Fashion

Gli eventi collaterali alla MFW SS 2026

Kimonorain SS2026
Scritto da Patrizia Saolini

Scopri gli eventi collaterali della Milano Fashion Week: da Milano Fashion Jewels a Lineapelle e White Milano, il lato più creativo e sorprendente della moda!

La Milano Fashion Week non è solo passerelle ufficiali e collezioni prêt-à-porter: è un vero e proprio universo di eventi paralleli che arricchiscono l’esperienza della settimana più glamour dell’anno. Tra i protagonisti di questo calendario “off”, spiccano manifestazioni capaci di raccontare il lato più creativo, innovativo e sperimentale della moda.

Dal fascino scintillante di Milano Fashion Jewels, vetrina dedicata al gioiello contemporaneo, alle suggestioni multisensoriali di Lineapelle, che va oltre la fiera per trasformarsi in palcoscenico di sfilate e presentazioni, dall’impegno per la moda sostenibile di Friend of the Earth fino all’anima indipendente e ricercata di White Milano, hub internazionale per brand emergenti e ricerca stilistica: questi eventi offrono una prospettiva unica, completando e arricchendo il racconto ufficiale delle passerelle.

L’edizione autunnale di Milano Fashion&Jewels

Dal 20 al 23 settembre 2025, Fiera Milano si trasforma nel cuore pulsante della creatività e del business con Milano Fashion&Jewels, l’appuntamento autunnale che inaugura la Fashion Week milanese e che si conferma come hub di riferimento in Italia per gioielli, accessori e abbigliamento. Con oltre 500 brand provenienti da Europa, Asia e Americhe, la manifestazione mette in scena la varietà del fashion system contemporaneo, puntando su un mix dinamico tra nomi consolidati e il 41% di espositori al debutto, segno di un costante ricambio qualitativo.

Due padiglioni tematici compongono l’offerta: il primo dedicato al Jewellery tra fashion jewelry e gioielleria contemporanea e il secondo riservato a Fashion Accessories&Apparel dove trovano spazio brand di abbigliamento e accessori. Non mancano aree speciali come MFJ Delivery, pensata per la consegna immediata, ReadyToShow at MFJ per il private label, e le collaborazioni internazionali con TheOneMilano e la China National Government Association.

House of Tuhina by AIBIJOUX

House of Tuhina by AIBIJOUX

L’anima innovativa dell’evento si riflette anche nell’area curatoriale Design Directions, firmata Poli.Design sotto la guida di Alba Cappellieri, che racconta i macrotrend Streetuals e Senscape attraverso installazioni immersive e analisi predittive. Parallelamente, il programma culturale offre strumenti concreti per il retail del futuro con la MFJ Retail Academy, focalizzata su neuromarketing e visual merchandising, e con Tips for Brands, che esplora i fondi per l’internazionalizzazione delle PMI.

Grande attenzione anche alla sostenibilità con l’area Exploring Sustainable Fashion e alle nuove generazioni con il progetto Next Generation, dedicato a giovani creativi e studenti di moda. Con buyer da 43 Paesi e una forte partecipazione istituzionale internazionale, Milano Fashion&Jewels non è più soltanto una fiera, ma una piattaforma strategica che unisce prodotto, formazione e networking, anticipando le sfide del fashion business globale.

Lineapelle DESIGNER EDITION

Dienèe SS 2026

Il movimento è l’anima di Dienèe, non solo come gesto fisico ma come filosofia di libertà, apertura ed espressione che guida la visione creativa di Violetta Marzialetti, Founder e Designer del brand. Durante la Milano Fashion Week, nell’ambito della DESIGNER EDITION di Lineapelle, questo concetto si traduce in un invito multisensoriale a guardare, ascoltare, toccare e percepire, trasformando l’acronimo MOVE (Move, Observe, Voice, Investigate, Meet, Evolve, Note, Taste, Open) in azioni concrete che alimentano l’evoluzione del marchio.

Dienèe SS 2026

Dienèe SS 2026, Movimento

Le nuove creazioni raccontano la continua ricerca tra geometrie minimali e linearità fluide, studiate per donare leggerezza e libertà a chi indossa un modello Dienèe. La collezione si arricchisce del formato maxi con la borsa Gate, declinata in diverse varianti di pellame e arricchita da dettagli che fanno la differenza, accanto alla già iconica Arco, ora proposta anche in versione tote, elegante e capiente, oltre che reinterpretata in chiave handbag. A sorprendere è il nuovo modello Row, con manici affusolati a goccia e un’allure retrò disponibile in quattro formati, mentre la mini bag Peak, perfettamente geometrica, diventa l’accessorio da occasione per eccellenza.

La palette cromatica introduce azzurro pastello, toni del marrone e nuance burro, senza rinunciare alla stampa pitone, mentre i materiali esplorano nuove texture e finish. Così, tra innovazione e fedeltà al minimalismo delle origini, Dienèe riafferma la sua identità come brand in costante evoluzione e pronto a sorprendere il fashion system internazionale.

Alberto Zambelli SS 2026

Con DECO-N-STRUCT, Alberto Zambelli porta in passerella una collezione che celebra la forma come linguaggio universale, ispirandosi a L’angle droit di Le Corbusier e trasformando l’angolo retto in simbolo di equilibrio tra opposti: verticale e orizzontale, luce e oscurità, maschile e femminile. Il risultato è una sintesi poetica tra architettura e arti plastiche, dove rigore geometrico e fluidità organica convivono in armonia.

Alberto Zambelli SS 2026

Alberto Zambelli SS 2026, DECO-N-STRUCT. Photo Loris Patrizi courtesy press office

Le linee nette si aprono a volumi dinamici, arricchiti da macro-rouche che trasformano la linearità in movimento plastico, mentre pellami light e sete pregiate modellano tuniche, kimono e smanicati dalle proporzioni architettoniche. La palette cromatica evoca la natura con neutri che spaziano dall’argilla al vapore, accesi da toni caldi di zucca, senape e arancione vulcanico, in un ritmo visivo che richiama la danza cosmica tra cielo e terra.

Oriente e Occidente dialogano attraverso nappe morbidissime e sete iromuji tinte con la terra, dando vita a kaftani e kimono eleganti e femminili, mentre la maglieria sperimenta filati naturali innovativi come la carta “filato fuku”. Cotoni garzati, viscose fluide ed effetti fur eterei completano una collezione che non interpreta la geometria come calcolo astratto, ma come esperienza vitale e armonica, capace di restituire bellezza e connessione tra microcosmo e macrocosmo.

La quarta edizione di Beyond the Claim

Durante la Milano Fashion Week, la sostenibilità torna protagonista con la quarta edizione di “Beyond the Claim – The Makers Matter”, l’evento promosso da Friend of the Earth, progetto della World Sustainability Organization che certifica prodotti e servizi rispettosi dell’ambiente e delle specie a rischio. L’appuntamento ha visto sfilare 13 brand selezionati che hanno presentato le proprie collezioni Primavera/Estate 2026 in una cornice simbolica dedicata a moda etica e innovazione.

Dopo aver sostenuto con successo le passate edizioni, ApexBrasil rinnova la collaborazione con Friend of the Earth per valorizzare la presenza delle eccellenze brasiliane nel panorama internazionale: attraverso il programma Texbrasil, nato dalla partnership con Abit, sono stati protagonisti i marchi Alina Amaral, Ana de Jour, Celeste, Ludimila Heringer, Natural Cotton Color e Villa Dharma, che hanno affiancato gli altri brand internazionali selezionati.

Esmée a Beyond the Claim – The Makers Matter

Esmée a Beyond the Claim – The Makers Matter. Photo courtesy press office

Ogni realtà ha portato in passerella una visione unica: Alina Amaral ha reinterpretato le tecniche artigianali del nordest brasiliano in chiave contemporanea; Ana de Jour ha celebrato un’eleganza senza tempo realizzando capi con materie prime certificate; Celeste ha proposto un beachwear sostenibile in materiali biodegradabili e frutto di collaborazioni con artigiani locali; Ludimila utilizza tessuti amazzonici naturali e tinture vegetali per un’autentica slow fashion; Natural Cotton Color, con la collezione “Tropeiros da Borborema”, rende omaggio al cotone organico naturalmente colorato riducendo drasticamente l’uso d’acqua; Villa Dharma presenta capi in lino dipinti a mano con pigmenti naturali, unendo pratiche rigenerative e artigianato ancestrale.

Accanto a loro hanno sfilato brand internazionali come Esmée, resort wear britannico in cotone biologico egiziano; House of Narma, nato a Londra e specializzato in slow fashion con tessuti certificati e deadstock; ILKAN.KO, che da Madrid unisce artigianalità e design contemporaneo in capi unisex; LBF, gioielleria brasiliana placcata oro che sostiene l’empowerment femminile con modelli sostenibili; Las Gringas, beachwear ispirato all’Amazzonia con impegno concreto in progetti di conservazione; Shirvanna, marchio cipriota che valorizza gli scarti tessili creando capi genderless; e Zoe Klose, brand svizzero che trasforma rifiuti tessili in sportswear circolare e innovativo.

Con questa nuova edizione, Beyond the Claim 2025 si è confermato non solo come una sfilata, ma come un momento chiave per la moda sostenibile internazionale, unendo creatività, innovazione e responsabilità ambientale sotto il segno di Friend of the Earth e riaffermando l’impegno globale verso un’industria più trasparente, etica e rispettosa del pianeta.

I brand a WHITE Milano

Kimonorain SS 2026

In occasione di White Milano (25-28 settembre 2025), Kimonorain svela la collezione Spring/Summer 2026, un nuovo capitolo che intreccia funzionalità, lavorazioni artigianali e ricerca su materiali tecnici. Una proposta che si conferma senza tempo e senza genere, fedele all’identità del brand ma arricchita da inedite sperimentazioni, come le tinture naturali e le palette ispirate alle atmosfere calde dell’India.

Tra le novità spiccano il Dust Coat, spolverino reversibile con cappuccio e mantellina, perfetto per la mezza stagione; il Poncho ampio e rilassato, con coulisse e tasche over; e la Korea Shirt, camicia-giacca versatile proposta in versioni reversibili o con camicia interna estraibile. A queste si affiancano i modelli continuativi simbolo del marchio, dal Basic ultraleggero al Kimono Mini garment dyed, passando per il Bomber foderato e il Kimono Short.

Kimonorain SS26

Kimonorain SS 2026

La palette cromatica si muove tra i toni earth, rust, citron, indaco, blush e sand, in contrasto con nuance fredde come sage, senza dimenticare i classici Tobacco, Concrete e Washed Green della linea Garment Dyed. La collezione SS26 introduce anche la linea PLUS, in nylon lucido e accessibile ma sempre curata nei dettagli, e rilancia la ricerca sulle tinture naturali con capi unici “macchiati” grazie alla miscela di carbone e caffè, applicata a chemisier, over shirt e camicie corte in cotone.

Il percorso di innovazione continua con il ritorno del Bomber in denim trapuntato, il nuovo tessuto Water Repellent per Poncho e Kimono Mini, e una capsule di borse unisex realizzata con TRAKATAN, debutto assoluto di Kimonorain negli accessori. Dalla BAG XL reversibile allo zaino/borse in Light Nylon fino al borsellino in denim e pelle, la collezione di borse rispecchia l’estetica funzionale e minimalista del marchio. Con questo debutto, Kimonorain riafferma la sua identità come brand capace di coniugare coerenza e innovazione, presentando capi e accessori versatili, autentici e destinati a durare nel tempo.

Cover photo courtesy Kimonorain

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.