La moda e la musica dei favolosi anni Sessanta e la psichedelia propria di quel periodo storico sono l’ispirazione di Atsushi Nakashima per la sua collezione Primavera/Estate 2019. Secondo un’usanza ormai ben consolidata, anche la sfilata del designer giapponese presentata durante la Settimana della Moda di Milano è una co-ed con uomini e donne contemporaneamente in passerella, un’abitudine che sempre di più avvicina il mondo del fashion a una concenzione gender fluid dell’abbigliamento, rendendo la moda una vera avanguardia genderless.
Sulla passerella Primavera/Estate 2019 di Nakashima il funk, la disco music, il soul, l’R&B, il rockabilly prendono vita e trasportano i Sixties sul catwalk della Milano Fashion Week, in una ripetizione ritmica del logo del brand che, disposto geometricamente sui completi da uomo, sugli abiti e perfino sulle scarpe e sugli accessori, si accompagna a combinazioni di colori d’impatto, in una citazione psichedelica che attraversa tutta la collezione.
Il pizzo e il raso attraversano trasversalmente tutta la collezione, dai top da donna fino agli abiti maschili stile pigiama, mentre le linee apparentemente più tradizionali di giacche e pantaloni nascondono nuovi elementi tecnologici come i rivestimenti in nano polimeri.
Photo credits Marco Sacchi