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Come mantenere in salute il cervello

Cervello in salute
Scritto da Redazione

Alimenatazione, esercizio fisico e riposo. Scopri come mantenere il cervello in salute e quali sono le buone abitudini per una perfetta salute mentale!

Mens sana in corpore sana dicevano i Romani. E avevano ragione: oggi, le neuroscienze confermano che è proprio così. Un corpo in salute contribuisce alla salute del cervello, che a sua volta agisce sul buon funzionamento dell’organismo. Soprattutto, un cervello in salute allontana il rischio di malattie degenerative come Alzheimer e Parkinson.

Per mantenere in buona salute il cervello, dobbiamo agire sul nostro stile di vita, coltivando interessi, stimolando la nostra curiosità e dedicando del tempo all’attività fisica.

Cosa mangiare per mantenere in salute il cervello

In primis, va curata l’alimentazione, che gioca un ruolo di primo piano: scegliendo cibi amici della mente, come la frutta secca, i frutti di bosco, il cioccolato fondente e il pesce azzurro, possiamo contribuire alla salute del nostro cervello. Le ricerche hanno scoperto una stretta connessione tra la salute dell’intestino e la salute della mente. Avere una buona flora intestinale permette al cervello di funzionare al meglio: scegliere alimenti integrali piuttosto che i cibi industriali, mettere nel piatto soprattutto frutta, verdura e legumi ed evitare di mangiare in eccesso sono tutte buone pratiche per avere una flora batterica equilibrata e, di conseguenza, un cervello più attivo.

Purtroppo, nel mondo contemporaneo, si è ridotta la straordinaria varietà degli alimenti a disposizione dell’uomo: addirittura, si calcola che oltre il 70% del cibo di cui ci nutriamo sia composta da sole 12 piante e 5 specie animali. Aumentare la varietà dei cibi di cui ci nutriamo migliora il profilo nutrizionale dei nostri pasti e dà il suo contributo al buon funzionamento del cervello. A tal proposito: la dieta mediterranea, a detta degli esperti, resta sempre il regime alimentare migliore a disposizione.

L’attività fisica per mantenere in salute il cervello

Altrettanto importante è l’attività fisica. Tra salute del corpo e salute del cervello c’è un legame strettissimo. Fare sport, oppure anche una semplice passeggiata, aiuta a produrre endorfine, che ci aiutano a stare meglio sotto il punto di vista cognitivo e dell’umore. L’esercizio costante contrasta il declino cognitivo, di oltre il 30% secondo una ricerca apparsa sul Journal of Internal Medicine.

Fare attività fisica favorisce la neuroplasticità, ma attenzione: è bene scegliere qualcosa che ci stimoli senza stressarci, altrimenti si stimola la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress che, in eccesso, altera l’attività neuronale. Ci possiamo allenare anche a casa, utilizzando i pesi o a corpo libero, ma dobbiamo fare attenzione a fare gli esercizi in modo corretto.

Se la sedentarietà è nociva, altrettanto lo è la pigrizia intellettuale. Coltivare interessi, imparare qualcosa di nuovo, nutrire la propria curiosità è fondamentale per mantenere il cervello in salute: secondo la teoria della riserva cognitiva, se le nostre risorse culturali sono ampie, è possibile allontanare i rischi di decadimento neurologico.

Le buone pratiche quotidiane per un cervello in salute

Oltre a leggere, possiamo fare numerose attività per nutrire il nostro cervello: imparare a suonare uno strumento musicale, approfondire la conoscenza di una lingua straniera, giocare a scacchi o altri giochi da tavolo. Le possibilità sono infinite, l’importante è non impigrirsi mai.

Pratiche quotidiane per cervello in salute
Mantenere il cervello in buona salute è un compito da affrontare giorno per giorno! Photo by Gerd Altmann from Pixabay

Il nostro cervello, inoltre, trae grande beneficio anche dalla pratica di discipline come lo yoga o dalla meditazione. Oltre ad allontanare stress e ansia, la meditazione, lo yoga e pratiche affini migliorano l’elasticità dell’ippocampo e le funzioni cerebrali legate alla capacità di ragionamento.

Ancora, coltivare le relazioni sociali è importante quanto mangiare bene, fare sport ed avere interessi e passioni. Una rete sociale estesa può contribuire a mantenere attiva la parte del cervello legata alla memoria, aiuta le capacità di pensiero e scaccia lo stress. Ecco perché è bene circondarsi di buoni amici, con cui condividere momenti di spensieratezza e divertimento.

Infine, il cervello ha bisogno di riposo: il sonno è fondamentale, e dormire adeguatamente per il tempo necessario a recuperare le energie fisiche e mentali è fondamentale per la memoria, l’umore, la capacità di ragionamento e decisionale. Andare a dormire sempre alla stessa ora, evitando di utilizzare il cellulare nei minuti precedenti il sonno, è salutare per il corpo e per il cervello, che, nonostante non vada mai del tutto a riposo, durante le ore notturne ha modo di rielaborare gli avvenimenti del giorno, consolidare i ricordi e formare nuove sinapsi per “fissare” quanto appreso durante il giorno.

Dunque, attività fisica, cura dell’alimentazione, una buona rete sociale e curiosità intellettuale contribuiscono, in sinergia, a mantenere in salute il nostro cervello.

Cover photo by Tumisu from Pixabay

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