Lineapelle Designers Edition ha arricchito la Milano Fashion Week con 6 sfilate e 6 eventi che hanno esplorato la trasversalità creativa del design legato alla pelle. Gli eventi, svoltisi tra la fiera di Milano Rho e lo Spazio Lineapelle nel cuore della città, hanno messo in evidenza l’importanza dell’innovazione e della creatività nel settore della moda.
Alberto Zambelli Autunno/Inverno 2024
Una collezione sobria che riflette sulla connessione fra opposti (o presunti tali): uomo e natura, maschile e femminile, materia e corpo. Questa è “Nexum”, la proposta di Alberto Zambelli per la prossima stagione fredda e che viaggia nel mondo del tailoring esplorando le possibilità offerte dalle forme avvolgenti dell’uovo e del kimono.
Minimal anche i colori tra il nero del caviale al verde del muschio al marrone terra di Siena. Avvolgente e morbida anche la maglieria, con il mohair e la lana merinos che abbracciano e avvolgono i corpi di modelle e modelli creando un ponte tra corpo e natura.
Le borse da viaggio e le stringate completano i look regalando un sapore genderless ingentilito dagli orecchini in perle naturali e argento e dalle calze a macro-rete.
Anton Giulio Grande Autunno/Inverno 2024
La collezione Callas Rock Forever di Anton Giulio Grande rende omaggio alla leggendaria Maria Callas, celebrando il centenario dalla sua nascita con una visione libera da pregiudizi. I capi trasversali, che si adattano tanto al guardaroba maschile quanto a quello femminile, incarnano la femminilità conquistata e lo stile senza tempo della Callas. L’alta artigianalità italiana si esprime attraverso l’uso di pelle leggerissima, piume, trasparenze, e ricami arricchiti da borchie e strass Swarovski.
La proposta si distingue per una palette di colori delicati come il glicine, il salmone, il grigio perla, il celeste e il rosa, intensificati da momenti di toni petrolio e dall’intramontabile nero. Questa scelta cromatica sottolinea la sensualità ed eleganza della donna AGG, proponendo un contrasto armonico con elementi rock e genderless per la collezione uomo.
Grande esplora la fluidità di genere attraverso capi come camicie in pelle impalpabili e bomber iperricamati, che si muovono liberamente tra i guardaroba maschili e femminili. La couture del designer calabrese scommette sulla pelle per creare una collezione che infonde la propria visione personale dello stile, reinterpretando capi iconici in chiave moderna.
giuglia. Autunno/Inverno 2024
Le orbite rappresentano l’essenza della danza perpetua della vita, un concetto profondamente radicato nella nuova collezione di giuglia. Nel vasto arazzo cosmico, la natura ciclica dell’esistenza si manifesta attraverso i movimenti regolari dei corpi celesti e delle migrazioni, riflettendo le orbite sociali e materiali delle persone. Con questa collezione Giulia Selva e Angelo Trinca invitano alla contemplazione sulla ripetitività e sul cambiamento come unica costante della vita, evidenziando come ogni ciclo si chiuda per poi ripartire, mai uguale a prima.
La proposta ingloba una fusione di concetti e stili diversi, dove le orbite creative ruotano attorno a uno schema compositivo ed estetico unificato. Questo processo creativo simboleggia un equilibrio tra ordine e caos, caratteristico del percorso artistico del brand. Le capsule della collezione rappresentano il dinamismo delle creazioni che, pur mantenendo un centro comune, si muovono in una danza di avvicinamento e allontanamento senza mai collidere, esplorando la vita e il significato dietro ogni pezzo.
Leonardo Valentini Autunno/Inverno 2024
La collezione Baratto di Leonardo Valentini, un marchio senza stagioni e genderless, fa il suo debutto straordinario durante Lineapelle a Milano, anticipata da una pre-collezione l’8 gennaio 2024, data di nascita del creativo. Questa stagione 2024-2025 si distingue per un fashion show che esplora lo scambio tra amore e sesso, immerso nell’atmosfera notturna, glamour e degli eccessi. Il logo, due Cupidi in un bacio adornati dalla maschera Playboy, simboleggia il tema centrale della collezione: “ANGELS HAVE NO GENDER BUT HAVE SEX”. Questo messaggio audace è evidenziato attraverso t-shirts e bijoux, introducendo l’Angelic Zebra Print come elemento distintivo su seta, tessuti elasticizzati e trasparenti, giocando su contrasti di bianco e nero, con accessori in pelle vinilica nera e dettagli dorati.
A differenza delle tradizionali case di moda che partono dal femminile per arrivare al maschile, Valentini inverte il processo, ispirandosi a figure iconiche come Billy Idol e Sinéad O’Connor. Questa scelta sottolinea la visione del brand come un progetto estetico più che un semplice marchio, con un forte legame con il mondo musicale e artisti di fama internazionale.
Gli animaux formidables, sia coppia sul palcoscenico che nella vita, incarnano perfettamente il concetto della collezione con la loro estetica forte e glamour, maschere inclusa. La loro partecipazione come ambasciatori del brand rafforza il legame con il mondo dell’arte musicale, evidenziando l’identità stilistica unica del designer. La collezione si concentra sull’eccellenza nella lavorazione del pellame, presentando look pieni di attitude, glam e sensualità. Dominano il nero, accenti di rosa shocking, trasparenze bianche e dettagli dark brown, con l’immancabile print animalier e tocchi dorati. Gli accessori variano da copricapi a gioielleria minuta, esaltando ogni outfit.
Mario Dice Autunno/Inverno 2024
La collezione Autunno/Inverno 2024-25 di Mario Dice, presentata nell’ambito della Lineapelle Designers Edition, si rivela come un tributo alla figura di J.C. Leyendecker, illustratore di spicco dell’inizio del XX secolo noto per le sue opere emblematiche su The Saturday Evening Post.
Leyendecker, celebre per aver introdotto icone della cultura americana come il New Year’s Baby e Santa Claus, è ricordato anche per i messaggi subliminali e i temi omoerotici nascosti nelle sue illustrazioni. Dice attinge da questa eredità per esplorare e reinterpretare il lavoro dell’antenato queer della pubblicità, trasmettendo un messaggio di profonda ammirazione e influenza culturale.
L’intento dello stilista è di condividere con il pubblico l’ammirazione per Leyendecker, esplorando l’impiego innovativo della pelle attraverso tecniche avanzate come l’embossing, la laseratura, la termosaldatura e l’agugliatura. Questo approccio non solo omaggia l’arte di Leyendecker ma introduce anche nuove possibilità espressive nella moda, dimostrando come i codici visivi dell’illustratore possano essere declinati in un contesto contemporaneo attraverso la maestria artigianale.
