Ermanno Scervino è partito da una constatazione semplice ma tutt’altro che banale per costruire la collezione Primavera/Estate 2019 presentata alla Milano Fashion Week: il passato è informazione. Da questa consapevolezza è nata Retró futuristico, una proposta che guarda avanti, oltre i codici stilistici, mentre affonda le proprie radici nella tradizione e nella grande sapienza sartoriale della maison.
La collezione Retró futuristico Ermanno Scervino Primavera/Estate 2019
Come annunciato in occasione dell’inaugurazione della nuova boutique a Firenze, Ermanno Scervino ha fatto sfilare in contemporanea alla Milano Fashion Week Primavera/Estate 2019 le collezioni donna e uomo.
In una visione dove i codici stilistici si fanno fluidi e intercambiabili, il total white è grande protagonista tanto della proposta femminile che di quella maschile, con pizzi, ruches e lavorazioni che danno forma a un daywear di mini abiti e iconiche sottovesti per lei, mentre trench e giacche sartoriali, maglie glassate e completi in broccato sovratinto definiscono quella per lui.
L’estetica condivisa torna nei capispalla sartoriali da donna dai volumi over, maschili, mentre un sapiente uso per contrasto di materiali e colori dà forma a capi e look dall’attitudine rock.
La grande sapienza sartoriale di Ermanno Scervino e la sua raffinata eleganza emergono nei trench e nei cappotti laminati e sfoderati in pelle double lavorata come morbida seta, nei tessuti jacquard oro sovratinti per abiti, giacche e pantaloni, nel macramè e nella maglieria effetto bagnato.
In una concezione stilistica non fissa e non codificata, la femminilità si afferma con grazia leggera e sensuale nelle stampe grafiche bianche e nere che decorano abiti in crêpe de Chine e piumini over e nelle ruches all’uncinetto che delineano la silhouette di vestiti da sera in gazar e organza.
Gli accessori sono cinture di cristalli e specchi, gomma spalmata, canvas o pelle taglio a vivo indossate a segnare il punto vita. Le scarpe confermano la vocazione gender fluid di Retró futuristico, mescolando cuissard chiusi da piercing, sandali squadrati e mocassini mannish.
La collezione Primavera/Estate 2019 di Ermanno Scervino è stata applaudita da un parterre di celebrità del panorama internazionale, tra cui Cosima Auermann, Annabelle Belmondo, Matilde Gioli, Jasmine Sanders, Federica Fontana, Martina Colombari e Olivia Palermo
La prima fragranza Ermanno Scervino
In occasione della sfilata alla Milano Fashion Week, Ermanno Scervino ha presentato al pubblico la prima fragranza della maison con un video all’inizio dello show e con un’inedita esperienza olfattiva, attraverso la diffusione del profumo in sala. Note di tuberosa e gianduia hanno avvolto i presenti in un jus elegante e addictive, scandendo i look in passerella. A tale proposito, lo stilista ha osservato:
La fragranza rappresenta il completamento di un look, l’accento olfattivo che va ad aggiungersi alla vista e al tatto del suo tessuto. Il risultato mi piace molto: richiama alla mente la Toscana e i fiori del giardino della mia casa, immersa tra le colline del Chianti.
La fragranza di Ermanno Scervino nasce per esaltare la donna della maison e completare il fascino femminile con un bouquet sensuale, raffinato e discreto e ha il proprio volto in Cosima Auermann, figlia della top model tedesca Nadja Auermann:
Ho scelto lei come testimonial del mio profumo perché volevo un volto iconico, che racchiudesse il fascino delle grandi dive, ma fosse al contempo assolutamente moderno. Rivedo in Cosima il glamour di sua madre Nadja, una delle top model più famose al mondo, unito a tratti giovani, freschi e internazionali. Non avrei potuto pensare a nessuno di più indicato per esprimere la mia idea di femminilità.
Photo courtesy: Ermanno Scervino – Press Office