fbpx
Lifestyle

Cosa vedere al Design District ad Art Basel Miami

Fly's Eye Dome
Scritto da Patrizia Saolini

Il Design District è il cuore glamour di Art Basel Miami. Dalla nuova boutique Prada alla installazione di LOEWE, ecco tutto quello che c’è da vedere.

Il Design District è l’epicentro glamour di Art Basel Miami. Arte, lusso, fashion e cultura sono una costante del quartiere compreso tra North 36 St (US 27), North 43rd Street, West First Avenue e Biscayne Boulevard e durante la fiera diventano assoluti protagonisti.

L’edizione in programma dal 6 al 10 dicembre 2017 non fa eccezione, con tantissime location, installazioni, mostre, performance ed eventi assolutamente imperdibili.

Le nuove boutique di Prada e Gucci

Prada Design District

La nuova boutique Prada al Design District di Miami Beach. Photo by prada.com

In occasione di Art Basel Miami Beach 2017, nel Design District hanno inaugurato a poche ore di distanza l’una dall’altra le nuove boutique di due tra le più importanti case di moda italiane.

Al 180 NE 40th Street ha aperto i battenti Prada. Sviluppato su una superficie di 650 metri quadrati, lo store attinge a un mix composito di ispirazioni, che spaziano dall’art déco alle atmosfere latinoamericane. L’obiettivo dichiarato è di offrire ai clienti una nuova esperienza di shopping, che riporti alla memoria la sfera domestica. Per riuscirci, la maison ha rivoluzionato il proprio concetto di architettura e retail e ha scelto una serie di arredi esclusivi progettati da alcuni tra i più importati designer brasiliani. Tra di loro ci sono Joaquim Tenreiro (considerato il fondatore del moderno design brasiliano), Jorge Zalszupin, José Zanine Caldas, Carlo Hauner and Martin Eisler e Sérgio Rodrigues.

A poca distanza, in posizione quasi speculare al 139 NE 41st Street, ha inaugurato Gucci. La boutique si sviluppa su una superficie di 450 metri quadrati ed è caratterizzata dalla presenza di arredi disegnati dal direttore creativo Alessandro Michele. Suoi sono anche il progetto di disposizione e allestimento degli spazi e la facciata in marmo e metallo. Quest’ultima è impreziosita da un murales dell’artista spagnolo Coco Capitán, che idealmente prosegue il progetto Gucci Art Wall presente a New York a Soho e a Milano in Largo la Foppa.

Vibram Sole Factor + Campana Brothers

Il Truck di Vibram dal mood tropical celebra l’esclusiva partnership con i fratelli Campana

Vibram fa tappa nella Jungle Plaza del Design District con la Vibram Sole Factor, ovvero un negozio di calzolaio in piena regola… semovente! Per festeggiare gli 80 anni della suola più iconica e performante del mondo, il brand propone a tutti gli appassionati un’esperienza unica: dare una marcia in più (letteralmente) al proprio paio di scarpe preferito con il suo celebre carrarmato. Come? Niente di più semplice: basta consegnare le calzature agli artigiani sul truck per riceverle “modificate” in tempo quasi reale.

La Vibram Sole Factore fa da cornice anche all’evento Vibram Carrarmato Sole x Campana Brothers. In occasione di Art Basel Miami Beach, i due incredibili designer brasiliani hanno realizzato in collaborazione con il brand la Vibram Tropical Carrarmato, una esclusiva infradito unisex in gomma dal mood tropicale.

La mostra Chance Encounters III

Chance Encounters III

L’installazione di Richard Smith per la mostra Chance Encounters III. Photo by Antonio Parente, courtesy Flowers Gallery, London and New York

All’interno dello store di 110 NE 39th Street, LOEWE Foundation presenta la mostra Chance Encounters III. Terzo capitolo dell’omonima serie, l’esposizione si sviluppa dentro e intorno al monumentale granaio del XVIII secolo proveniente dal Portogallo che è il cuore del negozio e la sua peculiarità saliente.

Come i precedenti, anche l’allestimento di Miami Beach si pone come obiettivo di riunire artisti di varie discipline per dare forma ed esplorare conversazioni inaspettate e lo fa attraverso le opere di Sara Flynn, Richard SmithLionel Wendt. La prima partecipa con una serie di opere in ceramica dalle forme asimmetriche, che creano un complesso allo stesso tempo in armonia e in contrasto con lo spazio e i materiali dell’edificio storico. Il secondo contribuisce con degli speciali aquiloni da cui emerge la forte influenza esercitata sull’artista da Pop Art ed Espressionismo Astratto. Il terzo (morto prematuramente nel 1944) porta all’installazione il fascino e la suggestione di una serie di foto che catturano la bellezza e le contraddizioni dello Sri Lanka.

La mostra The Art of Fashion

Fashion e lusso sono parte integrante del Design District e in occasione di Art Basel Miami vengono celebrati con una speciale mostra allestita al 151 NE 41st Street.

L’iconica rivista di moda WWD apre i suoi archivi, dove sono conservati più di 6 milioni di foto, per dare forma a una narrazione che racconta il legame antico e strettissimo che unisce arte e moda. Attraverso una conversazione glamour e piena di fascino, viene mostrato come le due si incontrano, si scontrano e si sovrappongono in un continuo gioco di creatività, testing e rivisitazione.

Le installazioni permanenti

Sou Fujimoto

La facciata che ricorda delle cascate di acqua azzurra realizzata da Sou Fujimoto. Photo by miamidesigndistrict.net

Presso il Design District sono presenti diverse installazioni permanenti e Art Basel Miami Beach è senza dubbio un buon momento per scoprirle.

Il murales optical Vortex di 2×4 al NE 38th Street, tra NE 2nd Avenue e NE 1st Avenue, il Fly’s Eye Dome progettato (ma non finito) da Buckminster Fuller, che come rivela il nome assomiglia all’occhio multisaccettato di una mosca, le maxi scenografie Fun Part 1 e 2 di John Baldessari e il “chewing gum” Elastika, inserito da Zaha Hadid all’interno del palazzo del 1921 Moore, sono solo alcuni esempi delle opere che si possono trovare nel quadrilatero del design, della moda e del lusso.

Oltre alle installazioni ci sono anche interi edifici o parti di essi, come la facciata che ricorda delle cascate di acqua azzurra realizzata da Sou Fujimoto, che rappresenta uno dei capisaldi della zona pedonale.

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.