In America: A Lexicon of Fashion è il soggetto della mostra principale del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art allestita quest’anno. E, come da tradizione, è anche il tema del grande evento mondano organizzato per raccogliere fondi a sostegno di questa istituzione, ovvero il Costume Institute Gala, meno formalmente conosciuto come Met Gala.
Il galà, che in questo 2021 si è tenuto in ritardo rispetto al solito, cioè il 13 settembre e non il primo lunedì di maggio, ha messo un po’ in difficoltà star e celebrities che non sempre sono riuscite a trasferire nei loro outfit l’argomento scelto dai curatori dell’esposizione. Ma alcuni vip, invece, hanno decisamente centrato il bersaglio.
Billie Eilish, avvolta in metri e metri di tulle rosa pesca firmati Oscar de la Renta, con il suo abito vaporoso strettissimo sul punto vita e con i suoi riccioli biondo platino, ha voluto innalzare un’ode a Marylin Monroe e alla vecchia Hollywood.
Una grande attrice del passato è stata fonte di ispirazione anche per Kendall Jenner che, sulle scale del Metropolitan, ha portato un’interpretazione contemporanea di Givenchy del vestito da ballo avorio indossato da Audrey Hepburn in My Fair Lady.
Il miniabito Prabal Gurung di Gemma Chan, con i suoi draghi argento ricamati sul fondo nero, è un omaggio diretto a quello indossato da Anna May Wong, la prima star del cinema di origine sino-americana e la cui storia è stata riportata all’attenzione del pubblico grazie alla miniserie di Ryan Murphy Hollywood.
Cher, vera icona della musica, della moda e, più in generale, del costume made in USA è la chiara ispirazione dell’outfit Moschino indossato da Lourdes Leon. La chioma lunghissima e le pietre cosparse sul reggiseno e sulla gonna vestite dalla figlia di Madonna sono un richiamo immediato alla star di Believe.
Vibrazioni à la Cher anche per Camila Cabello e il suo ensemble top e gonna Michael Kors, il tutto contrassegnato da uno scintillante viola. Ad accompagnare l’interprete di Senorita Shawn Mendes che, con blazer metel e pantaloni di velluto a coste, interpretava un perfetto Sonny Bono.
A rubare la scena anche Halle Bailey in Rodarte. L’interprete di Ariel nel live action de La Sirenetta, tra frange di paillettes rosa carico e profonda scollatura a V, cita una Tina Turner agli inizi della sua lunga e fortunata carriera.
Non ispirata a una personalità ma a un’atmosfera, quella delle sale da ballo dell’età dell’oro americana, la mise che Dolce & Gabbana hanno realizzato per Iman. E tutto d’oro era il completo bustier e pantaloni di broccato della supermodella, dalla sopragonna a più strati con gabbia di piume al grande copricapo abbinato.
Performer, attivista ed eroina della Resistenza francese, Josephine Baker è stata l’ispirazione per l’outfit scelto dalla modella e attrice Yara Shadidi. Per lei Jason Bolden e Dior hanno collaborato per creare un abito senza spalline arricchito con un lungo velo di tulle dorato.
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