La nuova Fashion Week milanese è alle porte e, dopo le luci di New York e una Londra sottotono per via della morte della regina Elisabetta II, dal 20 al 26 settembre 2022 saranno presentate sulle passerelle le collezioni donna per la Primavera/Estate 2023.
Una settimana di anniversari importanti come le 70 candeline di Moncler e il 30esimo anniversario di Anteprima, ritorni di lusso come quelli di Boss, Vivetta, Antonio Marras e Salvatore Ferragamo che presenta il nuovo direttore creativo Maximilian Davis, e debutti, uno fra tutto quello di Marco De Vincenzo alla guida di Etro.
Di seguito tutte le sfilate di Milano giorno per giorno.
Le sfilate della Milano Fashion Week 2023
Maryling
I riflessi acquatici, con le loro sfumature e trasparenze, e come hanno suggestionato coppie storiche dell’arte, da Josef e Anne Albers a Jean e Sophie Tauber Arp fino a Sonia e Robert Delauney, sono l’ispirazione e il filo conduttore della collezione Primavera/Estate 2023 di Maryling, Together We Are Stronger.
Una combinazione eclettica, poliedrica e sfaccettata, che si esprime attraverso trame e stampe, pattern floreali e grafici, texture nobili e creazioni sartoriali e da una tavolozza di colori forti, intensi e brillanti.
Anteprima
Anteprima compie 30 anni e li festeggia con una collezione Primavera/Estate 2023 che ha le radici ben piantate nella memoria del passato ma proiettata verso un futuro dallo stile intuitivo e dinamico.
Le silhouette richiamano l’amore che Izumi Ogino, direttrice creativa del brand, ha per il design e per l’arte degli anni Sessanta e Settanta, il del massimo splendore di Catherine Deneuve, musa della stilista e simbolo non soltanto di glamour, ma anche di forza interiore e di fiducia in sé stesse.
La vivacità, l’audacia e la vitalità proprie del marchio si esprimono attraverso le stampe colour block in tonalità complementari come il blu e il giallo ispirate alle opere della pittrice Carmen Herrera, mentre le fantasie oversize in bianco e nero sono disegnate da Marcello Morandini, architetto, scultore e grafico che quest’anno festeggia il 30esimo compleanno della sedia Bine.
Budapest Select
La moda made in Hungary torna ancora una volta a Milano grazie alla partnership di lunga data tra la Camera Nazionale della Moda Italiana e la Hungarian Fashion & Design Agency. Grazie al progetto Budapest Select, la HFDA è riuscita nello scopo di ottenere una maggior visibilità internazionale per i designer ungheresi, creando una comunicazione coerente ma permettendo ai singoli brand la propria identità.
Per questa edizione di Milano Moda Donna, CNMI e HFDA hanno selezionato cinque stilisti ungheresi che hanno potuto mostrare le proprie collezioni in una sfilata collettiva, oltre a presentare le loro creazioni al Fashion Hub presso l’ADI Design Museum. In passerella, i look di cinque marchi giovani e creativi: Abodi, Cukovy, Kata Szegedi, The Four e Zsigmond, cui si sono aggiunti Nini e Unrealindustry per gli eventi del museo di Piazza Compasso d’Oro.
Stella Jean
Le artigiane del Madagascar e quelle dell’Umbria come in un corridoio culturale che racconta il vero volto dei territori attraverso lavoro, passione e sacrificio. La stilista Stella Jean ha scelto le passerelle di Milano Moda Donna Primavera/Estate 2023 per mostrare chi spesso non trova posto nei diversity offices delle case di moda e lo fa promuovendo la sostenibilità messa in pratica quotidianamente.
Le felpe in raffia costruite utilizzando soltanto un uncinetto realizzate dalle donne malgasce e il crochet di cotone arancione che appare su abiti e gonne con i grandi bordi dipinti e ricamati con pattern zebrato postano sul palcoscenico della Milano Fashion Week l’immagine di una partigiana borghese in cui vibra lo spirito di un pluralismo culturale attivista.
Hui
La farfalla, simbolo di metamorfosi e immagine stessa della femminilità, guida la mano di Hui Zhou Zhao nel disegnare la sua collezione Primavera/Estate 2023, aggiungendo un ulteriore capitolo nell’incontro tra Oriente e Occidente che la stilista di origine cinese ha messo al centro del suo lavoro.
Ed è proprio la farfalla, ingigantita e stampata su jersey e georgette, riprodotta sulle maglie jaquard, tramata nei tessuti o ricamata con micro paillette, a percorrere tutti i look esaltandone le forme semplici.
La tavolozza spazia tra giallo e azzurro, rosso-lilla-panna, nero e blu e tantissimo oro dando modo alle farfalle di posarsi sui pantaloncini e pantaloni larghi, sulle gonne lunghe e su quelle corte, sui trench e sui caban, fino al maxi blazer con applicazioni in 3D che sembrano spille.
Elisabetta Franchi
Dal New Mexico all’Argentina, dai grandi spazi della Pampa alle metropoli del Sud America, la collezione Primavera/Estate 2023 di Elisabetta Franchi andata in scena sulle passerelle della Milano Fashion Week parla del piacere di tornare a viaggiare, anche soltanto con l’immaginazione.
L’istinto gioioso e #nomadeinside, come recita il nome scelto dalla designer bolognese per la sua proposta estiva, risuona del ritmo del tango nel movimento delle frange, elemento non nuovo per il brand ma che si arricchiscono di minuscole perle color burro e cioccolato amaro. E la palette, tutta giocata sui toni gourmand del latte, del nero di seppia e del liquirizia, è il punto forte della collezione insieme alle texture, che sono varie e mutabili.
Il punto vita sempre enfatizzato da tagli crop e cinture connotano i look per la prossima stagione, così come i grafismi e la maglieria che spazia dalle lavorazioni jacquard a quelle in rilievo fino ai crochet lavorati a mano.
A completare i look, sono immancabili gli accessori: i sandali in rafia con plateau, le tote bag in tessuto effetto kilim, le clutch ricamate, i gioielli e i gambler hats sono il tocco finale nell’abbigliamento di una donna che non teme di arrivare dove vuole.
Byblos
Un viaggio negli abissi, una donna-anfibio tra natura e tecnologia, gli affascinanti ritratti subacquei scattati dal fotografo canadese Robin Cerutti per la sua serie Mirrors: per la collezione Primavera/Estate 2023 di Byblos, Manuel Facchini si è lasciato trascinare dall’acqua, e la donna che ne è emersa indossa mini-dress e jumpsuit, cargo pants e sandali 3D con tacco a forma di tubo-boccaglio.
Piccoli specchi geometrici, trasparenti o colorati, si rincorrono lungo tutta la collezione, mentre i revers delle giacche si sciolgono in cravatte e gli abiti si ricoprono di lamine laserate.
La palette varia dai toni più chiari del turchese, del bianco e del rosa fino ai colori più scuri come il blu e il nero. I materiali high-tech come il new scuba bicolore e l’eco lycra sono accostate a cotoni extra light ma croccanti e a morbidi crepe.
Laura Biagiotti
Presentata a Roma a metà settembre, la collezione Primavera/Estate 2023 di Laura Biagiotti dichiara il suo Amor per Roma anche in chiusura della Milano Fashion Week, trasmettendo il video della sfilata sulla piattaforma digitale della Camera della Moda. Le pietre e l’acqua delle fontane, l’opulenza e un’inedita contaminazione con il mondo del golf sono le protagoniste di questa collezione che Lavinia Biagiotti ha voluto portare sulla Scala Cordonata del Campidoglio che, insieme ai Due Dioscuri che la sovrastano, il Gruppo Biagiotti ha contribuito a riportare all’originale splendore.
La proposta Biagiotti per la prossima estate rievoca il Grand Tour, traducendo in stampe il Viaggio in Italia che i giovani compivano per completare la propria educazione. Su abiti leggerissimi, cappe avvolgenti, gonne voluminose e completi pantalone di satin i disegni della Città Eterna, ispirati ai lavori del vedutista romano Carlo Labruzzi, si adagiano nei colori tenui e intrisi di rosa, giallo e ocra delle aurore e dei tramonti romani. Gli abiti in maglia, un classico di Laura Biagiotti, sono aderenti a losanghe e treccioline di cashmere o avvolgenti e scivolati quando i vestiti diventano lunghi e lunghissimi.
Non poteva mancare il bianco Biagiotti che in questa sfilata si veste d’inedito incontrando il mondo del golf su cardigan e micro pull a coste, introducendo lo stemma con il monogramma “LB Golf” che è ricamato in oro su blazer e completi. All’eleganza del golf si rifanno anche gli accessori: i baschi in leggerissimo cashmere e i mocassini con fibbia dorata e nappa sono pronti a passare in attimo dal green alla vita quotidiana.
Oblique Creations
Desert Rose, il nome scelto da Oblique Creations per la collezione Primavera/Estate 2023, celebra una donna dalla bellezza delicata e dalla forza adamantina proprio come la rosa del deserto, l’aggregato minerale a forma di fiore che è d’ispirazione per la prossima stagione calda.
Il prêt-à-porter del brand si lascia affascinare dalle suggestioni della natura e le traforma in una sartorialità dalle linee audaci sorprese da onde e pieghe che danno alle silhouette un movimento sinuoso e leggero tra giochi di trasparenze e la leggerezza materica dei tessuti.
Tra ricami, gommature e decorazioni, la donna immaginata da Oblique Creations risponde con la sua femminilità coerente e sicura alla fragilità del tempo.
Martino Midali
Martino Midali torna live in passerella per celebrare il 40esimo anniversario del brand presentando alla Milano Fashion Week una speciale capsule collection composta da 12 look per la Primavera/Estate 2023. Nella suggestiva cornice neorinascimentale di Palazzo Turati le modelle hanno sfilato con la proposta per la prossima bella stagione che è un vero e proprio tributo al jersey rigato, il tessuto che ha segnato il successo della maison.
Sul catwalk abiti pensati per vestire ed esaltare tutti i corpi femminili e la t-shirt in edizione limitata che lancia un messaggio chiaro: “L’amore non fa male”. Realizzata in collaborazione con la textile designer Debora Delli, la maglietta ribadisce la necessità di fermare le discriminazioni di genere e la violenza sulle donne, un problema che lo stilista non vuole dimenticare, soprattutto in un momento storico in cui i femminicidi sono una realtà sempre più quotidiana.
Nel corso dell’anno Martino Midali continuerà a celebrare l’anniversario con eventi, collaborazioni speciali e collezioni in esclusiva sempre all’insegna dell’amore per Milano e per le donne.
Oriental Fashion Show
Due maison marocchine, la Maison Calamain e la Maison “Le monde de Nün”, con le loro collezioni ispirate da suggestioni marocchine e orientali, sono le protagoniste di Oriental Fashion Show, l’evento organizzatto dall’associazione Via della Seta e Al Andalus che già da 18 anni si propone di far conoscere i designer provenienti dall’Oriente e di evidenziare la ricchezza e il patrimonio artistico della haute couture dell’Est.
Maison Calamain, specializzata in ricami pregiati realizzati a mano e impegnata nel preservare la ricchezza del patrimonio marocchino con la collaborazione di oltre 20 artigiani impiegati nella sua linea di prêt-à-porter, ha presentato sulle passerelle della Settimana della Moda milanese ben due collezioni: una di caftani e una di giacche sartoriali ricamate a mano.
La Maison “Le monde de Nün”, che ha fatto il suo debutto lo scorso giugno durante la Maroc Fashion Week di Marrakech, nasce dalla volontà della designer Nadia Ksiyer di preservare il know-how e il talento degli artigiani marocchini. Ispirata da quel mix di cultura marocchina e andalusa che è al cuore della tradizione moresca, la proposta di Ksiyer è composta da abiti, lunghe gonne e caftani che riflettono l’autenticità del lavoro delle tessitrici di Tangeri.
Tiziano Guardini
L’abbraccio come eterna connessione tra mondi lontani che così uniscono le loro diversità e coesistono in armonia è la suggestione che ha guidato Tiziano Guardini per Baciami il cuore, la sua collezione Autunno/Inverno 2022-2023 che racconta il momento in cui l’uomo interseca il suo cammino con quello della natura e ne viene gioiosamente travolto.
Guardini, che inquadra questa sua proposta all’interno del progetto Ecology of Mind, così racconta il suo approccio:
Fin dall’inizio mi sono domandato quale fosse il valore della mia Vita, come potessi contribuire acreare valore per tutti, per quella che definiamo la Società. La risposta è arrivata subito: creare una connessione con la Natura, da cui dipendiamo, da cui riceviamo energia, nutrimento, conoscenza, insomma fare la mia parte per celebrare la vita. L’agire è un percorso che ogni giorno perseguo e affino
Da questo impegno nascono i kimono visti in passerella e realizzati, così come le stampe e i ricami, recuperando tessuti e filati d’archivio forniti dal Gruppo Colombo e progettati insieme all’artista Luigi Ciuffreda che ha disegnato le stampe che si alternano a camouflage di baci reiterando ancora una volta il concetto di abbracci tra esseri diversi che guida tutta la collezione.
Le presentazioni da segnare in agenda della MFW SS 2023
Gilberto Calzolari
Talento sempre non convenzionale, per la sua collezione Primavera/Estate 2023 Gilberto Calzolari fa il punto della sua produzione con The Art of Upcycling, una sintesi di 10 stagioni giudate dalla sostenibilità e dal fascino della sperimentazione. Il risultato è una timeless collection che rielabora i “best of” del designer, portando in primissimo piano il suo marchio di fabbrica, ovvero l’arte di trasformare materiali insoliti, lontanissimi dall’ambito fashion, cambiando loro funzione e significato lasciandone emergere il lato couture.
Esempio principe è l’abito vincitore del Green Carpet Fashion Award 2018 che ricama cristalli Swarovski su sacchi di iuta, o il total look giacca boxy e pantaloni palazzo in lino cupro ricavato dalle fodere dei materassi o, ancora, le reti da imballaggio usate per gli agrumi che diventano tulle per l’abito da sera asimmetrico e la pencil skirt.
SARAWONG
Si chiama Wind Blowing Camellias la collezione Primavera/Estate 2023 di SARAWONG e già dal nome chiarisce l’ispirazione al fiore orientale, simbolo di grazia e raffinatezza. Per la prossima stagione calda, la designer ha scelto di trasporre in abiti la forza resistente della camelia, dando forma dando forma a una serie di capi che vestono una donna romantica e femminile, forte e decisa.
A caratterizzare la collezione sono le sovrapposizioni e le trasparenze ma anche un mix di tessuti di velluto e jacquard ricamati a punto francese che creano una proposta che si compone di giacche a kimono, cappe e gonne longuette esprimendosi in una tavolozza cromatica che accosta al marrone le nuances pastello dei rosa, degli azzurri e dei verdi.
Gianluca Capannolo
La collezione Primavera/Estate 2023 di Gianluca Capannolo è una sorprendente alchimia che unisce l’intramontabile immaginario pop della fine degli anni Sessanta e la contemporaneità più raffinata che si esplicita nei materiali.
Bio plastica, crinolina e tecno georgette sono protagoniste della proposta di Gianluca Capannolo per la prossima bella stagione, trasformate in petali e fiori dall’effetto 3D e utilizzate insieme a seta, cotone, crépon di seta trasparente e satin per dare forma a stampe floreali dal sapore flower power. La palette cromatica è intensa e animata dai toni caldi dell’arancio, del rosso, del terracotta e del senape affiancati alle nuance fredde del verde smeraldo, del turchese e del glicine.
Protagonista della collezione è la jumpsuit che Capannolo interpreta in una varietà di tagli e di volumi e declina vestita di seta preziosa, crépon e plissé soleil.
DROMe
Stili diversi e diverse personalità, impulsi, facce e corpi. Per la collezione Primavera/Estate 2023 Marianna Rosati, direttrice creativa di DROMe, si è ispirata a Subways, libro del fotografo Bruce Davidson che raccoglie i ritratti dei passeggeri di quel non-luogo che è la linea F della metropolitana di New York che, nelle sue 40 fermate, attraversa il Queens, Manhattan e Brooklyn per concludere la corsa a Coney Island.
Le silhouette che si susseguono come fossero personaggi che si incontrano fugacemente nel percorso avvolgono i corpi con materiali inediti: paillettes colorate e denim rivisitato con inserti metallici e dettagli in pelle. La palette cromatica comprende colori come Pure White, Black, Moonstone, Crystal, Sandalwood e Silver declinati in un’accezione notturna e minimalista.
Dettagli inaspettati e contrasti movimentano le linee pulite e i volumi essenziali dei capi, con cerniere che permettono di giocare con le lunghezze, stampe che richiamano le superfici della metro e volantini pubblicitari, e file di cinture e dettagli biker che rinnovano completi e pantaloni.
Alberto Zambelli
Per la sua collezione Primavera/Estate 2023, Alberto Zambelli parte dalla sua personali interpretazione di Aura (che è anche il nome della collezione): uno spazio in cui il corpo abita liberamente ciò che indossa, e lo fa creando una nuova energia.
Sul palcoscenico della Milano Fashion Week vanno in scena volumi morbidi ripresi dal guardaroba maschile, ma decostruiti utilizzando materiali naturali e filati di riciclo: canvas di lino, ramiè, cordura, filo di Scozia, popeline, seta e taffetà croccante.
Le stampe dipinte a mano e realizzate con una tintura naturale ricavata dal cavolo nero incontrano i colori neutri e sofisticati del bianco gesso, del vaniglia, del nude, del paglia, del rugiada e del carbone.
Cividini
La moda come specchio dei tempi che coglie lo spirito del tempo e ce lo rimanda sotto forma di segnali estetici. Per la loro collezione Primavera/Estate 2023 Il bel vestire, Miriam e Piero Cividini proseguono nella loro tradizione ancorandosi sempre di più alla realizzazione artigianale e all’heritage del made in Italy per proporre, in un’epoca di incertezze, lo solidità di prodotti belli e fatti bene.
Il cotone, il lino, la seta, con le loro consistenze leggere, sono esaltati da una palette composta di nero lava, bianco latte, giallo pulcino, azzurro cielo, cannella e pervinca.
Tombolini
Giacche e capispalla sono i perni attorno a cui ruota la moda donna di Tombolini per la Primavera/Estate 2023. Tra costruzioni strutturare e texture monocromatiche, la proposta del brand marchigiano affianca silhouette rigorose e forme scivolate, dai long dress alle jumpsuit fino ai trench, ai pantaloni e ai completi due pezzi.
Tra le new entry, i giochi bicromatici bianco-nero e la sahariana, mentre i modelli active in poliammide stretch si arricchiscono di dettagli ricamati e strass aggiungendosi a materiali di origine naturale come lino, seta e lana.
Collini Milano
Collini Milano parte alla conquista della Fashion Week con una collezione SS 23 che è un viaggio all’insegna dell’edonismo e del glamour espressi attraverso i colori, le texture e le forme.
I toni pastello e i pattern floreali sono il fil rouge per la prossima stagione donna, una Maria Antonietta contemporanea che si racconta scegliendo il rococò come sua ispirazione e il rosa come colore guida. L’oro, il lamè, i glitter, invece, definiscono il mood glam rock della proposta maschile, di grande impatto tra tagli sartoriali e combat boots, tessuti super shiny e materiali più opachi.
Arthur Arbesser
Molte cose sono cambiate in questi ultimi anni, e questi cambiamenti non potevano lasciare indifferente Arthur Arbesser che, per la collezione Primavera/Estate 2023, si è volontariamente tuffato nella sua infanzia, quando i colori erano quelli dei mattoncini Lego.
I materiali, le stampe e le forme sono a tratti messi insieme con lo spirito infantile della scoperta, quando si accostano due oggetti con l’unica intenzione di creare qualcosa di unico e prezioso, mentre i pattern hanno come punto di riferimento la pennellata energica e i colori densi delle opere dell’espressionista tedesco Ludwig Kirchner.
I motivi floreali, i ghirigori, le righe distorte e i piccoli motivi arlecchineschi sono sviluppati su una viscosa lucida cui l’aggiunta di grafene regala una luminosità grigio-argentea e su maglia jacquard, mentre i volumi dinamici conferiscono alla proposta una sensazione atletica ma disinvolta.
Hide & Jack
La denim mania e i murales degli anni Novanta sono il decennio di riferimento della collezione unisex per la Primavera/Estate 2023 di Hide&Jack. All’interno dello showroom di Marmo Arredo in via Santa Tecla, Alberto e Nicola Franceschi hanno presentato una proposta di luxury sneakers e abbigliamento capaci di ricreare look casual chic ispirati ai trend e al lifestyle dell’ultima decade del XX secolo.
Nuovi colori, grafiche speciali e materiali innovativi raggiungono la pelle stampa cocco e i contrasti di colore tra suola e tomaia che sono la firma del brand veneto.
ABOUT YOU Fashion Week
In concomitanza con Milano Moda Donna, è tempo di ABOUT You Fashion Week. Dal 20 al 24 settembre 2022, nell’AYFW Village in zona Farini, l’e-commerce di moda ha portato in passerella brand premium e streetwear con lo sguardo esplicitamente rivolto alla generazione Z.
La nuova edizione ha ospitato 16 sfilate all’insegna dello slogan Welcome to the Unexpected per un’esperienza che vuole infrangere le regole, promuovere l’inclusione e mostrare nuove prospettive fashion.
Per il 2022, ABOUT YOU ha puntato tutto sull’interattività con una campagna social, dirette su YouTube per permettere a fan e follower di seguire la manifestazione, un concept store e format di live shopping e social set per rendere l’esperienza ancora più fruibile e ingaggiante.
Sul catwalk di questa edizione si sono susseguiti gli show di adidas x Stella McCartney, Hugo, 6PM+, Raere by Lorena Rae, Lascana, Puma, Levi’s, Leni Klum x ABOUT YOU, A Lot Less by Lena Meyer-Landrut, Denim Tom Tailor, Guido Maria Kretschmer Collection, G-Star Raw, #RethinkFashion by Perwoll, Hoermanseder x ABOUT YOU, Why Not, LeGer by Lena Gercke e Gant.
Cover photo by Camilla Ielmini courtesy Collini Milano press office