Il ricordo e i meccanismi messi in moto dall’uomo per conservarlo e analizzarlo sono il tema di Trame di Memoria, il progetto creato dagli studenti dello IUAD di Milano e Napoli in collaborazione con il Lanificio F.lli Cerruti e in mostra al PAN Palazzo delle Arti del capoluogo campano dal 7 al 17 luglio.
Oltre 40 opere che mettono in relazione passato e presente, il sentire dei ragazzi dei corsi di Moda e Design dell’Accademia, che con le loro installazioni rielaborano esperienze e storie personali, e la tradizione dei tessuti firmati Cerruti, lo storico lanificio di Biella che ha deciso di prendere parte all’iniziativa donando alcune stoffe che portano nella loro essenza la firma inconfondibile di Nino Cerruti.
Una storia che parte nel 1951, quando Nino entra nell’azienda di famiglia e le imprime una svolta innovativa facendo il salto nel mondo del prêt-à-porter maschile e portando al suo interno un nuovo modo di concepire l’abbigliamento da uomo, facendo delle inimitabili stoffe prodotte sulle rive del torrente Cervo il punto di partenza per un’eleganza destrutturata e charmant.
Nelle sale del settecentesco Palazzo Roccella sono esposti i lavori di Adric/Gallo, Annamaria Scognamiglio/Sonia di Rauso, Francesca Barra, Barbara Boccia, Sofia Biancardi, Chiara
Buonincontri, Clemente/D’Isa/Iazzetta, Gaia Cirelli, Vanessa Dellaccio, Giada D’Ambro, Valentina Derudi, Di Lieto Mario, Thomas Ferrarese, Federica Guadagno, Giuseppe Magnano, Ilaria Califano/ Alessandra Elefante/Alessia Nocera, Jessica Lo Re, Maisto/Troiano, Stefano Mosca, Maria Napolitano, Elena Piantanida, Micol Pizzarelli, Elena Mikaela Serino, Matteo Siboni e Valentina Turri, studenti e studentesse del primo e del secondo anno dello IUAD delle sedi di Milano e Napoli, che dialogano con fotografie, immagini e interviste di Nino Cerruti, in un percorso che stringe un legame sempre più stretto tra ciò che è stato e ciò che sarà.
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