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Le gallerie italiane conquistano Art Basel 2022

Scritto da Patrizia Saolini

Le gallerie italiane si confermano grandi protagoniste di Art Basel Miami Beach anche per il 2022. Ecco gli highlight dalla fiera!

Art Basel Miami Beach richiama ogni anni espositori e artisti da ogni parte del mondo e l’Italia è protagonista con una importante rappresentanza di autorevoli gallerie, suddivise tra il Miami Beach Convention Center e i padiglioni sulla spiaggia.

Visitarle tutte è un’impresa ardua, ma qui trovate una selezione di nomi da segnare in agenda e ricordare.

Mazzoleni

Mazzoleni è una delle “veterane” tra le gallerie italiane che partecipano ad Art Basel al Miami Beach Convention Center (Booth C3) e per l’edizione 2022 propone una selezione di alcune tra le opere più significative di grandi maestri del dopoguerra. I nomi sono tutti di rilievo e spaziano da Lucio Fontana a Carla Accardi, da Agostino Bonalumi a Jannis Kounellis e Nunzio, che condividono un approccio innovativo e con una forte componente sperimentale nella realizzazione delle loro creazioni pittoriche e scultorie. A completare l’esposizione ci sono poi gli art work di Victor Vasarely e i “paesaggi eterei” di Salvo.

La selezione di Mazzoleni esplora la tensione che nel dopoguerra pervade l’arte italiana, con la realizzazione di opere che vanno “oltre la pittura”, impiegando in modo inedito e inusuale materiali tradizionali e introducenti elementi che rappresentano qualcosa di mai visto e un punto di rottura con il passato.

Mazzoleni at Art Basel Miami Beach 2022, installation view. Photo credits: Sebastiano Pellion di Persano. Courtesy of Mazzoleni Press Office

Tornabuoni Art

Presenza storica del Miami Beach Convention Center durante Art Basel, Tornabuoni Art (Booth C1) prende parte all’edizione 2022 con una mostra che annovera le opere di alcuni tra i più significativi artisti dell’arte moderna e contemporanea italiana. La selezione per la fiera comprende i lavori di maestri quali Carla Accardi, Pablo Atchugarry, Alberto Biasi, Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Dadamaino, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Francesca Pasquali, Michelangelo Pistoletto, Mimmo Rotella e Mario Schifano.

La galleria è stata fondata nel 1981 da Roberto Casamonti in via Tornabuoni a Firenze e nel corso del tempo è diventata un punto di riferimento non solo per i collezionisti, ma anche per musei e istituzioni. Tornabuoni Art organizza ogni anno un’esposizione per presentare una selezione di grandi artisti internazionali del XX secolo e di importanti artisti storicizzati della realtà artistica italiana del primo e secondo Novecento, insieme a mostre personali di artisti storicizzati ed emergenti ed esposizioni a tema, che focalizzano l’attenzione sull’avanguardia del secondo dopoguerra. Inoltre, partecipa alle principali fiere di arte contemporanea e svolge in maniera continuativa attività di ricerca e di approfondimento.

Tornabuoni Art ad Art Basel Miami Beach 2022. Photo courtesy: Tornabuoni Art Press Office

Lia Rumma

Tra le gallerie italiane presenti al Miami Beach Convention Center per Art Basel 2022, Lia Rumma propone una selezione di opere realizzate da artisti del calibro di Marina Abramović, Vanessa Beecroft, Paolo Icaro, Alfredo Jaar, William Kentridge, Joseph Kosuth, Ugo Mulas, Thomas Ruff, Wael Shawky, Ettore Spalletti, Gian Maria Tosatti, Tobias Zielony e Gilberto Zorio.

L’avventura (entusiasmante) di Lia Rumma nel mondo dell’arte è iniziata a Salerno negli anni ’70 con il marito, Marcello. Dopo la morte di quest’ultimo, si è trasferita a Napoli e ha aperto la sua prima galleria. Fin da subito, ha focalizzato la propria attenzione sui movimenti artistici contemporanei nazionali e internazionali e sui loro protagonisti e nel corso degli anni ha stretto rapporti di collaborazione con diverse delle principali realtà culturali italiane e straniere. Nel 1999, la galleria ha raddoppiato con una sede a Milano e oggi è un punto di riferimento indiscusso per artisti, collezionisti, istituzioni e musei.

Cardi Gallery

Tra le gallerie italiane che partecipano ad Art Basel 2022 al Miami Beach Convention Center, Cardi Gallery è una vera e propria “veterana”. Fondata nel 1972 da Renato Cardi per promuovere il lavoro di una serie di artisti italiani moderni e contemporanei che aveva iniziato a collezionare – con grande lungimiranza – alla fine degli anni ’60, con il passare del tempo è diventata un punto fermo per collezionisti e istituzioni pubbliche e private. Oggi è guidata dal figlio di Renato, Nicolò, e conta due sedi a Milano e a Londra.

La Cardi Gallery presenta un programma regolare di mostre di qualità museale e partecipa alle principali fiere di settore. Tra gli artisti che rappresenta ci sono Cy Twombly, Lucio Fontana e Piero Manzoni.

Fondata da Massimo Maltese con l’obiettivo di “aprire un dialogo tra artisti italiani e nord e sudamericani”, Naif International Gallery ha costruito negli anni un portafoglio che comprende giovani talenti emergenti e “veterani” di fama internazionale.

La selezione in mostra a Scope è espressione della grande qualità del lavoro di scouting e acquisizione di Naif International Gallery e annovera tre talentuosi artisti: Camilla Ancilotto, Aquiles Azar Billini e Sergio Portela Campos. La presenza degli ultimi due è il frutto di una collaborazione con la Arthodox Gallery e la sua curatrice, Hajar Durao, nel segno della continua attività di cooperazione, scambio e confronto che caratterizza da sempre l’operato di Massimo Maltese.

Camilla Ancilotto partecipa ad Art Basel 2022 con una serie di opere caratterizzate da uno stile innovativo e “interattivo”. Le creazioni dell’artista romana sono dei quadri, costituiti da una sorta di mosaico di cubi mobili. Le tessere tridimensionali ruotano sulla base e vanno a produrre diverse interpretazioni di una figura principale. Tra le opere esposte a Scope ci sono la testa del cavallo di Selene – della collezione dei Marmi di Elgin (custoditi al British Museum) – che diventa una testa di giraffa e di zebra, Elvis Presley che si trasforma in una tigre e un leone e Marilyn Monroe che assume le fattezze di una creatura di Arcimboldo e della mitologica Medusa.

Camilla Ancilotto al lavoro sulle sue opere. Photo courtesy: Naif International Gallery

L’artista di Santo Domingo Aquiles Azar Billini è presente a Scope con dei suggestivi quadri “in continuo mutamento”. Grazie a un sapiente uso dei materiali e a una tecnica particolare, le sue opere si trasformano e cambiano aspetto con il passare del tempo. I quadri di Aquiles Azar Billini parlano di evoluzione, di cambiamento:

Un uomo non può bagnarsi due volte nello stesso corso d’acqua e lo stesso vale per queste opere. Tutto cambia, si modifica e va avanti. Soon realizzate con una tecnica plastica, che ha la capacità di mutare con il tempo.

Una delle opere che “mutano nel tempo” di Aquiles Azar Billini. Photo courtesy: Arthodox Gallery

Originario di Madrid, Sergio Portela Campos è un artista poliedrico, che si esprime attraverso la pittura, la scultura, la fotografia e l’architettura. Ad Art Basel 2022 partecipa con una selezione di sculture figurative, tra cui compaiono tre opere in stile classico e barocco. Una proposta insolita e di fatto unica per la fiera, dove a farla da padrone sono le nuove tecniche espressiva e la sperimentazione (anche a ogni costo). Le statue di Sergio Portela Campos sono di grande effetto e fanno letteralmente viaggiare nel tempo chi le ammira.

Una scultura figurativa di Sergio Portela Campos. Photo courtesy: Arthodox Gallery

Galleria Proietti – Norberto Museo

L’arte è una “questione di famiglia” per la Galleria Proietti – Norberto Museo, presente ad Art Basel Miami Beach nella cornice di Art Miami. A dare vita all’una e all’altro è stato Luigi Proietti, figlio del pittore e scultore Norberto Proietti (conosciuto semplicemente come Norberto). L’opera e i contatti del padre – che godeva della stima di due grandi galleristi come Antonio ed Ettore Russo – hanno avuto un ruolo importantissimo nella formazione di Luigi, che ben presto ha iniziato ad ampliare i propri orizzonti e a interessarsi al mondo dell’arte a 360°.

L’attività di Luigi ha avuto inizio con la creazione, nei primi anni ’90, di un museo a Spello (PG) dove le opere di Norberto sono esposte a quelle di grandi maestri italiani del Novecento. Poi è continuata con l’apertura di una galleria a Cortina d’Ampezzo e in seguito a Milano, Roma e Riccione. Il debutto ad Art Basel è avvenuto nel 2019 e da allora Luigi Proietti è “uno stimato e autorevole ambasciatore nella città del grande collezionismo mondiale”. Lucio Fontana, Giorgio De Chirico, Fernando Botero, Dario Goldaniga, Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Alberto Burri, Felice Casorati, Giò Pomodoro, Mimmo Rotella e Andy Warhol sono solo alcuni degli artisti le cui opere sono presenti nelle diverse sedi della galleria.

Galleria Ca’ D’Oro

La Galleria Ca’ D’Oro è una “veterana” di Art Basel Miami Beach e in particolare di Context Art Miami. Ogni anno partecipa con una ricca selezione di opere e l’edizione 2022 non fa eccezione, con la presenza di dipinti, sculture, tecniche miste, pittura digitale e mesh di vari colori che esplorano diverse tecniche e materiali. Gli autori sono artisti affermati e “in rampa di lancio” del panorama internazionale, quali Ewa Bathelier, Giorgio Tentolini, Rafael Barrios, Phil Luangrah & Favio Landeira, Emmanuel Meneses, Mario Sughi, Lorenzo Perrone, David Datuna, Alessandro Padovan, Giada Ferrari, Salustiano e Rita Caraibi.

La Galleria Ca’ D’Oro è erede della Galleria San Bernardo, aperta a Roma da Amadore Porcella nel 1945. A fondare la nuova realtà è stato il figlio di Amadore, Antonio Porcella, che ha portato nella Capitale maestri del Novecento del calibro di Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Giacomo Manzù, Salvador Dalì, Carlo Carrà, Bruno Caruso, Alberto Sughi, Ruggero Savinio, Corrado Cagli, Ennio Calabria e Renzo Vespignani. Nel corso degli anni, la Galleria Ca’ D’Oro ha consolidato la propria importanza nel mondo dell’arte moderna e contemporanea – aprendo nuove sedi a Miami e New York – e oggi è gestita con “entusiasmo, coraggio e professionalità” dalla figlia di Antonio, Gloria Porcella.

Family trip on the outskirts of town, 2020. Digital painting transferred on paper and mounted on dibond. Photo courtesy: Galleria Ca’ D’Oro Press Office

Photo cover: Naif International Gallery in cooperation with Arthodox Gallery. Courtesy: Arthodox Gallery

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.