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Fashion

Monte-Carlo Fashion Week: l’intervista a Chiara Boni

Scritto da Patrizia Saolini

Manca poco al termine dell’attesa: il 2 giugno in occasione della Monte-Carlo Fashion Week – organizzata dalla Chambre Monégasque de la Mode con l’Alto Patrocinio di SAS la Principessa Charlène di Monaco – Chiara Boni sfilerà con la sua collezione Chiara Boni – La Petite Robe, con una scaletta d’uscita guidata dal gusto sofisticato della stilista, in un contesto dal respiro internazionale, come quello che ha sempre caratterizzato le proposte della designer italiana.

JunGlam da tempo segue con emozione ed entusiasmo il percorso creativo di Chiara Boni, infatti già in passato abbiamo avuto il piacere di intervistare la stilista de La Petite Robe. Eleganza sofisticata e vestibilità chic contraddistinguono i suoi abiti, pensati per una donna che fa del dinamismo e femminilità i suoi punti di forza, come ci ha raccontato la stilista, che sarà premiata il primo giugno al Museo Oceanografico di Monte-Carlo con il MCFW Made in Italy Fashion Award, per il suo importante contributo al mondo della moda e per l’impegno nel divulgare l’eccellenza della creatività e della manifattura italiana nel mondo.

Dinamismo e femminilità sono tutt’ora tratti caratteriali presenti nelle clienti che hai realmente acquisito in questi anni?

“Sicuramente sì, la maggior parte delle mie clienti sono donne che lavorano ma che non rinunciano ad essere attraenti”.

Durante il processo creativo quali sono i tuoi punti cardine per tutelare sia il valore del tuo brand che la qualità del made in Italy?

“Il valore del mio brand è dato anche dalla qualità del Made in Italy: tutto il processo, dal materiale (brevettato italiano) alla produzione, è 100% italiano. I materiali Made in Italy sono stati quelli che più si sposano con il mio stile.

Quali sono state le intuizioni più significative che hai deciso di trasformare in azioni concrete per consolidare il tuo successo internazionale?

“Quelle di credere nel mercato americano”.

I tuoi abiti e le tue tute, anche se fascianti, sono sempre eleganti sul corpo femminile: ci racconti cosa vuol dire per te sex appeal?

“Per me una donna che ha sex appeal è una donna che quando entra in una stanza viene notata non perché appariscente, ma per la sua aura morbida e aggraziata”.

Come ti sei preparata per la Monte-Carlo Fashion Week? Hai qualche suggerimento suggerimento da condividere per chi vuole sentirsi all’altezza in una circostanza “regale” come questa?

“Con attenzione, come sempre. Io suggerisco sempre alla donne di mettere un abito che le faccia stare bene con se stesse e che le faccia sentire sicure. Per essere “regali” bisogna sapersi muovere nei propri panni”.

Che valore ha il premio MCFW Made In Italy Fashion Award 2017 in questo momento della tua carriera?

“Sono molto onorata. Questo premio è per me un ulteriore stimolo per fare sempre meglio”.

Mia curiosità personale: qual è l’errore di stile verso cui sei più indulgente?

“Ci sono degli errori di stile con i quali sono indulgente perché fanno parte della personalità di chi li indossa”.

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.