Si parla tanto di come ottenere una pelle dorata dal sole, ma a volte l’abbronzatura può essere necessario eliminarla. Per esempio se avete utilizzato un autoabbronzante e il risultato non vi soddisfa o se dopo il mare il colore è disomogeneo e/o a macchie.
Ecco allora alcuni consigli per riacquistare la vostra “nuance naturale” e avere una pelle sana, morbida e luminosa.
Sommario
Come eliminare l’abbronzatura artificiale
Siete invitate a un matrimonio e avete deciso di “ravvivare” il colorito ricorrendo all’abbronzatura artificiale, ma qualcosa è andato storto. La vostra pelle infatti anziché sembrare “baciata dal sole” è di un’inquietante nuance arancione. Che fare?
Abbronzatura spray
Se siete ricorse all’abbronzatura spray, fate subito una doccia. Per fissarsi completamente, infatti, il prodotto cosmetico responsabile del colore ha bisogno di un lasso di tempo che va da 5 a 8 ore. Attenzione però a lavarvi dappertutto: in caso contrario rischiate di ritrovarvi non solo arancioni, ma pure a righe o a chiazze.
Per un risultato migliore, fate uno scrub ed eliminate i residui aiutandovi con un docciaschiuma delicato e una spugna vegetale. Asciugatevi quindi con un telo in tessuto grezzo o dalla trama grossolana e applicate della crema idratante. Ripetete l’operazione nei giorni successivi al mattino e alla sera, facendo lo scrub una sola volta, fino a che avrete eliminato il colore.
Autoabbronzanti
Gli autoabbronzanti di ultima generazione di solito non colorano le mani e non giocano “brutti scherzi”, ma se siete state sfortunate e il risultato non è quello che immaginavate, non disperate.
Se avete applicato l’autoabbronzante sul viso e sul décolleté, un buon metodo per eliminarlo è utilizzare lo struccante per occhi. In alternativa, potete usare uno scrub specifico per le zone delicate. In entrambi i casi, fate attenzione a trattare in modo omogeneo tutta l’area interessata e non sfregate troppo forte per evitare arrossamenti e microabrasioni.
Per mani e piedi potete sfruttare l’azione schiarente dell’acido citrico, immergendoli per 15 minuti in una bacinella di acqua calda in cui avrete spremuto tre o quattro limoni. Evitate però se avete tagli o graffi e dopo applicate abbondante crema idratante, perché l’acido citrico “cuoce” la pelle e la secca.
Se invece avete applicato l’autoabbronzante su braccia, gambe e busto, la soluzione migliore è effettuare un vigoroso scrub e quindi togliere i residui con un docciaschiuma delicato, applicando successivamente una lozione nutriente e restitutiva e ripetendo l’operazione nei giorni seguenti fino a che non lo avrete eliminato del tutto.

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Come eliminare l’abbronzatura naturale
Il modo migliore per eliminare l’abbronzatura naturale? Esfoliare. Favorire il naturale rinnovamento cellulare dell’epidermide, infatti, è il metodo più veloce e sicuro per togliere le ultime tracce del colore preso al mare e in vacanza.
Quando la tintarella comincia a sbiadire e a chiazzarsi, per eliminarla effettuate 2 o 3 scrub a settimana con un prodotto delicato. Quindi utilizzate una spugna vegetale per lavarvi e un asciugamano di tela grezza per asciugarvi: in questo modo continuerete il processo di esfoliazione.
Naturalmente, evitate di sfregare troppo forte per non irritare la pelle e applicate sempre una crema corpo morbida e idratante.
Per il viso, riducete gli scrub a 1 (massimo 2) e inserite nella vostra beauty routine una maschera nutriente e lenitiva a settimana.
Infine, se andate in piscina la vostra abbronzatura sparirà ancora più in fretta: il cloro e i disinfettanti presenti nell’acqua, infatti, esercitano una comprovata azione “sbiancante”.