Il 26 gennaio 2025 a Melbourne Park, Jannik Sinner ha scritto una nuova pagina nella storia del tennis italiano, difendendo con successo il titolo agli Australian Open e conquistando il suo terzo trofeo del Grande Slam. In una finale dominata, il 23enne altoatesino ha superato il tedesco Alexander Zverev con un punteggio di 6-3, 7-6, 6-3, consolidando la sua posizione al vertice del ranking mondiale.
Sinner è diventato il primo italiano a vincere tre titoli del Grande Slam, superando la leggenda Nicola Pietrangeli, che trionfò al Roland Garros nel 1959 e 1960. Questo successo lo rende anche il più giovane a difendere il titolo a Melbourne Park dai tempi di Jim Courier nel 1993.
Il percorso di Sinner nel torneo è stato impeccabile. Ha superato avversari di alto livello come Nicolás Jarry, Tristan Schoolkate, Marcos Giron, Holger Rune e Alex de Minaur, senza perdere un set. In semifinale, ha affrontato l’americano Ben Shelton, assicurandosi un posto in finale con una vittoria in tre set.
La finale contro Zverev ha evidenziato la maturità e la determinazione di Sinner. Nel primo set, ha ottenuto un break decisivo, chiudendo 6-3. Il secondo set è stato più combattuto, culminando in un tiebreak in cui Sinner ha mantenuto la calma, vincendo 7-6(4). Nel terzo set, un break nel sesto game ha spianato la strada verso la vittoria finale.
Oltre alla prestazione atletica, Sinner ha mostrato grande sportività. Durante la cerimonia di premiazione, ha consolato un visibilmente abbattuto Zverev, dimostrando rispetto e umiltà. Successivamente, i due sono stati visti insieme sul volo di ritorno verso l’Europa, condividendo un momento di leggerezza nonostante la competizione appena conclusa.
Questo trionfo rafforza la posizione di Sinner come leader della nuova generazione del tennis mondiale. Con una serie incredibile di 21 vittorie consecutive, il suo dominio sul campo è innegabile. Nonostante una questione di doping pendente, con un’udienza prevista per aprile, Sinner rimane concentrato sul suo gioco, determinato a lasciare un segno indelebile nella storia del tennis.
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