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Miart 2025: “among friends”, un dialogo tra passato e futuro nell’arte contemporanea

Mario Giacomelli Caroline Branson da Spoon River
Scritto da Cecilia Pepponi

Miart 2025, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, si svolgerà dal 4 al 6 aprile 2025 a Milano. Con 179 gallerie da 31 paesi, celebra il centenario di Rauschenberg con mostre e sezioni dedicate all’arte emergente e storicizzata.

Milano si prepara ad accogliere la ventinovesima edizione di Miart, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea, che si svolgerà dal 4 al 6 aprile 2025 (con anteprima VIP il 3 aprile) negli spazi dell’Allianz MiCo. Sotto la direzione artistica di Nicola Ricciardi, Miart 2025 si presenta con il tema among friends, un omaggio a Robert Rauschenberg nel centenario della sua nascita, e si propone di rafforzare il suo ruolo centrale nel panorama delle fiere d’arte europee.

Un’edizione ricca di novità e conferme

Con 179 gallerie provenienti da 31 paesi e 5 continenti, Miart 2025 offre un’ampia panoramica sull’arte del XX e XXI secolo, spaziando dai capolavori del primo e secondo Novecento alle opere più contemporanee. Significativi i ritorni e i nuovi ingressi di gallerie internazionali di prestigio come Ben Brown Fine Arts, Sadie Coles HQ, MASSIMODECARLO, Meyer Riegger, Victoria Miro ed Esther Schipper, che si affiancano alle conferme di gallerie italiane e internazionali di primo piano.

Miart 2025 si propone di tradurre i principi di Rauschenberg in un programma di iniziative che coinvolgono istituzioni, gallerie, artisti e curatori.

Enrico Baj Profilo

Enrico Baj, Profilo. Courtesy Eidos Immagini Contemporanee

Tra le iniziative più significative, la mostra Rauschenberg e il Novecento al Museo del Novecento, curata da Gianfranco Maraniello e Nicola Ricciardi, che mette in dialogo le opere di Rauschenberg con i capolavori del museo, e la mostra John Giorno: a labour of LOVE alla Triennale di Milano, curata da Nicola Ricciardi, che presenta l’archivio del poeta e performer americano, amico e collaboratore di Rauschenberg.

La fiera si articola in tre sezioni: Established, Emergent e Portal.

Established

È cuore pulsante di Miart 2025, l’incontro tra i grandi nomi dell’arte moderna e contemporanea per offrire una panoramica completa sulle tendenze artistiche che hanno segnato il XX e XXI secolo. Questo spazio non si limita a presentare opere di artisti storicizzati, ma crea un dialogo dinamico tra passato e presente, accogliendo anche artisti affermati della scena contemporanea.

Un elemento distintivo della sezione è Timescape, un percorso tematico che arricchisce l’esperienza della fiera, mettendo in relazione opere di epoche diverse e offrendo una lettura trasversale della storia dell’arte. Tra i nuovi ingressi e i ritorni più significativi si segnalano gallerie di prestigio come The Breeder (Atene), Ben Brown Fine Arts (Londra, Hong Kong, Venezia), Sadie Coles HQ (Londra), MASSIMODECARLO (Milano, Londra, Hong Kong, Parigi, Pechino) e Victoria Miro (Londra, Venezia). A queste si aggiungono DOCUMENT (Chicago, Lisbona), Maxwell Graham Gallery (New York), Meyer Riegger (Berlino, Karlsruhe, Basilea, Seul) ed Esther Schipper (Berlino, Parigi, Seul), consolidando Miart come punto di riferimento per l’arte internazionale.

Emergent

Curata da Attilia Fattori Franchini, questa sezione è dedicata alla promozione delle generazioni più recenti di artisti e delle gallerie emergenti. Qui trovano spazio gallerie che si distinguono per un approccio innovativo e un forte impegno nella valorizzazione di giovani artisti, offrendo una panoramica internazionale della scena artistica in continua evoluzione.

Jennifer Carvalho

Jennifer Carvalho, An archive of gestures (hands and architecture with domestic interior). Photo credit: LFdocumentation
Franz Kaka, Toronto courtesy the artist and Franz Kaka, Toronto

Quest’anno, 25 gallerie provenienti da tutto il mondo porteranno il loro contributo creativo, con una significativa presenza londinese, a testimonianza dello scambio sempre più intenso tra Italia e Regno Unito. In linea con le edizioni precedenti, la sezione si conferma un vero trampolino di lancio: gallerie come Arcadia Missa (Londra), Sébastien Bertrand (Ginevra) e UNA (Piacenza, Milano), dopo aver esordito in Emergent, sono ora passate nella prestigiosa sezione Established, consolidando il ruolo della fiera nel promuovere nuove realtà artistiche.

Portal

Curata per la prima volta da Alessio Antoniolli, questa sezione si distingue per la sua natura sperimentale e transdisciplinare, dando spazio a progetti monografici che superano i confini tradizionali dell’arte. Qui, le convenzioni vengono messe in discussione per offrire una visione più fluida e dinamica della contemporaneità, aprendo nuovi scenari creativi e rivelando narrazioni nascoste.

Concepito come un laboratorio di ricerca, Portal invita artisti e gallerie a presentare progetti innovativi e provocatori, in grado di intrecciare diverse soggettività e prospettive artistiche. L’obiettivo è arricchire la comprensione del passato e del presente, suggerendo nuove possibilità per il futuro. Tra le proposte più interessanti di questa edizione spiccano il collettivo ghanese blaxTARlines, ospitato da APALAZZOGALLERY (Brescia), l’indagine sull’artista autodidatta dell’Amazzonia settentrionale Santiago Yahuarcani, presentato da Crisis (Lima), il solo show dello scultore camerunense Victor Fotso Nyie per P420 (Bologna) e un inedito progetto dell’enigmatica Lucy Otter, proposto da Galleria Franco Noero (Torino).

Victor Fotso Nyie

Victor Fotso Nyie, Ange gardien. Photo credit: Carlo Favero courtesy the artist and P420, Bologna

Miart e la città: la Milano Art Week

Miart 2025 si inserisce nel contesto della Milano Art Week (1-6 aprile), la manifestazione diffusa che coinvolge le principali istituzioni culturali della città. Un ricco programma di mostre, eventi e incontri animerà la settimana, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire la vivacità del sistema dell’arte milanese.

La collaborazione con il Comune di Milano e con le istituzioni culturali della città sottolinea l’impegno di Miart e di Fiera Milano nel rafforzare l’offerta culturale della città e nel promuovere il dialogo tra le diverse realtà del sistema dell’arte.

Premi e collaborazioni

Miart 2025 conferma la sua attenzione ai giovani artisti e alle gallerie emergenti attraverso una serie di premi, tra cui il Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano, il Premio Herno, il Premio LCA Studio Legale per Emergent e il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti.

Si rinnovano inoltre le collaborazioni con partner strategici come Intesa Sanpaolo, main partner della fiera, e con brand di moda e design che sostengono la manifestazione.

Una campagna visiva coinvolgente

La campagna visiva di Miart 2025, realizzata dallo studio Cabinet Milano, è ispirata al tema among friends e propone immagini e video che evocano i concetti di partecipazione, dialogo e multidisciplinarietà, cari a Robert Rauschenberg.

Miart 2025 campagna

Campaign image. Photo courtesy of Marton Perlaki e Dodi Vekony

In conclusione, Miart 2025 si preannuncia come un’edizione ricca di novità e di spunti di riflessione, un’occasione per scoprire le ultime tendenze dell’arte contemporanea e per celebrare il centenario di un artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte.

Cover photo Mario Giacomelli, Caroline Branson da Spoon River. Courtesy Archivio Mario Giacomelli

Sull'Autore

Cecilia Pepponi

Responsabile iniziative speciali Fashion-Design-Lifestyle.
Designer, esperta di immagine e di lifestyle, con un master in architettura e autrice di pubblicazioni sulle avanguardie architettonico-artistiche del ‘900. Si dedica all’ interior e al corporate design in contesto internazionale e lavora per 20 anni in una delle più grandi multinazionali della moda come responsabile immagine e interior design worldwide. Per Junglam segue le iniziative speciali fashion, design e lifestyle, sempre coltivando l’amore per l’arte in tutte le sue forme ed espressioni e per il viaggio, alla costante scoperta di nuovi luoghi, culture, ispirazioni ed emozioni.