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I peli sono tutti uguali? Una guida approfondita per comprendere l’epilazione laser

Scritto da Federica Giuliano

No, la prima cosa da sapere è che non tutti i peli sono uguali: ognuno di noi corrisponde a un fototipo preciso, che va a determinare il nostro colore della pelle, i capelli e gli occhi.

Sono stati catalogati sei fototipi che dipendono da diversi aspetti. Prendiamo in esame le pelli chiare, che sono quelle più delicate ed esposte ad eritemi o ustioni solari. Indipendentemente dal fototipo di appartenenza, affidarsi ad esperti per un consulto è fondamentale se si desidera un risultato qualitativamente alto per ciò che riguarda l’epilazione definitiva con il laser.

Vediamo dunque di comprendere i nostri peli ma anche come possiamo trattarli al meglio servendoci appunto dell’epilazione laser, una tecnologia all’avanguardia che ci risolve un bel problema.

Cosa sono i peli

Per rispondere alla domanda, dobbiamo prima di tutto comprendere cosa sono i nostri peli. Abbiamo già detto che ciascuno di noi appartiene a un fototipo diverso ma naturalmente non tutti i peli sono uguali, tuttavia presentano la medesima struttura.

La prima cosa da sapere è che la funzione del pelo negli esseri umani era molto importante nei millenni scorsi: serviva infatti a proteggerci dagli agenti esterni. Tuttavia, nel corso del tempo e dell’evoluzione, il pelo ha perso parte della sua funzionalità principale.

Oggi li possiamo osservare in diverse parti del nostro corpo: per esempio, sono frequenti sulle gambe e sulle braccia ma ne possiamo notare anche nelle aree più piccole. Chiaramente, la composizione e la quantità del pelo non è mai uguale per ciascuno di noi.

Quello che rimane sempre fissa nel tempo è invece la struttura, poiché i peli sono formati dal fusto, che è la parte che possiamo osservare, e la radice, che invece si trova sotto l’epidermide, proprio all’interno del follicolo pilifero.

Tipologie dei peli: terminali e del vello

I peli si distinguono inoltre in peli terminali e peli del vello. Se ci riferiamo ai primi, scopriamo che sono più grossi e tendenzialmente molto più rigidi e pigmentati. Al contrario, i peli del vello si presentano morbidi e sottili, oltre che abbastanza corti. Dal momento in cui non hanno un’elevata pigmentazione, contrariamente a quelli terminali, sono invisibili.

Aggiungiamo inoltre che le aree del corpo che non presentano peli sono pochissime: le zone cosiddette glabre del nostro corpo tendono a essere le piante dei piedi, i palmi delle mani, le labbra e poche altre.

Dobbiamo inoltre sottolineare che non è affatto vero che le donne presentino meno peli degli uomini: ci troviamo di fronte a un luogo comune. In realtà il numero dei follicoli piliferi è lo stesso per ogni genere. Cosa cambia dunque? Perché gli uomini tendenzialmente ci sembrano più pelosi?

Per un motivo, e lo abbiamo appena detto: semplicemente, il numero di peli terminali nell’uomo è maggiore rispetto a quello delle donne. Ricordiamo inoltre che sia nelle donne quanto negli uomini sono presenti più di 5 milioni di follicoli piliferi. Naturalmente il tasso di crescita, così come la lunghezza dei peli stessa, varia per ciascuno di noi.

Il colore dei peli

Veniamo ora a un altro degli aspetti che interessa alle persone che desiderano sottoporsi all’epilazione laser: ci stiamo riferendo al colore dei peli e dei capelli. Da cosa dipende? Perché abbiamo un colore preciso alla nascita?

Il colore dipende dalla presenza di melanociti, che si trovano nello strato basale del bulbo pilifero. In ase alla quantità e al tipo di melanina prodotta, i peli rispondono a un colore preciso, che dipende anche dalla dimensione dei melanosomi.

Facciamo un esempio concreto sottolineando che nei capelli scuri è presente la cosiddetta eumelanina, mentre nei capelli biondi e rossi si trova la feomelanina. Per quanto riguarda invece il pigmento, questo è legato alla corteccia.

Questo spiega anche un altro motivo relativo all’incanutimento: quando cresciamo, con l’avanzare dei nostri anni, l’azione dei melanociti si riduce fino a quando non viene cessata la produzione di melanina. Tendenzialmente questo accade a partire dai quarant’anni, ma possono esserci delle eccezioni.

La crescita dei peli

Come crescono i nostri peli? Non è una domanda molto comune, forse poco interessante ma in realtà è fondamentale per poi approfondire un tema come l’epilazione laser. Solo in questo modo riusciremo infatti a comprendere che la crescita del pelo che si basa su un ciclo ben preciso.

Lo sviluppo si divide in fase. Prima c’è l’anagen che coincide con quella di crescita ed è anche molto lunga, poi c’è la catagen di transizione e più breve. Ultima, la telogen ovvero quella di riposo in cui il pelo cadrà per poi lasciare spazio ad uno nuovo.

Un altro aspetto da sottolineare è che la crescita dei peli viene regolata dagli ormoni androgeni come testosterone e diidrotestosterone. Sì, questi ormoni sono presenti negli uomini e nelle donne, naturalmente in misura minore.

Epilazione laser nel fototipo chiaro o scuro: ci sono differenze?

Abbiamo appena visto che ci sono delle differenze sostanziali tra le varie tipologie di pelo, ma ora è arrivato il momento di approfondire le effettive differenze tra chi ha i peli chiari e chi scuri, anche per capire come procedere con l’epilazione laser.

Fototipo chiaro

La premessa è doverosa: consigliamo assolutamente di rivolgersi a un professionista per trattare al meglio i peli chiari con l’epilazione laser.

C’è anche da dire che, pur avendo la pelle chiara, è possibile avere un pelo scuro: come abbiamo ripetuto esistono numerose variabili ed è fondamentale in questo caso il parere degli esperti.

La tecnologia dell’epilazione laser si basa fondamentalmente sulla capacità di colpire la melanina: dal momento in cui questa è ridotta rispetto ai peli scuri, ecco perché è necessario richiedere un consulto per seguire il trattamento giusto ed evitare che si riveli inefficace.

Fototipo scuro

C’è una logica alla base per cui il trattamento di epilazione laser funziona meglio con il pelo scuro: più questo è marcato, quindi presenta una concentrazione di pigmento melaninico elevato, migliore è il risultato ottenuto.

I peli delle braccia sono uguali agli altri?

Una menzione a parte si meritano i peli delle braccia. Finora abbiamo detto che i peli sono diversi, ed è vero, ma possono cambiare persino anche in base a dove si trovano. Si presentano più sottili e fitti rispetto ai peli delle gambe, inoltre tendono a crescere all’esterno dell’avambraccio anziché all’interno.

La loro funzione principale è quella di difendere la zona dall’azione della radiazione solare. Ne consegue che dunque sono più resistenti rispetto ad altre parti del nostro corpo.

Epilazione laser e peli, la tecnica più richiesta del momento

Per la rimozione dei peli superflui sul viso e sul corpo, l’epilazione laser è una delle tecniche maggiormente apprezzate poiché agisce direttamente su bulbo pilifero.

Questa procedura è assolutamente sicura e aiuta a eliminare la peluria che può generare talvolta un senso di fastidio e imbarazzo sia negli uomini quanto nelle donne.

Ciò significa che ci si può sottoporre alle sedute, dietro naturalmente parere di un professionista esperto, per andare a eliminare i peli.

Ci sono delle differenze tra la epilazione laser e le altre tecniche di depilazione. Questa, infatti, consente di asportare il pelo per intero con il bulbo pilifero. Ne consegue che il pelo non verrà strappato ma la fototermolisi andrà a distruggere il bulbo e le cellule che vanno a rigenerarlo.

È il motivo per cui contrariamente ad altre tecniche si ottiene un risultato definitivo, ma non solo. Dobbiamo infatti considerare che l’epilazione laser è indolore quindi durante la seduta non si soffrirà in alcun modo, e promuove una ricrescita molto lenta. In alcuni casi persino inesistente.

Con il tempo il pelo tenderà quindi a ricrescere meno velocemente ed è il motivo per cui l’epilazione laser viene definita un metodo “progressivamente definitivo” dall’FDA.

Quante sedute servono per l’epilazione laser

L’epilazione laser è una tecnologia che consente quindi di dire addio al pelo, o quantomeno di non doversene preoccupare nel giro di poche settimane come avviene per altri metodi di depilazione.

Ma quante sedute servono effettivamente? Dobbiamo considerare che al pari di altri trattamenti anche l’epilazione deve essere su misura della persona. Per esempio, il trattamento si rivela maggiormente efficace se fatto quando il pelo si trova nella cosiddetta fase anagen ovvero la fase di crescita.

Ne consegue che il numero di sedute varia in base alle necessità della persona oltre che naturalmente alla zona da trattare.

In linea di massima, dobbiamo comunque prevedere diversi appuntamenti spesso con cadenza mensile o bimestrale. Il risultato può dipendere strettamente da diversi fattori come per esempio l’età, l’assetto ormonale, il tipo di pelle e le caratteristiche intrinseche del pelo.

Facendo un esempio, per eliminare i peli superflui che si trovano sul viso, come nel caso dei baffetti nelle donne, possono volerci fino a 18 mesi per ottenere un risultato definitivo.

Cosa fare a questo punto? Prenotare una consulenza personalizzata

Il metodo epìLate è personalizzato: ciò significa che viene offerto un servizio in base alle specifiche esigenze della persona. Saranno dunque le operatrici a guidare e suggerire quante sedute (e la frequenza) servono tra un trattamento e l’altro. Un trattamento personalizzato è dunque l’unico modo possibile per riuscire a dimenticarsi dei peli superflui.

Sull'Autore

Federica Giuliano

Laureata in Scienze della Moda e del Costume alla Sapienza ed esperta nel settore fashion.
Ha perfezionato i suoi studi in Web Marketing e Social-media marketing.
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