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Lo IED festeggia 50 anni con una mostra alla Triennale di Milano

Scritto da Serena Serra

La luna è una lampadina, attaccata al plafone, e le stelle son limoni cantava Enzo Jannacci, su testo di Dario Fo, nel 1964. Due anni dopo, nel 1966, Francesco Morelli (oggi Presidente IED) fondava l’Istituto Europeo di Design, una scuola innovativa per l’epoca che aveva come principio cardine quello di insegnare il “saper fare”, una scuola-laboratorio che, attraverso progetti pratici e collaborazioni con le aziende, rendeva protagonisti gli studenti.

50 anni di IED, la mostra

Oggi IED festeggia i suoi primi cinquant’anni con una mostra che proprio dalla canzone di Jannacci e Fo prende il suo titolo: La luna è una lampadina. 50 anni di IED è concepita come un’esposizione interattiva, controcorrente e dal respiro internazionale. Alla Triennale di Milano, dal 26 ottobre al 19 novembre 2017 happening e attività aperte a tutti celebreranno il passato, il presente e il futuro di IED attraverso il racconto degli artisti, dei designer e dei manager formati nelle tre diverse sedi dell’Istituto Europeo di Design.

Tra i progetti sviluppati dagli studenti IED per festeggiare il suo cinquantesimo anniversario Feed the Planet, di Valeria Trasatti, reinterpreta Alice nel Paese delle Meraviglie come fosse un ricettario di cucina e lo mette in mostra utilizzando lo stile della fotografia di moda.

IED per Alfa Romeo, il progetto attivato durante l’anno accademico 1984/1985 in collaborazione con il Centro Stile Alfa Romeo, racchiude in una sola immagine, che ritrae la scocca di un’Alfa 33 fatta entrare dalla finestra della sede IED Milano in piazza Diaz, tutta la filosofia IED: sperimentazione, progettazione, innovazione con un occhio critico e creativo sul design e sul Made in Italy.

PassoCorto, una concept car progettata dal Master in Transportation Design IED Torino in collaborazione con Hyundai Design Center Europe durante l’anno accademico 2012/2013 e presentata in anteprima mondiale all’84° Salone dell’Automobile di Ginevra.

IED e il Genius Loci

Se all’epoca della sua fondazione, alla metà degli anni Sessanta, la visione innovativa di Morelli era rivolta all’Europa, nel corso degli ultimi 50 anni il progetto internazionale di IED si è ampliato verso gli altri continenti: le scuole di San Paolo e Rio de Janeiro sono andate ad affiancarsi alla sedi di Milano, Roma, Cagliari, Como, Venezia e Firenze e a quelle di Barcellona e Madrid. E se la sede “madre” di Milano e quelle spagnole e brasiliane vantano l’offerta formativa completa, altre sono più orientate alla comprensione del Genius Loci e sono quindi maggiormente specializzate e agganciate alle particolarità del territorio: così Venezia sarà dedicata all’arte, Firenze alla moda, Como al tessile.

All’alba del suo mezzo secolo, l’Istituto Europeo di Design si prepara ad aprirsi a nuove sfide, affiancando alle ormai storiche Scuole di Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione, altri quattro nuovi indirizzi rivolti all’ambiente e alla sostenibilità, al design dei servizi, alla tecnologia e, infine, al management, quest’ultima non come concorrente delle istituzioni tradizionali come Bocconi e Luiss, ma come portatore di una visione differente.

I partner di IED per la mostra La luna è una lampadina. 50 anni di IED sono Intesa Sanpaolo, Fjord – Design and Innovation from Accenture Interactive, Canon, Extra – Smart Business Ideas, Adobe, Lenovo, Rekordata, Wacom e Consorzio Tutela Lugana.

Sull'Autore

Serena Serra

Laureata in editoria e giornalismo ed esperta di comunicazione e brand management, si dedica alla creazione di contenuti per portali e siti web. Per Junglam.com è redattrice moda, beauty e lifestyle.