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El Greco conquista Milano: la mostra a Palazzo Reale

Scritto da Patrizia Saolini

Dall’11 ottobre 2023 all’11 febbraio 2024, gli spazi nobili di Palazzo Reale ospitano una straordinaria mostra dedicata a El Greco, il pittore di Creta celebre per lo stile che mescola sacralità, astrattismo e stravaganza.

Doménikos Theotokópoulos – universalmente conosciuto come El Greco – conquista Milano. Dall’11 ottobre 2023 all’11 febbraio 2024, gli spazi nobili di Palazzo Reale ospitano un eccezionale progetto espositivo dedicato all’artista celebre per lo stile originale e personalissimo, che mescola sacralità, astrattismo e stravaganza.

Promossa dal Comune di Milano Cultura e prodotta da Palazzo Reale e MondoMostre, con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia, la mostra è curata da Juan Antonio García Castro, Palma Martínez – Burgos García e Thomas Clement Salomon, con il coordinamento scientifico di Mila Ortiz.

Il progetto espositivo è il frutto di una profonda e innovativa riflessione sulla produzione del pittore nato a Creta nel 1541 ed è una eccezionale occasione per scoprire e riscoprire l’opera di El Greco alla luce delle ultime ricerche sul suo lavoro.

La mostra presenta 41 opere del maestro cretese e vanta prestigiosi prestiti internazionali. Tra i più importanti ci sono San Martino e il mendicante e l Laocoonte della National Gallery di Washington, il Ritratto di Jeronimo De Cevallos del Museo del Prado, le due Annunciazioni del Museo Thyssen-Bornemisza e il San Giovanni e San Francesco delle Gallerie degli Uffizi.

L’esposizione è completata dalla presenza straordinaria di opere provenienti da istituzioni ecclesiastiche che per la prima volta arrivano in Italia, quali il Martirio di San Sebastiano della Cattedrale di Palencia, l’Espulsione dei mercanti dal tempio della Chiesa di San Ginés di Madrid e l’Incoronazione della Vergine di Illescas.

El Greco: il progetto e il percorso espositivo

Il progetto espositivo è un viaggio materiale e metaforico tra i luoghi in cui ha vissuto El Greco e gli stili e gli artisti che hanno influenzato la sua opera ed evidenzia come la vita del pittore sia stata una sorta di grande romanzo di formazione ambientato tra le capitali culturali del Mediterraneo.

La mostra accende i riflettori sull’ascendenza esercitata su El Greco da grandi artisti italiani come Michelangelo, Parmigianino, Correggio, Tiziano, Tintoretto e i Bassano e sugli effetti che ha avuto sulla pratica artistica del pittore di Creta e in particolare nella sua versione del Manierismo.

L’esposizione evidenzia anche il tema del cambio di scala nelle opere di El Greco nel passaggio dall’Italia alla Spagna e il ritorno alla concezione frontale e diretta propria delle icone bizantine, che porta nelle opere del pittore una concezione religiosa sconosciuta e impressionante.

I tanti e complessi temi che animano e plasmano la mostra sono esplorati in cinque sezioni.

La prima si intitola Il bivio e affronta gli esordi del pittore nel circolo della produzione cretese di icone e il suo successivo apprendistato a Venezia e poi a Roma. La seconda, Dialoghi con l’Italia, espone una serie di opere realizzate da El Greco sotto il diretto influsso dei pittori italiani che ammirava per l’uso del colore e della luce e per la maestria della figura. La terza, Dipingendo la santità, approfondisce la prima fase del lavoro di El Greco a Toledo come pittore di scene religiose e dipinti devozionali. La quarta sezione, L’icona, illustra il ritorno dell’artista al sistema compositivo delle icone della natia Creta. La quinta e ultima è un omaggio all’unica opera mitologica realizzata dal pittore, il capolavoro El Greco nel Labirinto, un dipinto pieno di messaggi che ancora oggi rimangono non completamente interpretati.

Di pari passo all’allestimento, la mostra propone un catalogo edito da Skira Editore, che raccoglie i testi di Panayotis Ioannou, Giulio Zavatta e Alessandra Bigi Iotti, Palma Martínez-Burgos García, José Redondo Cuesta, Ana Carmen Lavín, Fernando Marías Franco e José Riello.

Photo credits: PCM Studio

Cover photo: Adorazione dei pastori, Museo Colegio del Patriarca ©Real Colegio Seminario de Corpus Christi / Mateo Gamón

Text photo: Laocoonte, National Gallery of Art Washington ©Courtesy National Gallery of Art, Washington/Annunciazione, Museo Thyssen Bornemisza ©Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.