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Beauty

Come truccarsi con la mascherina

Scritto da Antonio Ciaramella

Come valorizzare il proprio viso se metà di questo è coperto? Per fortuna che ci pensa il nostro esperto a dircelo!

Come cambieranno l’estetica e il make up post covid-19? La percezione della bellezza sarà la stessa? Le donne come vorranno esprimere la loro immagine?

Queste e molte altre sono state le domande sulle quali ho ragionato durante il lockdown per il covid-19.

Una cosa è sicura, la mascherina sarà il nuovo accessorio dell’anno e saremo obbligati ad indossarla ancora per diversi mesi; un elemento decorativo, certo, ma che sta assumendo una dimensione sempre più intima diventando espressione del sé. Da acquistare già pronta in fantasia o da personalizzare con disegni, borchie e strass, la mascherina è ormai una decorazione del viso alla stregua di occhiali e make up, un nuovo elemento di caratterizzazione insomma, in grado di comunicare all’altro, con le dovute distanze, un piccolo pezzettino del nostro mondo.

Una maschera che ritrova il suo significato profondo nel teatro come mimesi di un pensiero, di un’emozione profonda.

Per poter affrontare il discorso ho scelto due tipologie di approccio: uno tecnico basato sulla composizione del cosmetico, e uno pratico dettato da una certa empatia con il pubblico femminile che quotidianamente si affida ai miei consigli. Ed è proprio da quest’ultimo aspetto che vorrei iniziare.

Stiamo ormai correndo verso la stagione calda e come ogni anno ci troviamo a fare i conti con un cambio di stagione che riguarda anche il cosmetico, dirigendoci verso quel “qualcosa di leggero” per le formulazioni da applicare sul viso.

Una prima considerazione da fare è che il calore e l’umidità sono nemici storici dei cosmetici, aspetto da non sottovalutare vista la presenza (necessaria ma fastidiosa) di mascherine che coprono metà del volto.

Base trucco sì o no? Al di sotto del presidio (DPI) si andrà dunque a creare la situazione peggiore per la durata di qualsiasi tipo di make up che nella migliore delle ipotesi andrà a colorare i bordi della mascherina in modo antiestetico.

A mio avviso anche il fondotinta waterproof all’azione di contatto e sfregamento continuo, verrebbe rovinato. Per me la soluzione pratica e logica, nonché economica, è quindi un NO a qualsiasi tipologia di base cosmetica optando per una sana e progressiva abbronzatura, almeno fino all’autunno.

Cosa nasconde la mascherina?

Una delle parti più importanti della comunicazione: la bocca.

Se ne sono sentite tante e non vorrei aggiungere informazioni che vadano solo ad alimentare confusione. Utilizzerò perciò un approccio pratico e logico: è chiaro che un rossetto potrebbe creare problemi, così come un gloss o qualsiasi altro prodotto di idratazione che resti a lungo a contatto con l’interno della mascherina.

Per questo motivo suggerisco cosmetici idratanti molto leggeri, che mantengano la mucosa fresca e morbida evitando che risulti appiccicosa, rimandando l’idratazione più corposa nel momento in cui si rientra in casa. Per le irrinunciabili del colore l’opzione resta per ovvi motivi una tinta labbra, vi suggerisco solo di prestare attenzione a come reagisce la zona all’azione quotidiana.

A me gli occhi!

Photo by cottonbro from Pexels

La zona che ci permette ampio spazio d’azione restano gli occhi e la loro cornice: le sopracciglia.

La loro cura dovrebbe avvenire sempre e durante tutto l’anno ma adesso è l’unica zona visibile del viso e diventa quindi fondamentale!

Un sopracciglio ben strutturato e truccato fa il 60% dell’intensità dello sguardo, a seguire le ciglia con un 30%… vi rendete conto come la parte legata alla rifinitura sia in percentuale minima. Ovviamente questo è l’approccio da adottare se si vuole restare in una sfera moderna ma elegante e sofisticata. Ecco un ricettario semplice da seguire.

Adolescenti a scuola: sopracciglia pettinate e pulite ciglia piegate e mascara per uno sguardo intenso e fresco, non applicare nulla sulle palpebre se non un ombretto cremoso nude dalle tonalità beige, rosate, pesca molto luminoso anche satinato.

Ufficio o contatto con il pubblico: sopracciglia pettinate e strutturate, ciglia piegate e volumizzate, bordatura dell’occhio con una matita waterproof marrone scura o nera sfumata. Puoi optare anche per un ombretto cremoso, sempre waterproof, di una tonalità più scura dell’incarnato, le nuance per te più indicate sono marrone, grigio, prugna.

Look classico vintage: anche in questo caso sopracciglia curate e mascara, palpebra nude e qui intendo proprio una colorazione molto simile alla tua pelle, e linea di eyeliner. Un look evergreen, classico, sobrio e sofisticato.

Look strong ma … : se sei molto giovane fino ai 25 anni una linea di eyeliner giocosa, colorata ma anche spessa, perché no! Ricorda solo che il colore fa perdere d’ intensità allo sguardo soprattutto se chiaro. Dai 25 in su se sei amante dello smokey eye o del monocromatico opta per ombretti waterproof, l’intensità della colorazione e il finish dovrebbe variare in base al momento della giornata: più luminoso e matt di giorno più intenso ed anche satinato di sera.

Tuttavia ci sono delle cose da evitare assolutamente per tutti:

Non coprire le occhiaie, già la mascherina rimanda ad un immaginario di “non salute” se a questo aggiungiamo profonde occhiaie… AIUTO!!

Chi è al contatto con il pubblico (in un certo senso tutti) eviti il più possibile la matita nella rima interna o sotto la rima inferiore, il viso verrebbe percepito eccessivamente schiacciato, anche per la presenza della mascherina, e renderebbe l’immagine troppo gotica e aggressiva!

Ciglia finte voluminose, come già espresso la mascherina cambia la percezione della forma del viso, avere due occhioni enormi e magari tondeggianti da un volume russo eccessivo, sformerebbe eccessivamente l’immagine!

Da tecnico eviterei conturing, terre, blush; uno dei motivi lo abbiamo già analizzato ed è il continuo contatto con la mascherina, l’altro è appunto tecnico come ti accennavo: non ha senso creare ombreggiature o colorazioni che con la mascherina si vedrebbero solo parzialemente perdendo lo scopo per il quale sono state create! Immagina un bel blush rosa fare capolino da una mascherina verde/azzurra!

Evita make up complessi e/o costruiti abbinati ad una mascherina altrettanto elaborata, sempre se l’intenzione non è quella di somigliare ad una trapezista del circo itinerante!!

Non sarà la mascherina a fermare la voglia di espressione personale, questo è chiaro, ho voluto solo darti qualche spunto di riflessione.

Ricorda però di puntare sempre sull’autenticità così come rivela Agrado in “Tutto su mia madre” di Almodóvar “Una è tanto più autentica quanto somiglia all’idea che ha di sé stessa” … un ottimo punto di partenza per essere pazzesca!

Sull'Autore

Antonio Ciaramella

Lavora in ambito della moda, televisivo, curatore di eventi in materia Trucco e estetica, partecipa a diverse trasmissioni tra cui “Seltz” su Rai2 e “make up il trucco del successo” su Sky e curatore del sito/blog di cultura e storicità del make up www.timelessbeauty.it. Capo truccatore di Miss Italia dal 2013. Autore del successo editoriale “Make up 100 anni allo specchio” Ed. Efesto saggio di storia ed evoluzione della cosmesi e del look nel XX secolo, inoltre docente presso le più importanti accademie d'Italia.