anni Settanta e il lurex e le paillettes aggiugono luce a una stagione estiva inebriata di colore.
La palette, infatti, si sposta da tonalità speziate e terrose come il giallo zafferano, il pesca, l’arancio e il tabacco, a quelle delle pietre preziose: acquamarina, turchese, smeraldo e rosa. Le fantasie, ispirate alla tradizionale stampa woodblock o al paisley, aggiungono un tocco femminile e giocoso.
Niù
Silhouette sensuali da Niù che presenta una collezione per la Primavera/Estate 2025 fatta di scollature generose, maniche a sbuffo e spalle scoperte in un gioco di colori e stampe.
Nella proposta del brand che compie 25 anni abiti longuette, gonne ampie e top a sacchetto. Non mancano capi passepartour come il trench o il tailleur giacca e gonna, che però è inaspettatamente in tessuto effetto stuoia che richiama i sacchi di caffè.
La palette, accanto ai toni chiari e alle nuance della terra e del tabacco, si apre alle vibe squillanti dell’acai, del rosso guaranà, del verde platano e dell’azzurro. Tra stampe di grandi fiori e righe completano i look accessori come collane lunghe, foulard, borse e sandali.
Grinko
Una collezione che esalta la fusione tra innovazione e creatività, che grazie alla collaborazione con Emirate Sports ridefinisce le esperienze di moda e sport tra colori accesi come il giallo, il rosa e il rosso alternati ai colori naturali della terra per la Primavera/Estate 2025 di Grinko.
Il punto di partenza di Sergei Grinko per The body remembers, questo è il nome scelto dal designer per la sua proposta estiva, è il mondo dell’arte contemporanea, con vestiti che aprono al dialogo tra bellezza ed espressione artistica in un viaggio che non è solo visivo ma anche introspettivo.
SARAWONG
The Peach Blossom Spring di Tao Yuanming racconta di un pescatore che scopre un mondo idilliaco lontano dal tumulto della quotidianità. E proprio a questo mondo utopico si rifà Sara Wong per la collezione Primavera/Estate 2025 della sua casa di moda.
Quattro motivi floreali – il fioredi loto, il fiore di mirto, il fiore di pesco e la begonia – attraversano la stagione calda di SARAWONG fatta di tessuti morbidi e lucenti e lavorazioni che creano struttura e regalano giochi di luce a una palette romantica e delicata caratterizzata dal rosa pallido, dall’azzurro tenue e dal bianco avorio.
Septwolves
Per la sesta volta a Milano, Septwolves non sceglie a caso la location per presentare la Primavera/Estate 2025: la stazione di Milano Centrale, simbolo di un’epoca di grandi viaggi e scambi culturali, ci porta in un viaggio attraverso il tempo che unisce la storia milanese e l’evoluzione stilistica del marchio cinese che ha dato origine a Business Travel Around The World.
La proposta ha al centro la giacca come capo simbolo di uno stile di vita sempre più dinamico e globale che, per rispondere alle esigenze della moda maschile contemporanea, unisca funzionalità e design innovativo.
Tra tessuti tecnici e progettazione modulare per passare agevolmente attraverso tutte le condizioni climatiche, spicca la novità del cuscino gonfiabile integrato che può fungere da supporto cervicale o lombare nei lunghi viaggi aerei.
Ferrari
Una riflessione sugli elementi identitari e le cifre distintive del guardaroba Ferrari per la Primavera/Estate 2025 firmata Rocco Iannone. Una collezione dove il blazer, il pantalone, il bomber e la pencil skirt affermano la loro centralità attraverso la contaminazione.
The Ferrari Cabinet è un continuo alternarsi di silhouette che disegnano il corpo attraverso la costruzione e la decostruzione delle singole parti, e di colori che al rosso affiancano il tabacco, il cuoio, il terracotta e l’avorio fino al giallo dei tessuti più preziosi.
Iannone continua a sperimentare anche negli accessori con la ballerina driving che diventa sandalo, décolleté e stivale, e la Maranello Clutch rivestita in pelle radica. La cassetta degli attrezzi degli operai diventa in passerella un bauletto presentato in sette varianti per celebrare la settima collezione Ferrari e la criniera del Cavallino Rampante si trasforma in frangia sul retro dei sandali. Completano la proposta maxi gioielli organici, occhiali schermanti e guanti da guida
Laura Biagiotti
Il Piccolo Teatro Studio è il palcoscenico per festeggiare i 50 anni di Laura Biagiotti con Fiori Bianchi, la collezione Primavera/Estate 2025. Lavinia Biagiotti Cigna porta in passerella un’eleganza quotidiana e contemporanea, lontana dalla ricerca della performance a tutti i costi. Una collezione che è leggerezza, sogno e fedeltà a sé stesse in cui convivono libertà interiore e sicurezza. Anche per la prossima stagione è rispettato in pieno lo stile inimitabile della maison, ossia femminilità, equilibrio e desiderio di ricominciare ogni giorno una pagina nuova, ma senza l’obbligo della ricerca dell’originalità a ogni costo.
La maglieria è come sempre al centro della proposta Biagiotti anche in estate per i maxi pull indossati con pantaloni ampi in seta croccante e tubini con lo scollo all’americana. Naturalmente nelle collezioni Biagiotti non può mai mancare il bianco che è declinato in abito di double, caban con le rouches e blazer di lino da abbinare agli shorts. I ricami sono fiori intagliati per un maxi-sangallo sull’abito di lino con piegoline sulla spalla e maniche a sbuffo o sullo spolverino in tela grezza.
La palette, dal bianco Biagiotti, ai neutri, ai pastelli, al bianco e nero del pizzo e delle trame a quadri dai capi si estende agli accessori come l’iconica LB Bag e gli occhiali a mascherina che riproducono il logo.
Emporio Armani: il makeup look
Da Emporio Armani si assiste sempre alla capacità di Giorgio Armani di cogliere lo spirito del momento e allinearlo perfettamente al suo stile che rimane sempre coerente. Re Giorgio coniuga in modo inedito in Future Perfect, la collezione Primavera/Estate 2025, il senso di un tempo che è sia ciclico che lineare.
A riprendere l’approccio “armaniano” a vestirsi con libertà e ironia è il make up look morbido e naturale ideato da Hiromi Ueda, Global Makeup Artist di Armani Beauty: la base luminosa, gli occhi profondi e intensi e le labbra di un lucido color lampone giocano con luci e ombre e creano un trucco insieme potente e raffinato.
Le presentazioni Spring/Summer 2025
Maria Calderara
Il mondo di Maria Calderara incontra quello di Piero Manzoni con #TOUCH, la collezione Primavera/Estate 2025 presentata a Milano e che continua il dialogo tra le creazioni della designer con le arti visive.
Nella proposta per la prossima stagione, le grinze degli Achromes si trasformano nella mano croccante dell’abito in tela paracadute, la lana di vetro utilizzata dall’artista milanese diventa applicazione in pelliccia sintetica, così come il polistirolo è evocato nei dettagli bianco su bianco applicati alle camicie e le celebri michette ricoperte di caolino appaiono come stampe e applicazioni.
Materiali e texture che tornano anche nella linea di bijoux tra sassi, polistirolo, stampe e fini dettagli in argento.
Gentryportofino
I tratti distintivi del volto femminile sono l’ispirazione di Essence of Faces, la collezione che Gentryportofino ha presentato alla Milano Fashion Week di settembre per la Primavera/Estate 2025.
Uno chiffon di seta stampato con un volto di donna dai lineamenti intimi e raffinati funge da sintesi tra l’eleganza e l’innovazione che percorrono tutta la collezione passando dall’abito caftano alla camicia ampia. Le tonalità sono quelle calde della terra: il bruciato, il marrone, il senape e la pietra enfatizzati dall’avorio e dal corallo. La maglieria, con l’abito scivolato che sfiora le caviglie, e l’immancabile interpretazione del plissé si affiancano a preziose lavorazioni artigianali come il top in macramè di cotone con lunghe frange.
Arthur Arbesser
Mani che accarezzano, mani che donano, ma soprattutto mani che creano e plasmano il mondo. Per la proposta Primavera/Estate 2025 Arthur Arbesser ha preso come punto di partenza le mani di un suo collaboratore e le ha trasformate in una stampa che è quella distintiva della sua proposta per la prossima estate.
Non possono mancare ovviamente le righe, pattern distintivo del designer austriaco, che si accompagnano con il sapore domestico delle grafiche vichy, astratte e a spina di pesce che rinascono a nuove interpretazioni giocando con le trasparenze del tulle, la leggerezza della mussola e il movimento dei plissé.
Gli accessori sono vecchie fiches da poker che diventano bijoux e vecchi tessuti per tende usati per creare scarpe e cappelli: dettagli sottolineano lo spirito creativo e ingenuo che è il cuore del piccolo, convintamente piccolo, atelier di Arbesser.
San Andrès Milano
Continua l’esplorazione di Andrès Caballero dell’equilibrio tra tradizione sartoriale e modernità contemporanea e, per l’estate prossima, al centro della proposta di San Andrès Milano c’è l’inclusività di una moda che abbatte le barriere tra i generi con capi dalle linee morbide e avvolgenti che si adattano con naturalezza a ogni corpo.
La leggerezza, i volumi ariosi, le silhouette over e i tessuti freschi – l’organza, il lino, il cotone – creano nella collezione per la Primavera/Estate 2025 un’ode all’immaginazione e alla libertà, la stessa libertà e la stessa immaginazione che guidano i bambini quando giocano con i vestiti degli adulti.
Tra ricordi del passato e sogni del futuro si muovono i cristalli e le piume dei dettagli e alla natura e alle atmosfere estive riportano i colori vividi di una tavolozza cromatica fatta di beige e bianco accesi da lampi più intensi.
Debutta alla Milano Fashion Week Sirivannavari, il brand fondato dalla principessa thailandese Sirivannavari Nariratana Rajakany che, per la sua Primavera/Estate 2025, si lascia guidare da ispirazioni artistiche che spaziano dal marmo delle sculture rinascimentali allo scintillio dei mosaici per arrivare a una sintesi che trasformi in abiti la fragilità ela forza della natura umana.
E infatti nella collezione vediamo completi leggeri e drappeggiati in cui l’organza e lo chiffon si avvolgono e si annodano evocando onde marine e vortici e abiti lunghi e fluidi che con le loro silhouette rievocano lo stile rinascimentale.
E poi, a contrasto, materiali come il cotone, il pizzo e la pelle, dettagli in resina, effetti a mosaico che giocano con le texture e una palette di toni neutri in equilibrio tra bianco e nero. Le stampe sono complesse, derivate da disegni e acquerelli della designer stessa, mentre gli abiti da sera incorporano bustier, ricche trasparenze metalliche e tagli con crochet e ricami fatti a mano.
Cavia
Tanto colore e fantasie: così la collezione Primavera/Estate 2025 di Cavia. Una collezione colorata, a tratti eccentrica, che la designer Martina Boero ha voluto far girare intorno a un punto centrale: la tavola da pranzo.
La ricerca di Boero sul riutilizzo di capi second-hand, così, dà origine a Daily Meal, una proposta fresca fatta di colori vivaci intrecciati a elementi decorativi che sono limoni, fragole e kiwi, mentre nastri floreali, capi a maglia larga e denim impreziositi da patchwork inaspettati perché realizzati con tessuti insoliti come la spugna degli asciugamani si contrappongono allo spirito coquette dei ricami e delle stampe.
Drumohr
Eleganza naturale è la parola chiave da Drumohr che presenta per la Primavera/Estate 2025 una collezione senza tempo. I colori sono neutri e desaturati: bianco, beige, quarzo, azzurro macauba, caramello e skin sono accesi da tocchi di giallo chartreuse, rosa peonia e verde erba.
Linee pulite e asciutte con gonne plissé soleil e pantaloni palazzo. Le giacche sono destrutturate. Le tuniche in maglia sono chiuse in vita da cinture e i miniabiti ricchi di balze degradé. Un capitolo a parte merita il denim che, reso morbidissimo, costruisce gonne a ruota e piccoli capispalla.
Gianluca Capannolo
Un viaggio creativo che si immerge nella Pop Art e nel minimalismo moderno per una Primavera/Estate 2025 all’insegna di colori vibranti e forme scultoree. Gianluca Capannolo si fa ispirare da Andy Warhol e dai suoi macrofiori e da Hans Hartung per le stampe che riprendono le sue opere dinamiche.
Una collezione in equilibrio perfetto tra tradizione e innovazione tra stampe luminose, tocchi architettonici e una tavolozza che va da toni essenziali come off-white, nero e marrone a colori più vivaci e audaci come rosso, arancio, fucsia scuro, ottanio, verde smeraldo, blu, ghiaccio e turchese.
Patrick McDowell
Moda, arte e cultura per la Primavera/Estate 2025 di Patrick McDowell. Dopo il debutto alla settimana della moda di Londra, il giovane designer emergente presenta al Fashion Hub della MFW una collezione ispirata all’artista queer Glyn Philpot.
Dopo un attento studio delle opere e dell’epistolario di Philpot, McDowell ha riportato in abiti e accessorie le suggestioni ricevute reimmaginandole in stampe pittoriche e colori tenui e sfumati.
Annakiki
Una silhouette post-umana, a metà tra tecnologia e natura, quella proposta da Anna Yang per la Primavera/Estate 2025 di Annakiki, linee neo-retrofuturista di abiti con forme ampie e materiali tecnologici. Il total black predomina su una collezione che vuole esprimere calma e forza silenziosa, mantenendo contemporaneamente un fascino enigmatico.
L’impatto forte e deciso della proposta è non mitigato, ma sottolineato dai fiori tridimensionali in pelle verniciata e rivestimenti metallici che adornano orli e colletti, e la riflessione di Yang sulla coesistenza di uomini e natura trova riferimento nelle silhouette ispirate ai boccioli. Non può mancare il motivo distintivo della maison, la stella a quattro punte, che attraversa tutta la collezione simboleggiando il futuro digitale in continua espansione.
Byblos
È il vento che modella perpetuamente le dune Desert X, la collezione che Manuel Facchini ha disegnato per Byblos Primavera/Estate 2025.
Il paesaggio infinito e il progresso tecnologico si incontrano per dare forma a superfici traslucide e materiali liquidi che sotto il riverbero del sole a picco si evolvono in qualcosa di nuovo e alieno.
Niente è immobile e statico in Desert X: gli abiti fluttuano scolpiti dall’aria, i tessuti si trasformano in metallo liquido che, tra riflessi e geometrie, creano un mondo nuovo che è quello di Byblos.
Premiata
Forme all’avanguardia e un profondo rispetto per l’artigianalità distinguono Premiata fin dalla sua fondazione nel 1885, e anche per la Primavera/Estate 2025 il brand non viene meno ai suoi capisaldi.
La Prima Linea è al centro della proposta per la prossima stagione calda e rappresenta un omaggio alla storia del marchio tra rivisitazioni di elementi iconici e un’approfondita ricerca d’archivio che attualizza con un tocco moderno modelli storici. Tra i materiali il cavallino crea una connessione materica tra i diversi segmenti e i colori vivaci della palette creano una continuità visiva tra il mondo casual e quello formale.
La collezione di sneakers rappresenta un ulteriore passo avanti nell’evoluzione stilistica di Premiata con suole ultraleggere, un’estetica sporty chic e materiali che includono il canvas sfoderato oltre a fantasie come il maculato che aggiunge un tocco audace ai modelli.
Gli eventi della Milano Fashion Week
Fashion & Lights
Inaugurata con un dj set di Saturnino, Fashion & Lights mette in mostra i capi più iconici indossati da Simona Ventura nel corso della sua carriera. Abiti indossati durante spettacoli televisisvi e partecipazioni, firmati da grandi stilisti ed esposti accanto alle opere luminose di Marco Lodola che, tra colori e forme vibranti, creano un perfetto dialogo tra moda e arte. Completano l’esperienza le luci di Sergio Pappalettera che accompagnano il pubblico in un viaggio di suggestioni visive. L’esposizione, allestiva negli spazi della Ventura Academy alla Fabbrica del Vapore, proseguirà fino a Natale.
Black Carpet Awards 2024
Sabato 21 settembre 2024 al Teatro Manzoni di Milano sono stati consegnati i Black Carpet Awards, i riconoscimenti che per la seconda volta l’associazione Afro Fashion attribuisce ai Leader del Cambiamento, stilisti e creativi che si sono distinti per la promozione della diversità e dell’inclusione.
Quest’anno i Leader of Change Culture sono stati Cinzia Adanna Ebonina (premio scelto dal pubblico) e Danielle Madame (vincitrice del premio scelto dalla giuria). Il premio per il Leader of Change Creativity per chi ha un impatto globale attraverso il suo lavoro e la sua visione è andato alle Sorelle Toledo (pubblico) e Alberto Malanchino (giuria).
D.E.I. Futuro Antirazzista e Johanne Affricot hanno ricevuto il riconoscimento come Leader of Change Community per coloro che hanno apportato cambiamenti significativi nelle rispettive comunità. Leader of Change Entrepreneurship è stato assegnato ad Afroricci e Ada Ugo Abara.
I Leader of Change Legacy 2024 sono Miyuki Yajima e Justin Randolph Thompson, mentre il Virgil Abloh Award, assegnato per la prima volta, è andato a Romy Calzado. I vincitori di New Waves, i talenti emergenti più innovativi e influenti dell’industria creativa, sono infine Sabrine ZD, Phan Dang Hoang, Lina Giselle, Imad Shkairi, Bernadette Gouba e Kaze.
Tenvik x Munch Museum
In occasione della Milano Fashion Week il Museo Munch di Oslo ha presentato la sua prima Artist Edition, una serie di foulard di seta e guanti disegnati a mano da Constance Tenvik, artista norvegese che si esprime attraverso sculture, performance, tessuti, costumi, pitture, disegni e video. Dice Constance Tenvik:
Ho disegnato due foulard di seta e un paio di guanti con motivi ispirati agli arazzi jacquard della mia mostra al museo MUNCH. Uno mostra delle figure di uomini vestiti da uccelli, mentre l’altro presenta i dodici dei dell’Olimpo, che sono anche personaggi del mio nuovo film, insieme a dettagli della mia interpretazione della commedia di Aristofane “Gli Uccelli” (414 a.C.). Ogni elemento è disegnato a mano e sono entusiasta della qualità e della resa dei colori che i miei collaboratori di WEBEREI sono riusciti ad ottenere.
The Artist Edition firmata da Tenvik sarà lanciata alla mostra di Edvard Munch: Il Grido Interiore, presso il Palazzo Reale di Milano, il 20 settembre.
Cover photo courtesy Laura Biagiotti press office