1964 – 2024: The Bass, il museo di arte contemporanea nato grazie alla generosa donazione che John e Johanna Bass fecero alla città di Miami Beach mettendo a disposizione del pubblico la collezione d’arte di famiglia, sta per compiere 60 anni.
Un traguardo importante che non poteva che iniziare i festeggiamenti in contemporanea con Art Basel ma che proseguiranno per tutto l’anno con nuove mostre e allestimenti da non perdere.
Una tappa di peso che non poteva che essere celebrata con un opening party altrettanto importante che ha visto tra gli ospiti celebrities, vip, artisti, galleristi e mecenati come Alan Faena, proprietario del Faena Hotel e patron di Faena Art.
La Miami Art Week di The Bass: gli highlights
L’arte multisensoriale di Anne Duk Hee Jordan, il monumentale murale di Etel Adnan, i dipinti di Hernan Bas e una retrospettiva sul rapporto che ha legato l’artista di origine coreana Nam June Paik e il territorio di Miami e della Florida: questi gli highlights del museo di Collins Avenue per la settimana di Art Basel, a cui si aggiungeranno conversazioni pubbliche per esplorare insieme ad artisti e curatori le pietre miliari dell’arte contemporanea, occasioni per far incontrare il museo e la comunità di Miami Beach e tanti eventi per famiglie e bambini per permettere ai più piccoli di esplorare la loro creatività scatenata.
Portare i visitatori a dialogare con fenomeni naturali, arte e tecnologia è il punto delle opere di Anne Duk Hee Jordan, nata in Corea nel 1978, residente a Berlino e per la prima volta con una personale negli Stati Uniti con I will always weather with you, un’esibizione divisa in tre zone: la terra, l’acqua e l’aria. Tra video di correnti oceaniche e dati metereologici, l’artista invita i visitatori a entrare in contatto con la potenza del clima. Un tema particolarmente sentito oggi in special modo dai cittadini del sud della Florida, sempre più spesso flagellati da tempeste tropicali di potenza e impatto crescente. In mostra fino al 23 giugno 2024.
Etel Adnan: Painting Into Space, visitabile fino al 17 marzo 2024, si concentra sulle intersezioni tra pittura e archittetura che informano l’opera dell’artista libanese. Al centro dell’esibizione Untitled, un murale di grandi dimensioni recentemente acquisito da The Bass, che studia come le forme geometriche – cerchi, quadrati e triangoli – interagiscono tra di loro e con lo spazio.
Figure maschili colte in un momento di riposo sospeso nel tempo e intorno innumerevoli riferimenti visivi che rimandano a poesia, religione, mitologia, letteratura e cultura giovanile sono la firma dei dipinti di Hernan Bass, pittore nato a Miami 45 anni fa che con i suoi lavori racconta la queerness come spazio liberatorio per una società radicata nel conformismo. The Conceptualist espone 35 opere di Bass, molte delle quali alla loro prima apparizione, e sarà aperta ai visitatori fino al 5 maggio 2024.
Nam June Paik: The Miami Years, infine, è la retrospettiva che The Bass Museum of Art dedica dal 4 ottobre 2023 al 16 agosto 2024 all’artista coreano americano e al suo rapporto con il sud della Florida e con Miami in particolare. Organizzata intorno alla recente acquisizione di TV Cello, la mostra esplora i modi innovativi in cui Paik utilizzava nel suo lavoro la comunicazione e le tecnologie dei media. A corredo Notations, installazioni e performance di tre artisti contemporanei le cui pratiche coinvolgono e promuovono gli usi sperimentali della tecnologia presenti in Nam June Paik, e Curating Nam June Paik: The Miami Years, A Conversation with John Hanhardt and James Voorhies, una conversazione tra lo storico dell’arte Hanhardt e il curatore di The Bass Voorhies per approfondire gli anni che Paik trascorse a Miami Beach.
Cover photo: Nam June Paik by Brian Smith