È un affascinante viaggio attraverso i luoghi e le atmosfere d’Europa la nuova collezione La Petite Robe, presentata venerdì 8 febbraio 2019 alla New York Fashion Week, con una sfilata che ha visto collaborare ancora una volta Chiara Boni e lo stylist Simone Guidarelli e ha ospitato nelle prime file dell’elegantissimo front row celebrità come Paola Turani, Leonie Hanne, Sofia Resing, Caroline Vreeland, Devon Windsor, Julia Restoin Roitfeld e Nichole Galicia.
Per la stagione Autunno/Inverno 2019/2020, la stilista ha scelto di raccontare la regalità e l’estetica sofisticata del Vecchio Continente, mescolando il suo inconfondibile stile moderno, pratico e dinamico a suggestioni lussuose, materiali preziosi e ricchi elementi decorativi.
In European Grand Tour, rigore e arte, classicità e attitudine urbana, emozione e funzionalità coesistono in perfetta armonia e danno forma a una collezione che parla di femminilità, raffinatezza e bellezza assoluta ed esprime una grande maturità e una tensione continua verso nuove modalità espressive.
La collezione Chiara Boni La Petite Robe FW 2019/2020
Ancora una volta, il tessuto in jersey stretch dalla vestibilità impeccabile e dal comfort assoluto è grande protagonista della proposta di Chiara Boni La Petite Robe. E ancora una volta, la stilista ha saputo stupire ed emozionare abbinandolo a materiali diversi. Per la stagione FW 2019/2020, è il velluto l’elemento che crea una nuova dimensione estetica e stilistica, in sontuosi accostamenti con il taffetà e con sensuali lavorazioni proprie del mondo della corsetteria.
La giustapposizione tra elementi maschili e femminili, rigorosi e romantici, è uno dei fil rouge della nuova collezione e si snoda attraverso tute, completi e abitini ispirati alla grande tradizione sartoriale europea e declinati in fantasie classiche come spigato e quadri, abiti stampati con alamari floccati, tanti (tantissimi!) pantaloni, broccati dorati a effetto tridimensionale e un pattern metallico in stile wallpaper.
Effetto scultoreo e geometrie architettoniche sono altri due temi portanti di European Grand Tour e prendono forma negli abiti e nelle gonne arricchiti con baschine, nei maxi cappotti strutturati, nelle spalle importanti e nella maniche ampie, che si contrappongono in un naturale fluire di forme e materiali ai pattern floreali grafici e ai pantaloni dal fit asciutto, disegnati per esaltare la silhouette con tagli impeccabili e dettagli ergonomici strategici.
E mentre la palette cromatica esalta il senso di lusso sofisticato e di regalità della collezione Autunno/Inverno 2019/2020 di La Petite Robe con intense tonalità di nero, rossi profondi e sfumature di verde illuminati da scintillanti accenti di oro, cappottini e maglie a girocollo accoppiate con l’iconico jersey stretch rappresentano la prima proposta di maglieria della maison.
Una ulteriore conferma (se mai ce ne fosse bisogno) della sensibilità e dell’attenzione di Chiara Boni per l’universo femminile, della sua capacità di stare al passo con i tempi e di modellare e di fare evolvere il suo stile in una dimensione sempre più internazionale e trasversale, senza mai perdere l’originalità e l’intelligenza creativa che l’hanno fatta diventare una delle stiliste più amate dalle donne di tutto il mondo.
Photo courtesy: Chiara Boni press office