È bella, anzi bellissima. Ricca. Sposata con il quarterback dei New England Patriots Tom Brady (i trionfatori del LIII Super Bowl 2019). Ha due splendidi figli. Eppure non tutto ha sempre luccicato nella vita dorata di Gisele Bündchen, e lo racconta lei stessa nel suo nuovo libro, Lessons: My Path to a Meaningful Life, e in un’intervista rilasciata a Porter, il magazine del luxury e-commerce Net-à-Porter.
Perché Gisele e Leonardo Di Caprio si sono lasciati
Quella tra Gisele e Leonardo Di Caprio è stata una delle love story più raccontate e seguite da tutto il mondo nei primi anni del nuovo millennio: la relazione tra la modella e l’attore bello e talentuoso non poteva che infiammare l’immaginazione di tutti.
I due sono stati insieme dal 2000 al 2005 e la supermodella brasiliana è stata l’unica, almeno fino a ora, ad accompagnare la star di Revenant sul red carpet. Ma anche le storia d’amore da favola finiscono, e adesso sappiamo che fu Gisele a lasciare Leo, e lo fece quando decise di cambiare radicalmente vita.
“Non mi volevo più anestetizzare con il fumo, il bere e l’ossessione per il lavoro. Io sono diventata sempre più consapevole delle cose a cui non avevo scelto di prestare attenzione” scrive Gisele nel suo libro parlando della sua storia con Di Caprio. “Ero l’unica a voler guardare nel profondo della mia anima mentre lui continuava a rimanere se stesso? Alla fine, sfortunatamente, la risposta è stata sì”.
Gli attacchi di panico di Gisele
Ma nella lunga intervista rilasciata a Porter, Gisele non parla solo di Leonardo Di Caprio, ma confessa anche di aver combattuto contro gli attacchi di panico.
“Quando soffrivo di attacchi di panico, non mi sentivo in grado di condividere questa cosa con nessuno. Pensavo di non averne il diritto”, ha raccontato. “Tutti nel mondo devono sopportare tanti aspetti difficili e io non avevo il diritto di sentirmi in quel modo. Per cui ho provato a reprimerli e, più li reprimevo, più la cosa diventava grossa”.
Gisele racconta anche di aver pensato al peggio, di fare un atto estremo ma, fortunatamente, capì che per stare meglio aveva bisogno di cambiare vita, andare a casa per stare un po’ con la sua famiglia, guardare dentro se stessa e riconnettersi con la natura.
Il suo medico le aveva prescritto lo Xanax, ma lei preferì non prendere medicinali e scelse invece di dare un taglio netto alle cattive abitudini che l’avevano portata a quel punto. Basta con l’eccesso di zuccheri, la caffeina e l’alcol. E basta con il superlavoro.
Assunse un insegnante di yoga e iniziò a meditare, imponendosi anche dei momenti di ritiro interiore in assoluto silenzio. Decise di dedicare più tempo ai suoi genitori e alle sue sorelle e partì per un viaggio in Sud Africa, passando molto tempo all’aria aperta e scoprendo il segreto della (sua) felicità.
Cover photo credits SplashNews.com
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