Dopo uno spoglio caratterizzato a lungo dall’incertezza, Joe Biden è stato eletto 46esimo Presidente degli Stati Uniti. Il candidato democratico ha compiuto il sorpasso decisivo su Donald Trump grazie alla Pennsylvania e inizierà il suo mandato il 20 gennaio 2021.
Joe Biden è il più anziano inquilino della Casa Bianca da sempre (si insedierà all’età di 78 anni) ed è il secondo di fede cristiana cattolica dopo John Fitzgerald Kennedy.
La carriera politica di Joe Biden
Joe Biden ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’University of Delaware nel 1968 e ha esercitato per un po’ la professione di avvocato, aprendo anche un proprio studio legale nel 1971. Ma la vocazione del futuro presidente degli Stati Uniti è sempre stata la politica, che lo ha portato a militare nel Partito Democratico.
Nel 1972, il 29enne Joe Biden è stato eletto Senatore dello Stato del Delaware (il sesto più giovane di sempre nella storia USA) ed è stato riconfermato per sei mandati consecutivi, fino alla nomina a Vicepresidente nel 2009. Negli anni trascorsi alla Camera Alta, il giovane politico ha ricoperto diversi incarichi prestigiosi, tra cui quello di Presidente della Commissione Esteri del Senato degli Stati Uniti d’America e di Presidente del Comitato di controllo sul narcotraffico internazionale del Congresso degli Stati Uniti d’America.
Joe Biden aveva già provato due volte a diventare Presidente USA senza successo. La prima è stata nel 1988, quando si è candidato alle primarie presidenziali democratiche, venendo sconfitto da Michael Dukakis. E la seconda risale al 2008, quando in seguito al risultato deludente del primo test elettorale ha annunciato il ritiro dalla corsa alla Casa Bianca. Tuttavia, la rinuncia è stata “parziale”, dal momento che il Senatore è rientrato nella competizione elettorale nel ruolo di secondo di Barack Obama.
Il ticket democratico ha vinto le elezioni contro quello repubblicano, formato da John McCain e da Sarah Palin, e Joe Biden è stato nominato Vicepresidente degli Stati Uniti il 20 gennaio 2009. L’ex Senatore è stato riconfermato al fianco di Barack Obama per un altro mandato, che si è concluso nel 2017.
La decisione di Joe Biden candidarsi (di nuovo) alle primarie democratiche è stata ufficializzata il 25 aprile 2019, con un messaggio antirazzista in cui ha attaccato duramente il Presidente Donald Trump. Da quel momento è iniziata la sua lunga (e a tratti non semplice) corsa per conquistare lo status di candidato democratico alla Presidenza USA, che si è conclusa con successo l’8 aprile 2020, quando il suo ultimo avversario, il senatore del Vermont Bernie Sanders, si è ritirato.
Dopo avere ricevuto l’endorsement di quest’ultimo e di Barack Obama, Joe Biden ha annunciato che la sua candidata per la Vicepresidenza sarebbe stata la Senatrice della California, Kamala Harris.
Il candidato democratico ha continuato a raccogliere appoggio e consensi, non solo nel mondo politico, ma anche in quello dell’economia, dello spettacolo e dello sport. Tuttavia, le elezioni di martedì 3 novembre 2020 si sono svolte in un clima di incertezza e tensione, che si è sciolta infine con il riconoscimento della sua vittoria (ma non da parte di Donald Trump) il sabato successivo.
Joe Biden giurerà come nuovo Presidente degli Stati Uniti il 20 gennaio 2021, insieme alla Vicepresidente Kamala Harris, non solo la prima donna a ricoprire il secondo ruolo più importante alla Casa Bianca, ma la prima donna afroamericana.
La vita privata di Joe Biden
Joseph “Joe” Robinette Biden Jr. è nato il 20 novembre 1942 da genitori di origine inglese, francese e irlandese, Catherine Eugenia “Jean” Biden (nata Finnegan) e Joseph Robinette Biden Sr., e ha due sorelle e due fratelli.
Durante lo “spring break” del suo ultimo anno all’University of Delaware, nel 1965, il nuovo Presidente USA ha incontrato e si è innamorato “follemente, a prima vista” di Neilla Hunter e l’ha sposata l’anno successivo. I due hanno avuto tre figli, ma la loro felicità è andata in pezzi nel 1972.
Una settimana prima di Natale, Neilla e i bambini sono rimasti coinvolti in un terribile incidente d’auto. La donna e la figlia più piccola della coppia, Naomi Christina (di appena 13 mesi) hanno perso la vita, mentre gli altri due figli, Beau e Hunter, sono rimasti gravamente feriti. L’allora Senatore ha dichiarato di essere rimasto schiacciato dal dolore e di avere pensato al suicidio, ma il sostegno della famiglia lo ha aiutato a superare il peggio e a ritrovare la fiducia.
Da quel momento, Joe Biden ha riorganizzato la propria vita per stare il più vicino possibile ai figli, scegliendo di continuare a vivere a Wilmington, anziché trasferirsi a Washington. Il nuovo nuovo Presidente degli Stati Uniti ha abbracciato la vita da “pendolare”, viaggiando sui treni delle Ferrovie dello Stato fino al 2009, quando ha… cambiato lavoro, diventando la seconda più alta carica della Casa Bianca.
Nel mentre, incoraggiato anche da Beau e Hunter, Joe Biden ha ricostruito la propria vita affettiva. Nel 1977 ha sposato Jill Tracy Jacobs, un’insegnante di inglese figlia di genitori di origini italiane e da sempre in prima linea nel sociale. La donna è diventata una seconda madre per Beau e Hunter e nel 1981 la famiglia si è allargata con l’arrivo di Ashley.
Champ e Major, i “first dog” di Joe Biden
La Casa Bianca ha una lunga tradizione di “inquilini a quattro zampe”, che di recente si è interrotta solo durante il mandato di Donald Trump. Ma con l’insediamento di Joe e Jill Biden sarà ristabilita, dal momento che la nuova coppia presidenziale possiede due pastori tedeschi, Champ e Major.
Build Bark Better.Happy #NationalDogDay. pic.twitter.com/64HXEBscwO— Dr. Jill Biden (@DrBiden) August 26, 2020
Non solo. L’arrivo dei “first dog” del 46esimo Presidente USA coincide anche con la prima volta che un cane adottato dal canile fa il suo ingresso nello Studio Ovale. Champ si trovava in un rifugio per animali quando la famiglia Biden ha deciso di accoglierlo e di dargli una nuova occasione nel 2008. Ovvero, l’anno in cui l’ex Senatore è stato eletto Vicepresidente.
Invece, Major è arrivato dopo la conclusione del secondo mandato. Nel 2018, la figlia di Joe Biden, Ashley, ha visto su Facebook l’appello per una cucciolata e ha deciso di prendere uno dei piccoli. Inizialmente, i Biden avrebbero dovuto tenere il cucciolo in stallo in attesa della sistemazione definitiva. Ma alla fine, (anche) Major è diventato un membro stabile della famiglia.
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