Il rapporto con la lingerie ha subito una profonda evoluzione, trasformandosi da un acquisto puramente funzionale a un gesto di espressione personale e di benessere. Non si tratta più soltanto di scegliere un capo intimo, ma di selezionare un indumento che accompagni il corpo con comfort, sostegno e, non da ultimo, che rispecchi il proprio stile. Questa consapevolezza ha reso la lingerie come espressione di sé un concetto trasversale, spingendo il settore a superare i vecchi canoni estetici per abbracciare un’idea di bellezza più autentica e inclusiva.
L’evoluzione della lingerie plus size
Per decenni, il mercato della lingerie destinata alle taglie considerate “plus size” è stato caratterizzato da un approccio quasi esclusivamente correttivo. Fortunatamente, un cambiamento culturale, seppur lento, ha iniziato a farsi strada già verso la fine del XX secolo, grazie ad alcuni brand pionieri che hanno compreso l’importanza di coniugare supporto e stile. Marchi come Lane Bryant negli Stati Uniti, con la sua linea Cacique lanciata negli anni ’80, hanno iniziato a proporre lingerie specificamente disegnata per figure curvy, introducendo gradualmente pizzi, colori e modelli più ricercati. In Europa, un ruolo simile è stato svolto da aziende come la tedesca Anita, che già da decenni si era specializzata in lingerie funzionale e post-operatoria, sviluppando un know-how specifico sul sostegno per coppe grandi.

La scienza del sostegno: materiali e costruzione
Nei reggiseni il sostegno non deriva primariamente dalle spalline, ma dalla fascia sottoseno (il cosiddetto “torace”), che deve essere robusta, ben aderente e spesso dotata di stecche laterali flessibili per evitare arrotolamenti. Le spalline devono essere più larghe e imbottite per distribuire il peso in modo confortevole sulle spalle, senza segnare. Le coppe sono spesso costruite in più parti (tagliate e cucite) per offrire una migliore capacità di contenimento e modellazione rispetto alle coppe preformate lisce. Anche i materiali giocano un ruolo cruciale: si prediligono microfibre resistenti ma traspiranti, pizzi rinforzati, tulle doppiati e inserti in power mesh (una rete elastica contenitiva) per garantire supporto senza sacrificare la leggerezza.
Guida alla scelta: taglia, modelli e tessuti
Il primo passo, imprescindibile, per scegliere la lingerie giusta è individuare la taglia corretta, specialmente per il reggiseno. È fondamentale misurare accuratamente sia la circonferenza del sottoseno (che determina la taglia numerica) sia quella del seno nel suo punto più ampio (che determina la coppa). Una volta definita la taglia, la scelta del modello dipende dall’uso e dal tipo di supporto desiderato: i reggiseni a coppa piena offrono il massimo contenimento, i balconcini valorizzano il décolleté, i modelli minimizer riducono otticamente il volume, mentre quelli senza ferretto puntano sul comfort assoluto. Per quanto riguarda gli slip, le culotte o i body, l’attenzione si sposta sulla scelta di tagli (come quelli a vita alta) e tessuti (cotone elasticizzato, modal, microfibra) che garantiscano comfort e non segnino sotto gli abiti.

Dove trovare stile e comfort
Oggi, numerosi brand hanno sviluppato linee specifiche che coniugano perfettamente supporto tecnico ed estetica curata. Ad esempio, l’ampia gamma di reggiseni Ulla Popken è studiata per offrire comfort e sostegno fino alle coppe più importanti, con un’attenzione particolare alla vestibilità e alla varietà di stili. Per chi cerca proposte vicine alle tendenze moda, la linea Cacique di Lane Bryant offre soluzioni colorate e stilose, mentre brand specializzati come Anita si concentrano su design specifici per il comfort e il sostegno delle forme più generose.
