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Chi è Sara Gama, la capitana della Nazionale femminile

Sara Gama
Scritto da Patrizia Saolini

È la capitana della Juventus e della Nazionale. Ha una Barbie dedicata a lei. Ecco chi è Sara Gama, la “leonessa” del calcio italiano.

È stata definita la “leonessa” azzurra. Ha più di 130 mila followers su Instagram. La sua è una personalità da guerriera, sia dentro che fuori del campo. Nel 2017 è stata inserita nella classifica Top 50 delle calciatrici mondiali.

Il 5 febbraio 2020, in una giornata definita “storica” dal portale Calcio Femminile Italiano, è stata inserita nell’Hall of fame del calcio italiano: un riconoscimento che la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e la Fondazione Museo del Calcio di Coverciano assegnano ogni anno con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio, la storia e i valori del calcio italiano.

Insieme alle sue straordinarie compagne di squadra, ai mondiali di Francia del 2019 ci ha fatto sognare ed emozionare. Parliamo di Sara Gama, difensore centrale della Juventus Women e della Nazionale italiana femminile.

La biografia di Sara Gama

Capitana di entrambe le squadre, Sara è nata a Trieste il 27 marzo 1989. È alta 1,68 metri e pesa 58 chili. Figlia di padre congolese e madre italiana, ha iniziato a giocare a calcio quando aveva sette anni.

Da tre stagioni veste la maglia bianconera, dopo aver giocato nel Brescia e nel prestigioso Paris Saint Germain. È laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Udine e presiede la Commissione federale per lo sviluppo del calcio femminile in Italia.

Anche gli addetti ai lavori, come i siti specializzati in previsioni sportive, si sono accorti del suo grande valore e la tengono sotto stretta osservazione. Come ricorda il sito Gallina Scommesse, fare pronostici di calcio oggi è sempre più difficile e per indovinarli non basta conoscere le formazioni delle squadre e le loro statistiche: caratteristiche come le condizioni di salute dei giocatori, il loro stato d’animo e perfino le loro biografie sono oggi più importanti che mai. E ciò vale, non solo per le grandi star maschili, come Cristiano Ronaldo o Lionel Messi, ma anche per Sara Gama e le sue colleghe calciatrici.

Essere una star del calcio nel ventunesimo secolo non significa essere solo un campione o una campionessa sportiva. Significa essere costantemente sotto i riflettori mediatici, facendo continue incursioni in ambiti diversi, come quelli dello spettacolo o della moda.

E Sara Gama non è da meno. Grandi marche internazionali, come Nike o Head & Shoulders, l’hanno voluta come testimonial di loro compagne pubblicitarie.

Perfino l’americana Mattel (quella della mitica Barbie) si è interessata a lei. Nel 2018, infatti, l’ha inserita tra le 17 donne ispiratrici della collezione speciale “Shero”, dedicata ai modelli femminili per le generazioni future. Oltre a Gama, la collezione includeva personaggi del calibro di Frida Khalo, Ashley Graham o la ginnasta olimpica Gabby Douglas.

In quell’occasione la Juventus, sul suo sito ufficiale, parlò della campionessa in questi termini:

Sara non è soltanto uno dei più importanti talenti in circolazione ma anche, e soprattutto, un vero e proprio punto di riferimento per l’intero movimento calcistico femminile italiano.

La sua passione e il suo coraggio l’hanno portata sulla vetta del successo e hanno fatto cambiare per sempre la percezione del calcio femminile in Italia.

Cover photo @saragama_ita on Instagram

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.