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Fashion

Milano Moda Uomo AI 2021/2022: stile e glamour per lui (e non solo)

Scritto da Patrizia Saolini

Milano Moda Uomo Autunno/Inverno 2021/2022 ha risposto alle nuove regole ed esigenze imposte dalla pandemia con una manifestazione ricca di sfilate, presentazioni ed eventi ispirati a un mood innovativo, glamour e creativo.

È senza dubbio un’atmosfera molto diversa da un anno fa quella in cui si è svolta Milano Moda Uomo Autunno/Inverno 2021/2022. Ma anche nel nuovo mondo (de)costruito dalla pandemia, la fashion week dedicata al menswear ha saputo trovare un’identità glamour ed elegante.

Dal 15 al 19 gennaio 2021, sfilate live (rigorosamente a porte chiuse) e digitali, presentazioni ed eventi in formati inediti ma sempre coinvolgenti ed emozionanti hanno mostrato e anticipato lo stile e le tendenze della prossima stagione fredda.

La MFW ha portato nel capoluogo lombardo (in presenza fisica e virtuale) 37 brand affermati ed emergenti. Tra i big hanno partecipato Ermenegildo Zegna (che ha dato il via alla manifestazione), Fendi, Iceberg, Etro, MSGM, Prada e Tod’s. Invece, alcuni nomi nuovi che hanno presentato le loro collezioni sono Han Kjøbenhavn, KB Hong e Dima Leu.

Inoltre, per l’edizione di febbraio 2021, Camera Nazionale della Moda Italiana ha creato una sinergia con il Fashion Film Festival Milano fondato da Constanza Cavalli Etro. La collaborazione ha preso forma in un grande evento digitale, che ha portato all’attenzione di appassionati e addetti ai lavori 200 fashion film (selezionati tra oltre 1000 da 60 paesi diversi) su tre diverse piattaforme.

Gli highlights dalle sfilate Uomo AI 2021/2022

La pandemia ha imposto nuove regole e il mondo del fashion ha saputo trovare il modo per adeguarsi e interpretarle senza perdere la sua natura libera, creativa e innovativa.

Tra short movie, presentazioni e sfilate di persona, virtuali e “phigital”, Milano Moda Uomo Autunno/Inverno 2021/2022 ha dimostrato che lo stile e l’eleganza hanno intrapreso una strada che sembra destinata a restare anche dopo l’emergenza coronavirus.

Jieda

Si intitola Come to Where the Flavour Is ed è ispirata all’opera del fotografo e pittore americano Richard Prince la collezione Uomo AI 2021/2022 di Jieda.

Presentata attraverso le lenti dell’emozionante fashion movie A Man and a Horse, la proposta del brand giapponese fondato da Hiroyuki Fujita reinterpreta il “dry feeling” della cultura americana degli anni ’70 ed è un omaggio al mito del cowboy, del rodeo e della Frontiera.

La collezione è realizzata con tessuti come velluto, lana, pelle, montone e pelliccia sostenibili sviluppati in collaborazione con produttori tessili giapponesi ed è caratterizzata da una palette che spazia da calde sfumature di beige e marrone a tonalità invernali come verde scuro, vinaccia e navy. Inoltre, presenta una collaborazione con il marchio americano workwear Dickies.

Un look Jieda AI 2021/2022. Photo courtesy: UNCND

Iceberg

James Long, talentuoso e visionario direttore creativo di Iceberg, ha scelto una frase del cantante dei Blur, Damorn Albarn, per descrivere la nuova collezione Iceberg Autunno/Inverno 2021/2022:

Ogni album è come un’istantanea che mostra soltanto un momento particolare. Rivela né più némeno quello che sentiamo e pensiamo in quel preciso istante.

Com’è ormai tradizione del marchio, Milano Moda Uomo è stata l’occasione per portare in passerella live streaming anche la proposta donna per la prossima stagione, svelando una serie di look ispirati all’eccentricità disinvolta della scena Brit Pop, underground rap e acid rock degli anni ’90.

La nuova collezione presenta diversi capisaldi del brand – dalle imbottiture 3D ai tessuti jacquard, dalle zip ironiche ai dettagli arricciati e alle grafiche reinterpretate in chiave sportiva – declinati in un perfetto equilibrio di lusso, athleisure, attitudine sartoriale, innovazione e heritage ed è caratterizzata da colori come giallo primula, avorio e grigio e rosa acido.

L’inedita etichetta Iceberg di metallo nero, bianco e giallo è il nuovo, imperdibile dettaglio di stile, mentre stampe e disegni di Snoopy e Woodstock sottolineano l’amore di Iceberg per le icone pop e il knitwear di alta gamma.

Un look Iceberg AI 2021/2022. Photo courtesy: GMPR

Han Kjøbenhavn

La collezione AI 2021/2022 del brand danese Han Kjøbenhavn si intitola Sweet Melancholia e fa riferimento allo stato d’animo che ha accompagnato lo stilista Jannik Wikkelsø Davidsen durante la sua creazione:

È il ‘punto debole’ mentale, dove l’oscurità prende il sopravvento, ma dove si raggiunge una sorta di lucidità. Il punto dove l’oscurità sembra progressiva. È un luogo creativo molto potente dove trovarsi. Un luogo creato dal potere dell’incontrollabile.

Caratterizzata da “silhouette drammatiche e forme marcate mescolate a raffinate tecniche artigiane”, la proposta per la nuova stagione presenta come elementi chiave dettagli metallici sagomati, capi ricamati e cappotti e abiti dai volumi importanti.

Han Kjøbenhavn ha presentato la collezione Autunno/Inverno 2021/2022 attraverso il fashion film The Rose Elf e ha colto l’occasione della Milano Fashion Week per lanciare la sua nuova linea di gioielli.

Un look AI 2021/2022 di Han Kjøbenhavn. Photo courtesy: UNCND

Children of the Discordance

Alla sua seconda stagione a Milano Moda Uomo, Children of the Discordance ha scelto di presentare una collezione AI 2021/2022 che è un inno alla speranza fin dal nome, “dawn” (“alba”, in inglese), come ha spiegato il direttore creativo, Shikama Hideaki:

Ho voluto intitolare questa collezione dawn, poiché sentivo di dover ricordare che anche le cose negative hanno un termine e che ci sarà sempre una nuova alba dopo l’oscurità della notte.

Ispirata allo stile militare e con una marcata attitudine sportswear, la proposta di Children of the Discordance per la nuova stagione è realizzata in cotone vintage, denim, nylon tinto a mano e tessuti di lana double face declinati in una palette che comprende bianco, nero, verde khaki, marrone e blu ottanio.

Un look Children of the Discordance AI 2021/2022. Photo courtesy: UNCND

Serdar

Serdar Uzuntas, la mente e il cuore del (quasi) omonimo marchio Serdar è tornato per la terza volta alla Milano Fashion Week Autunno/Inverno 2021/2022 con la collezione Comfortism.

Improntata fin dal nome alla “praticità”, la proposta per la prossima stagione del giovane stilista è caratterizzata dalla ricerca del perfetto equilibrio tra estetica elegante ed essenza performante dei modelli.

Gli elementi distintivi della collezione, presentata attraverso uno short movie girato a La balera dell’ortica, sono i capispalla dalla texture water-resistant totalmente traspirante, quelli in pelle pregiata e la stampa “Paw-Print” disegnata da Serdar e declinata nelle due combinazioni colore grigio/nero e verde bosco/nero.

Un look Serdar AI 2021/2022. Photo courtesy: Guitar PR

JW Anderson

JW Anderson ha portato alla Milano Fashion Week di gennaio le collezioni Uomo Autunno/Inverno 2021 e Donna Pre Fall 2021. Disegnate da Jonathan e styled da Benjamin, le due proposte si compongono di 37 look “smussati, concettuali e crudi”, in cui il confine tra maschile e femminile è sfumato e lo stile e la forma stessi dei capi sembra poter passare da un concetto all’altro senza soluzione di continuità.

Per presentare le nuove collezioni, JW Anderson si è affidato all’obiettivo di Juergen Teller e all’incredibile capacità interpretativa dell’attrice e cantante britannica Sophie Okonedo, che si è calata in un personaggio diverso per ogni look della linea per lei.

Un look JW Anderson AI 2021/2022. Photo courtesy: GMPR

APN73

APN73, acronimo di A Personal Note 73, il brand nato dalla collaborazione tra il direttore creativo Andrea Pompilio e il brand JNBY, è tornato a Milano Moda Uomo dopo il debutto alla Digital Week di luglio 2020 per presentare la collezione COED Autunno/Inverno 2021/2022.

La proposta per la nuova stagione è stata presentata con lo short movie Virtual-Reality.TV, girato in gran parte nel nuovo headquarter di JNBY a Hangzhou progettato da Renzo Piano, e mostra un’estetica e uno stile profondamente radicati nella cultura degli anni ’60.

Un look di APN73 AI 2021/2022. Photo courtesy: UNCND

KB Hong

Alla sua seconda partecipazione a Milano Moda Uomo, il gruppo cinese K-BOXING ha portato “virtualmente” in passerella la collezione Autunno/Inverno 2021/2022 della sua linea di alta gamma KB Hong.

Ispirata al tema “New Dawn” (“nuova alba”), la proposta del brand per la prossima stagione mescola tendenze moderne ed estetica cinese tradizionale attraverso “la lavorazione sartoriale di tessuti lussuosi, l’unione tra linee scolpite e linee morbide e le tipiche stampe orientali” e promuove un pragmatismo che non rinuncia all’eleganza ed è in equilibrio con la natura.

Un look KB Hong AI 2021/2022. Photo courtesy: GMPR

Dima Leu

Si intitola Again an Forever la collezione AI 2021/2022 di Dima Leu, il brand vincitore del premio Who’s on next? a settembre 2020 per la categoria menswear e al debutto a Milano Moda Uomo, e combina il tailoring di Dima Leu Homme e lo sportswear di Dima Leu Sport Suit.

La proposta per la nuova stagione nasce da uno degli elementi peculiari del marchio e del suo omonimo fondatore e direttore creativo, ovvero i nastri di velluto applicati a jersey pregiati. Dai primi passi nel 2016 a oggi, Striipes presenta uno studio di elementi lineari che vengono declinati in vari disegni e misure ed è caratterizzata da una palette che abbina a contrasto fucsia e nero, verde smeraldo e rosso, giallo e arancio e colori più neutri come navy blue, grigio mélange, grigio antracite e bianco naturale.

Un look Dima Leu AI 2021/2022.Photo courtesy: UNCND

Gli highlights dalle presentazioni Uomo AI 2021/2022

Come sempre, anche a Milano Moda Uomo AI 2021/2022 c’è stato ampio spazio anche per le presentazioni. Molte si sono svolte in maniera virtuale, ma non sono mancate quelle “in presenza”.

Paoloni

È “casualisation” la parola chiave della collezione Autunno/Inverno 2021/2022 presentata da Paoloni alla Milano Fashion Week di gennaio. Attraverso lo “stretching” di volumi e forme, che diventano over e morbidi, l’uso di colori caldi come marrone, grigio, beige, bordeaux, ocra e blu, la scelta di texture quali pied de poule, finestrati, resche, gessati, check e micro, il marchio punta a “conferire attraverso i capi un senso di sicurezza e normalità alla vita di tutti i giorni”.

Tra gli elementi chiave della nuova proposta ci sono una serie capi trapuntati e cappotti dalla vestibilità avvolgente, oltre ai pezzi della capsule Paoloni Tecno Urban, che propone un abbigliamento tecnico quotidiano dall’estetica formale.

In occasione di Milano Moda Uomo, Paoloni ha anche lanciato due nuovi marchi. Mr*73 mescola ispirazione street e urban style a estetica vintage, attingendo all’heritage della manifattura. Invece, Guy Rover si presenta come “un brand che non ha paura di essre normale” e cerca un nuovo stile casual in una collezione “che elegge il capospalla come protagonista”.

Un look Paoloni AI 2021/2022. Photo courtesy: Ufficio Stampa Manifattura Paoloni

Manuel Ritz

La proposta AI 2021/2022 presentata da Manuel Ritz in occasione di Milano Moda Uomo si muove lungo due direttrici precise: linee pulite con un occhio attento ai dettagli e vestibilità.

Per la nuova stagione, il marchio punta sulla Capsule Tech Core, una mini collezione che unisce all’eleganza e alla raffintezza del brand le performance dei materiali e delle soluzioni tecniche dell’abbigliamento sportivo. E sulla stessa lunghezza d’onda, rivisita la tendenza militare nel segno del minimalismo funzionale di capi versatili progettati per la quotidianità.

La proposta Autunno/Inverno 2021/2022 di Manuel Ritz è completata dalle giacche camicie, dagli abiti dalla vestibilità slim, dalla Capsule Evening che celebra il desiderio del brand di “un ritorno all’eleganza durante l’occasione e l’evento” e dai pezzi “tinto in capo”, ovvero giacche, shirt jacket, pantaloni, camicie e cappotti in lana tinta, in velluto con modal stampato, galles in ciniglia e felpa.

Un look della Capsule Tech Core per Manuel Ritz AI 2021/2022. Photo courtesy: Manifattura Paoloni

Eleventy

La collezione AI 2021/2022 di Eleventy presentata alla Milano Fashion Week di gennaio si sviluppa da e intorno al concetto di “eleganza riflessiva”. Come ha spiegato il fondatore e direttore creativo del marchio, Marco Baldassari, l’intento è quello di rispondere in maniera puntuale a una realtà in profondo mutamento, che mette di fronte a nuove sfide e necessità:

È un’eleganza pensata per sé stessi. È un nuovo modo di pensare e di essere nel mondo che cambia e si rinnova.

La proposta ha i suoi capisaldi in tessuti esclusivi ed elaborati, pensati per rispondere anche alla condizione inedita dello smart working, capispalla leggeri e sfoderati reversibili, camicie over, silhouette ampie, volumi morbidi e nella tecnica senza cuciture, che offre una vestibilità comoda e risponde al tema urgente della sostenibilità riducendo gli scarti.

All’interno della proposta per la nuova stagione di Eleventy c’è anche la Mountain Resort Capsule, che propone un abbigliamento per i mesi più freddi e la montagna all’insegna di uno stile sportivo, ma allo stesso tempo lussuoso e sofisticato.

Un look Eleventy AI 2021/2022. Photo courtesy: Studio Maddalena Torricelli

Photo cover courtesy: GMPR, Guitar PR, Studio Maddalena Torricelli

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.