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Perchè regalare un libro sui cani
Negli ultimi anni il rapporto tra uomo e cane è cambiato tantissimo, tanto che quest’ultimo, da fedele servitore qual’era in origine, si è trasformato in un vero e proprio compagno di vita. Condividendo ambiente e quotidianità, oggi però, è diventato prioritario chiedersi quale sia il miglior modo di costruire un sano rapporto emotivo con il proprio amico a quattro zampe. In effetti, ad indagare sulla personalità dei cani, non ci sono più solo romanzi dal tono epico, ma anche dei veri e propri manuali di psicologia e filosofia.
Leggere romanzi e libri di psicologia sui cani, infatti, può aiutare a conoscere meglio la sfera creativa e psicologica, sia degli amici a quattro zampe che dei relativi “padroni”. Quale serie tv rilassa di piú il tuo cane? Anche per questa curiosa richiesta è stata stilata una apposita classifica.
Sono tante le cose che ancora oggi non sappiamo della natura dei nostri cani, ma forse è il momento di colmare queste lacune, partendo proprio dai libri che hanno scritto la storia del miglior amico dell’uomo.
“Zanna bianca” e “Il richiamo della foresta di Jack London”
I romanzi, “Zanna bianca” e “Il richiamo della foresta”, possono essere considerati sicuramente due capolavori, non solo della letteratura sui cani, bensì dell’intera letteratura del ‘900. In entrambi i libri infatti, lo scrittore americano cerca di indagare, con genialità e audacia, la psicologia che si cela dietro i comportamenti apparentemente irrazionali di ogni cane. I due libri, narrano due viaggi di psicogenealogia (come la chiamerebbe Jodorowsky) che vanno in direzione opposta, da lupo a cane e da cane a lupo. Zanna bianca, nasce come un lupo libero e selvaggio, ma con l’avanzare della storia, scopre, attraverso il suo stesso temperamento, di possedere un codice genetico di cane.
Nel “Richiamo della Foresta” invece, il protagonista è Buck, un cane di razza abituato al clima mite e alla tranquillità degli Stati Uniti del Sud che viene spedito al nord per lavorare come cane da slitta in condizioni estreme. Saranno proprio le condizioni di vita dure infatti, a far emergere nel cane gli istinti di sopravvivenza più atavici, come il richiamo alla libertà incondizionata della natura selvaggia.
Jack London, con grande intuito e originalità, in questi due romanzi indaga i temi più caldi del ventesimo secolo: amore per la libertà e amore per la sicurezza (raffigurati dal bisogno e rifiuto del padrone); istinti naturali e comportamenti appresi (riflesso pavloviano); influenza di educazione e genetica.
“Ci pensa George” di Colin Campbell
Il libro narra di uomo che abbandonato dalla moglie, soffre di solitudine e depressione, finché un giorno non decide di adottare un cane dal passato travagliato quanto il suo. Grazie al trasferimento nella città di Los Angeles, i due affineranno un’amicizia che salverà entrambi. La felicità è il tema principale del libro: “La felicità non si fa trovare facilmente, ma se la cerchi con un amico al fianco, ti godi anche il viaggio.”
“Il mio ultimo amico” di Edmondo de Amicis
Un libro struggente che narra gli ultimi anni di vita dello scrittore de Amicis che, incapace anche di scrivere, trova consolazione solo nell’amicizia con il suo cane Dick. Un libro delicato, profondo e ricco di riflessioni, utili a chiunque desideri comprendere la natura del proprio cane. “Se sapessi quanto m’affatico il pensiero per misurare la distanza che corre fra di noi, e scoprire la tua risposta natura, e quella dei legami che ci congiungono e delle barriere che ci separano!”
Libri di psicologia
Sono davvero tanti i titoli di psicologia che attraggono la curiosità di chiunque abbia un cane. Ecco solo alcuni dei titoli presenti in libreria:
- “Dal comportamento predatorio alla relazione. Osservare il cane da prospettive differenti” di Michele Minunno;
- “Psychodog. Tale cane, tale padrone” di Valeria Rossi e Lorenzo Pergolini;
- “Oh my dog! Prevenire e affrontare i problemi comportamentali del cane”;
- “Vivere con il cane. Come migliorare il rapporto fra cani, bambini, adulti” e “Il cane secondo me” di Roberto Marchesini;
- “Lo psicoterapeuta e il cane. Emozione, comunicazione, relazione” di Francesco Bruni.
Marchesini tra l’altro, è un filosofo, etologo e saggista italiano, il cui pensiero cerca di mettere in discussione la visione antropocentrica del mondo. Lo scrittore bolognese infatti, è particolarmente attivo nelle battaglie per i diritti degli animali ed è un convinto vegetariano. Infine, non bisogna dimenticare i testi scientifici sulla Pet Therapy, ampiamente utilizzata in ambito medico per stimolare l’affettività di bambini e anziani.
Perchè regalare un libro sui cani?
Come appena visto in questo articolo, sono tante le sfumature psicologiche che guidano i comportamenti dei nostri cani. Pertanto, così come l’uomo cerca ogni giorno di adattarsi ad un ambiente poco naturale come quello urbano, cercando l’adrenalina in contesti quali lo sport o i casinò online, così è giusto costruire un habitat che rispetti il più possibile l’emotività e la felicità dei nostri cani.