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Abiti da cerimonia da uomo: tutte le tipologie e quando indossarli

Scritto da Federica Giuliano

L’estate è la stagione degli amori e… dei matrimoni! La bella stagione è scelta solitamente come periodo preferito per celebrare i matrimoni. Per ogni cerimonia che si rispetti, è importante la scelta dell’abito, per gli sposi ma anche per gli invitati. L’uomo non è da meno: apparire elegante e impeccabile in queste occasioni è importante anche per gli uomini. Il vasto mondo degli abiti da matrimonio da uomo spesso crea confusione durante scelta dell’abito, per questo è importante conoscere tutte le tipologie di completi e le occasioni ideali per indossarli.

Tipologie di abito da cerimonia da uomo

Ogni tipo di abito da cerimonia da uomo ha delle particolari caratteristiche. Le principali tipologie di abito da uomo sono quattro: il classico smoking; il thight; il frac e il mezzo thight. Lo smoking è il classico abito dal taglio dritto, simbolo per eccellenza di eleganza, un must have per ogni armadio maschile. Per un matrimonio, i colori consigliati sono i classici nero e blu, anche se negli ultimi anni sono state molte le persone che hanno optato per colori più eccentrici, come giallo, verde e anche rosa, spesso sui toni pastello. Una regola ferrea vede i pantaloni sempre e rigorosamente abbinati alla giacca, devono avere un taglio dritto, senza risvoltini o cuciture. La camicia, preferibilmente di colore bianco, deve sempre restare dentro i pantaloni. A discrezione è possibile inserire nella tasca della giacca un piccolo fiore o un fazzolettino di seta. Per un’eleganza british e senza tempo, si può optare per il frac. Romantico, principesco ed eterno, il frac è caratterizzato dalle forma a coda di rondine nel retro della giacca. Anche con il frac la camicia deve essere sempre bianca, e spesso è accompagnata da un panciotto dello stesso colore del completo (solitamente e preferibilmente nero). Papillon e cravatte non sono gradite, al massimo un papillon nero, molto sobrio. Il thight, invece, ha una vestibilità particolare: è molto aderente, ed è conosciuto proprio come “l’abito dello sposo”; per questo, è sconsigliato se si è limitato ad un matrimonio, per non rubare la scena allo sposo. Il thight è composto da una giacca monopetto asimmetrica, corta davanti e più lunga dietro, lievemente tondeggiante nella parte posteriore. la camicia deve essere preferibilmente bianca, ed è possibile abbinare anche un panciotto, spesso di un colore più chiaro rispetto a quello scelto per il completo. Il mezzo thight, invece, è molto poco Molto meno impegnativo rispetto agli altri abiti è invece il mezzo thight, più tondeggiante sul davanti e dritto dietro.

Abiti da uomo: le giuste occasioni per indossarli

Dopo le caratteristiche di ogni tipologia di abito da uomo, è importante anche conoscere le occasioni in cui è preferibile indossare una tipologia piuttosto che un’altra. Il frac è l’ideale per grandi cerimonie o eventi serali. Lo smoking, invece, essendo meno impegnativo del frac, può essere utilizzato anch’esso per cerimonie o altro eventi importanti, ma in modo più leggero. Può essere dunque una scelta perfetta per un matrimonio con cerimonia al mattino e festeggiamenti fino a tarda notte, essendo molto versatile. Il thight invece, come già detto, è per eccellenza l’abito maschile dello sposo, ed è dunque sconsigliato per gli invitati. Il mezzo thight, invece, è il meno impegnativo di tutti, ed è spesso usato negli uffici nelle ore diurne.

Sull'Autore

Federica Giuliano

Laureata in Scienze della Moda e del Costume alla Sapienza ed esperta nel settore fashion.
Ha perfezionato i suoi studi in Web Marketing e Social-media marketing.
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