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Fashion

Laura Biagiotti alla Milano Fashion Week FW 18-19

Laura Biagiotti FW19
Scritto da Patrizia Saolini

La collezione Autunno/Inverno 2018-2019 di Laura Biagiotti si ispira agli escamotage narrativi del teatro per guardare al futuro senza perdere d’occhio il passato.

Per Biagiotti la moda è come il teatro, e della rappresentazione teatrale sfrutta gli escamotage narrativi: il flashback, per guardare al passato con la consapevolezza del presente, e il fastforward, per muoversi velocemente in avanti e scrutare nel futuro con fiducia.

La passerella della Milano Fashion Week e il palcoscenico si fondono per raccontare una donna che, dopo le battaglie per la parità, si ritrova negli anni ’90 lanciata verso i successi personali nel lavoro e nella vita, per fare poi un altro salto in avanti e guardare con una nuova speranza al domani, quando il nuovo fronte di libertà e protagonismo femminile apertosi oggi avrà dato i suoi frutti.

La collezione Autunno/Inverno 2018-2019 disegnata da Lavinia Biagiotti si apre nel nome della tradizione rappresentata dal Bianco Biagiotti, che nelle trecce dipinte a mano e nei trompe-l’oeil della stampa 3D si ritrova su camicie di chiffon, cappotti di panno e abiti fluttuanti.

Il cult di oggi è l’impalpabile ragnatela di cashmere che rende i capi intercambiabili e sovrapponibili. Il tessuto double e i toni neutri aggiungono calore ai tubini, ai pantaloni con le pinces e alle cappe con cappuccio.

La sperimentazione è il futuro: tessuti classici come il tartan, il pied de poule e il principe di Galles si intarsiano di pietre e borchie che regalano luce senza perdere morbidezza, avvolgendosi in panno ultrasoft e cappotti dalle forme iperfemminili.

Ai tessuti brit e un po’ maschili si affianca il romanticismo di rose e ortensie che sfumano sulla seta e sul velluto e una palette fatta dei toni naturali del verdone, del senape, del ruggine e del cammello, mentre i bagliori brillanti degli strass aprono tagli di luce sui tubini scurissimi per regalare alla sera un optical moderato.

Laura Biagiotti FW 18-19

La sfilata si chiude con un tributo al Piccolo Teatro di Milano, luogo caro al brand che lo sostiene da 20 anni e ispirazione per i capi della prossima stagione invernale: attraverso il dolcevita nero, Lavinia Biagiotti ha voluto rendere omaggio al maestro Giorgio Strehler e alla location scelta per presentare la collezione, simbolo del patrimonio culturale e della storia italiani.

Photo courtesy cameramoda.it/imaxtree.com

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.