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Lifestyle

Pérez Art Museum Miami (PAMM): un viaggio tra arte e cultura

PAMM 2024
Scritto da Patrizia Saolini

Kate Capshaw: Exclusive Tonsorial Services e José Parlá: Homecoming sono le mostre di punta del PAMM per la Miami Art Week 2024.

Il Pérez Art Museum Miami (PAMM) si conferma un punto di riferimento per l’arte contemporanea e la cultura locale nella vibrante città di Miami in Florida. Con una programmazione che abbraccia tematiche attuali e universali, quali inclusivitá, diversità e riscatto sociale, il PAMM per l’edizione dell’Art Week 2024 ospita due mostre imperdibili: Kate Capshaw: Exclusive Tonsorial Services e José Parlá: Homecoming. Queste esposizioni non solo celebrano l’arte come mezzo di espressione, ma affrontano anche temi profondamente radicati nella società contemporanea.

Kate Capshaw: Exclusive Tonsorial Services

L’opera di Kate Capshaw Exclusive Tonsorial Services si concentra su Sergei (Sir.J) Grant, un giovane imprenditore nato a North Miami Beach, noto per la sua dedizione come barbiere, che rappresenta un simbolo di speranza e successo nonostante le avversità. Questo lavoro non solo documenta la sua storia con un passato da senza tetto, ma solleva interrogativi sulle politiche che riguardano appunto i senza fissa dimora in Florida, rendendo il messaggio dell’artista ancora più incisivo e attuale. Kate Capshaw ha sempre esplorato il genere della ritrattistica per dare voce a chi spesso viene ignorato. Il risultato è dunque un dialogo intimo e potente, che mette in luce storie personali di resilienza e capacità di adattamento. D’altra parte già nel suo progetto “Unaccompanied” del 2017, aveva ritratto tre ragazzi di Los Angeles senza fissa dimora, iniziando una conversazione focalizzata sulla situazione dei centri giovanili in tutto il paese.

L’arte di Capshaw si distingue quindi per la capacità di umanizzare temi complessi, portando il pubblico a riflettere sulle disuguaglianze socioeconomiche negli Stati Uniti. La mostra al PAMM è un invito a guardare oltre le apparenze e a connettersi con le esperienze di chi vive ai margini della società.

José Parlá: Homecoming

Con la mostra Homecoming, il PAMM celebra il ritorno dell’artista José Parlá nella sua città natale. Nato a Miami da genitori cubani, Parlá incarna una fusione culturale unica che si riflette nelle sue opere astratte. L’artista utilizza una tecnica pittorica che combina movimento, gestualità e stratificazione, creando un flusso di coscienza visivo che sfida le convenzioni della cultura visiva tradizionale.

José Parlá. American Mindscape, 2024. Courtesy the artist and Parlá Studios

La mostra si sviluppa in due fasi: la prima presenta un murale site-specific, realizzato in tempo reale , che permette ai visitatori di osservare il processo creativo dell’artista. La seconda fase trasforma la galleria in una riproduzione del suo studio, completa di tavoli macchiati di vernice, una collezione di dischi ispirati alla cultura cubana e memorabilia che raccontano la sua storia personale e professionale.

Homecoming rappresenta un momento di grande significato per Parlá. Dopo aver affrontato una grave forma di COVID-19 nel 2021, che lo ha portato a rimanere in coma ben quattro mesi, l’artista ritorna all’arte con una rinnovata consapevolezza. Anche questa mostra è un tributo alla resilienza e al legame tra storia personale e creatività, offrendo un’esperienza profondamente emotiva e immersiva per il pubblico.

Cover photo courtesy PAMM press office

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.