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Milano Design Week 2022: gli eventi e le novità da non perdere

Scritto da Patrizia Saolini

Dal 7 al 12 giugno 2022 si (ri)accendono i riflettori sulla Milano Design Week. Quali sono le novità e gli highlight imperdibili dal Salone del Mobile e dal Fuorisalone?

A Milano è (di nuovo) tempo di Design Week. Dopo le edizioni “in sordina” per la pandemia, quella del 2022 promette di tornare ai fasti del passato. L’appuntamento è dal 7 al 12 giugno (dal 6 per la stampa) e come sempre il programma straborda letteralmente di eventi e attività di ogni tipo.

Il clou della manifestazione si conferma il Salone del Mobile, ma per molti ormai il vero appuntamento imperdibile è il Fuorisalone. Quello che è certo è che la Design Week è uscita da tempo dagli spazi “materiali” della Fiera di Rho ed è diventata una kermesse che coinvolge tutta la città.

Il Salone del Mobile

20 padiglioni, 200mila metri quadrati e 2mila espositori. La 60esima edizione del Salone del Mobile si annuncia straordinaria fin dai numeri. La location è come sempre Rho Fiera, che torna ad accogliere un ricco carnet di manifestazioni.

A fianco della kermesse, nel grande spazio alle porte di Milano sono in programma il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo e Workplace3.0, EuroCucina (con l’evento collaterale FTK: Technology For the Kitchen) e il Salone Internazionale del Bagno. Tra gli aventi si registra anche il ritorno di S.Project, uno spazio trasversale ai diversi ambiti del progetto, che ha debuttato con grande successo nel 2019. Ultimo ma non ultimo, del programma fa parte il SaloneSatellite, che per l’edizione 2022 occupa i padiglioni 1/3 e presenta al pubblico 600 talenti under 35.

Ma non è finita. La 60esima edizione porta in fiera anche due mostre ADI legate alle biennali e una speciale installazione. I padiglioni 9/11 e 22/24 sono il palcoscenico di DESIGNin the Kitchen e DESIGNin the Bathroom, realizzate dall’architetto Alessandro Colombo con Paola Garbuglio. Il padiglione 15, invece, ospita l’opera Design with Nature di Mario Cucinella.

In aggiunta a tutto questo, il Salone del Mobile.Milano e il Salone Satellite propongono un ricco programma di talk, che sarà anche trasmesso in streaming sulla piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano.

Il Fuorisalone

Il Fuorisalone è la “manifestazione off” del Salone del Mobile, come rivela il nome stesso. Ma nel corso degli anni è diventato un appuntamento sempre più importante e frequentato. Dagli addetti ai lavori e non solo. I giorni sono gli stessi della kermesse principale (dal 7 al 12 giugno, con anteprima stampa il 6), mentre la location è tutta Milano.

I brand ospiti dell’edizione 2022 sono 1.026 e il programma conta (ben) 725 eventi. Dall’esposizione di mobili e complementi di arredo, alle installazioni create ad hoc per la manifestazione, passando per i tour alla scoperta dell’architettura della città (e non solo), fino alle conferenze, ai talk show e agli appuntamenti all’insegna del glamour, il Fuorisalone si conferma una straordinaria fiera nella fiera.

Gli highlight dalla Milano Design Week

Il Salone e il Fuorisalone regalano ogni anno una incredibile quantità di eventi e novità da non perdere. Il design è il grande protagonista, ma le commistioni con la moda, la bellezza, la tecnologia e il food & beverage sono tantissime. Il risultato è una straordinaria esperienza immersiva tra oggetti e appuntamenti memorabili.

Savio Firmino

Dopo l’anteprima al Supersalone 2021, Savio Firmino porta al Salone del Mobile un’intera collezione prodotta nel segno della tecnologia Blockchain. L’attuazione di questo processo permette di tracciare tutta la storia del prodotto – dalla progettazione, alla rivendita e fino all’eventuale dismissione – ed è un’attestazione di unicità ed originalità immutabile. Ma non solo.

La tecnologia Blockchain – di fatto – allunga il ciclo di vita e rigenerazione del prodotto, contrasta i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale e rappresenta un cambio di paradigma per la salvaguardia della natura e del Pianeta.

Letto con finitura vermeille e sabbia della collezione Savio Firmino. Photo courtesy: Clara Garcovich PR

Stokke x Mudec

L’iconica “sedia per la vita” Tripp Trapp® festeggia i suoi primi 50 anni e Stokke celebra l’evento al Salone del Mobile con un’iniziativa speciale. Dall’8 al 12 giugno, il Mudec ospita 80 metri quadrati di playground sviluppato dal brand con il team educativo del museo. Lo spazio si articola in tre aree concentriche con attività dedicate a diverse fasce d’età e prevede una serie di percorsi di edutainment ispirati al manifesto della nuova campagna “Here We Grow” di Stokke.

In occasione del Salone, l’azienda scandinava diventa anche una vera e propria “house of brands” e presenta tutte le nuove acquisizioni. Per il secondo anno consecutivo, tra i partner del progetto c’è UNIQLO, che rinnova il concetto di “LifeWear”, secondo cui vestirsi è un atto fondamentale e necessario del vivere e pertanto collegato a un design democratico, semplice e innovativo.

Ludovica+Roberto Palomba per Fratelli Rossetti

Design at your Feet è l’appuntamento del Fuorisalone che vede designer della scena internazionale cimentarsi con il mondo della calzatura di Fratelli Rossetti. I protagonisti dell’edizione 2022 sono Ludovica+Roberto Palomba, che hanno scelto di reinterpretare il classico “sandalo a gabbia”, trasformandolo in un modello genderless caratterizzato da linee geometriche ed essenziali e da un mood deciso e rigoroso.

Il sandalo a gabbia, quello più essenziale e rigoroso, ci ha dato la possibilità di raccontare un oggetto che, pur essendo semplice, si arricchisce di dettagli personali collegati ai nostri ricordi, alle passeggiate estive, alle strade sabbiose che ci portavano verso la spiaggia, alle camminate sull’erba appena tagliata, alle giornate passate in riva al mare della Sardegna o al fresco dell’ombra degli ulivi della campagna laziale.

Il sandalo a gabbia nella rivisitazione di Ludovica+Roberto Palomba. Photo courtesy: Negri Firman PR & Communication

LODES

Lodes sceglie la cornice della Design Week per inaugurare il nuovo showroom, il primo a Milano e nel mondo. Il grande spazio di 200 metri quadrati si trova nel cuore di Brera e si propone non solo come una vetrina per architetti e interior designer, ma anche come un ambiente rilassante e accogliente per i clienti che vogliono sperimentare dal vivo gli oggetti e la qualità del brand italiano e incontrare di persona il suo team di esperti.

Ma la partecipazione di Lodes alla Design Week è su più fronti. L’azienda di lightening è presente anche all’interno della mostra-installazione Design Forever di Elle Decor Italia, curata dallo Studio Calvi Brambilla e allestita nel suggestivo spazio di Palazzo Bovara. Inoltre è ospite presso lo stand Diesel Living al Salone del Mobile per il lancio delle ultime novità della collezione Diesel Living with Lodes – ROD e Spring – e nell’installazione-vetrina del Fuorisalone presso lo spazio Diesel a Piazza Sab Babila.

Il nuovo showroom Lodes nel cuore di Brera. Photo courtesy: Novità Italia

Drumohr

Wallpaper, porcellane, poltrone rivestite, plaid e cuscini. Drumohr sceglie la Milano Design Week per svelare la prima capsule di Home Collection con Agena e Billiani. La nuova linea Home & Living rappresenta fedelmente il DNA dello storico marchio con tessuti e filati raffinati e preziosi complementi d’arredo ed è pensata per i vari ambienti della casa, dal living, alla camera da letto, alla sala da pranzo.

Tra i pezzi della collezione ci sono la poltrona Corolla di Billiani, disegnata dal direttore artistico del brand Cristina Celestino e rivestita dai tessuti di Agena, porcellane con tazzine, svuota tasche e posaceneri, plaid e cuscini in cachemire. Il fil rouge è il design elegante, i materiali lussuosi e la stampa iconica del brand – il razor blade – che caratterizza le carte da parati e le poltrone.

La poltrona Corolla di Billiani per Drumohr. Photo courtesy: Clara Garcovich Events & PR

Le vele della rinascita – Accademia IUAD

IUAD è tra i protagonisti della mostra Interni Design Re – Generation, organizzata dal magazine diretto da Gilda Bojardi e in programma dal 6 al 19 giugno presso l’Università degli Studi di Milano.

Gli studenti dell’accademia hanno interpretato con una installazione site specific intitolata Le Vele della Rinascita il tema dell’evento 2022, che come rivela il nome è una riflessione sul senso del design nello spazio e negli oggetti e sul rapporto tra design e natura. Il progetto prende forma dal principio fondamentale dell’ecodesign, l’upcycling, ed è un vero e proprio percorso esperienziale alla scoperta di un nuovo modo di concepire il design.

L’installazione Le vele della rinascita. Photo courtesy: Clara Garcovich Events & PR

Gaia Stella x L’Occitane en Provence

In occasione del Salone del Mobile, l’autrice e illustratrice Gaia Stella presta a l’Occitane en Provence il suo inconfondibile tratto per raccontare un impegno che sta particolarmente a cuore al marchio francese: l’upcycling o “arte del riciclo”. Da molti anni, l’Occitane è impegnata a “ridurre, riutilizzare e riciclare” per limitare l’impatto della sua attività e salvaguardare il Pianeta. Da questo impegno ha preso forma l’idea di raccontare un mondo dove arredo, cosmesi e sostenibilità possano coesistere e il progetto grafico curato da Gaia Stella.

L’artista milanese ha creato un’allegra fioriera gialla, che può anche essere un paralume o una cesta porta frutta e l’ha resa protagonista di una storia che narra non solo il valore dell’upcycling, ma anche la sua bellezza. L’illustrazione di Gaia è protagonista nelle vetrine dei quattro negozi milanesi del brand (Via Dante, Corso Buenos Aires, Corso Vercelli e Via Solferino) ed è un invito a ricordare sempre che il futuro della Terra dipende dalle azioni di chi ci vive.

Il poster Gaia Stella x l’Occitane en Provence. Photo courtesy: Studio Re Media Relations

In a box by Arthur Arbesser

Arthur Arbesser sceglie l’edizione 2022 della Milano Design Week per presentare la sua prima collezione di furniture design con una mostra presso la Triennale. In a box – questo il nome della linea – traduce le geometrie e i motivi che da sempre caratterizzano il linguaggio creativo del designer in una serie di pezzi unici, prodotti da De Rosso con il coordinamento design di Mario Scairato.

La collezione comprende un coffee table (COVADO), un set di tre contenitori modulari e componibili (TOITOITOI) e una piccola sedia (PEMO). Quest’ultima, in particolare, ricorda sia uno sgabello che un tavolo e con le sue linee morbide ma precise, accostata a righe e stampe vivaci, ha un movimento quasi magnetico.

Tutti i pezzi sono rivestiti in laminati della collezione WHIMSY di Arthur Arbesser x Abet Laminati – una nuova linea caratterizzata da una vivace combinazione di righe, quadretti multicolore, pattern organici e fiori stilizzati tipici del brand – e sono presentati in Triennale insieme alla seconda edizione di tessili stampati del designer.

Arthur Arbesser è presente anche a Rho Fiera presso lo stand della storica azienda viennese Wittmann con le due esclusive collezioni Forme e Icona. La prima è una linea di tappeti realizzati dall’azienda milanese cc-tapis, mentre la seconda è una collezione di tessuti jacquard prodotti dalla tessitura Rubelli di Venezia. Icona è pensata per personalizzare i mobili made-to-order di Wittmann, ampliando la già ricca offerta dell’azienda.

La collezione In a box di Arthur Arbesser. Photo courtesy: Negri Firman PR & Communication

The Tokyo Toilet Milano

Dopo il grande successo riscosso in occasione delle Olimpiadi 2020, The Tokyo Toilet (TTT) conquista (anche) Milano. Il progetto si basa sul concetto di “omotenashi” – il “senso dell’ospitalità” profondamente radicato nella cultura giapponese – e ha come obiettivo di rivoluzionare la percezione dei bagni pubblici, trasformandoli in “luoghi simbolici, confortevoli, di cui prendersi cura insieme alla comunità.

Al concept originale per la città di Tokyo hanno collaborato 16 creativi, che hanno realizzato 17 public toilet per il distretto di Shibuya. Tra loro c’erano nomi del calibro di Toyo Ito, Kengo Kuma, Tadao Ando, Nao Tamura e Shigeru Ban, che ha creato il celebre bagno dalle pareti trasparenti. A Milano, invece, il progetto prende il via con una struttura progettata da SKWAT, un collettivo di artisti di Tokyo, in collaborazione con il grafico Satoshi Machiguchi e Daidō Moriyama, uno dei massimi esponenti della street photography giapponese.

L’innovativa public toilet si trova nella stazione Duomo della metropolitana e per tutta la durata della Design Week è la sede di un’esposizione artistica con le fotografie di Moriyama. Ma non è l’unico modo in cui il progetto TTT è presente a Milano nei giorni della fiera. La Triennale ospita una mostra in cui i bagni pubblici di Tokyo sono rappresentati con un’installazione ibrida a metà tra arte e design, insieme all’opera di Moriyama. Inoltre, presso lo store UNIQLO è allestito un percorso che rende “visibile e immediatamente comprensibile” il concept di The Tokyo Toilet e la cultura giapponese dell’ospitalità e della pulizia.

Un bagno pubblico del progetto The Tokyo Toilet. Photo courtesy: Studio Re Public Relations

Les Jardins Imaginaires di Simone Guidarelli

Un percorso intimo e sensoriale. Uno spazio sereno in cui fuggire dalla realtà e reinventarsi. Un’esperienza immersiva. La nuova collezione home interior Les Jardins Imaginaires di Simone Guidarelli è tutto questo e molto di più. In occasione della Design Week, il fashion editor, direttore artistico, consulente d’immagine e stylist ha allestito ne Il Salotto di Milano, in Corso Venezia 7, uno straordinario appartamento dove il gusto rinascimentale si mescola alla natura esotica della giungla e alle suggestioni della dimensione onirica.

L’incredibile spazio si articola in tre ambienti. Il primo è La stanza del re, dove troneggia un sontuoso letto a baldacchino e l’atmosfera è quella di un luogo di piacere e di svago. Poi è la volta di un soggiorno pervaso da suggestioni naturali ed esuberanti, con anemoni e piante rigogliose, scimmiette curiose e colibrì adagiati sulle palme. La stanza dei sogni, dà forma a una situazione zen e a uno spazio all’interno del quale riflettere e sognare.

Les Jardins Imaginairaes è walldesign, elementi d’arredo, tappeti e architetture luminose, ma è anche un luogo reale e dell’immaginario. Il progetto nasce dalla consolidata partnership tra Simone Guidarelli e Officinarkitettura e Matrix International e le nuove collaborazioni con Melogranoblu, Bedding Atelier, DSV Carpets e Antica Fabbrica Passamanerie Massia Vittorio 1843.

Les Jardins Imaginaires di Simone Guidarelli. Photo courtesy: Clara Garcovich Events & PR

NAPAPIJRI x Moreno Ferrari

In occasione della Milano Design Week 2022, NAPAPIJRI, Aquafil e Alcarol uniscono le forze per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inquinamento dei mari e il riscaldamento globale. Da questa collaborazione prende forma NETS, un’installazione visibile dal 7 al 12 giugno presso la Rossana Orlandi Art Gallery

L’opera evoca un ambiente marino ispirato alle onde dell’oceano dell’artista giapponese Hokusai e dietro un’apparenza a prima vista gradevole cela le tracce dei tanti – troppi – rifiuti che minacciano non solo la Terra e la natura, ma la sopravvivenza stessa dell’uomo.

Il paravento di Alcarol e la Northfarer Jacket NAPAPIJRI x Moreno Ferrari sono realizzati in ECONYL®, un nylon rigenerato da rifiuti come reti da pesca abbandonate, moquette e scarti
industriali attraverso un processo chimico innovativo e sostenibile. ECONYL® si propone come una soluzione sia per il problema dell’inquinamento che per il riscaldamento globale, poiché riduce l’impatto della lavorazione del nylon sull’ambiente fino al 90% rispetto al materiale vergine derivato dal petrolio. 

La Northfarer Jacket NAPAPIJRI x Moreno Ferrari. Photo courtesy: GM/PR

LUCE by Slamp

Illuminazione decorativa di design e ora anche una fragranza home e body. Slamp sceglie la cornice della Milano Design Week 2022 per presentare LUCE, un profumo che esprime l’essenza del brand tra note di testa di bergamotto, un cuore d’ambra e una coda di muschio.

La fragranza porta la firma del “profumiere dell’anima” Mauro Malatini, tecnico erborista ed esperto di fitoterapia, e permette di vivere “un’esperienza completamente nuova dello spazio fisico circostante e al contempo di quello interiore”.

Il profumo ti aiuta ad oltrepassare i limiti della carne, ti dona un senso di eternità. I profumi che creo aumentano l’aurea connessa alla nostra storia.

Ma LUCE non è l’unica novità di Slamp per il Salone del Mobile. L’azienda italiana di luci di design ha scelto la Milano Design Week per inaugurare il suo primo flagship store. Il nuovo showroom si trova in via Larga 2, a pochi passi da Piazza Duomo, e vuole essere un punto di riferimento nel lighting non solo per i professionisti, ma anche per il grande pubblico.

LUCE by Slamp. Photo courtesy: Studio Re Public Relations

Alessandro Enriquez

Un fiore che si colora di nuance diverse è il leit motiv delle collaborazioni di Alessandro Enriquez con il mondo del decor e del creative design. Floreyes attinge agli elementi caratterizzanti dell’estetica dello stilista e prende forma in una capsule di carte da parati per Jannelli & Volpi, in una serie di tappeti in seta e lana annodati a mano per Illulian e in una collezione di sedute e letti per Vispring (dove diventano jacquard di seta realizzati dall’azienda toscana Alibi, con la quale il brand collabora da diversi anni).

A fare da cornice alle creazioni home decor è Casa Enriquez. La dimora dei primi del ‘900 in
stile liberty e dai tetti affrescati nasce da una collaborazione con Studio Thomas Zangaro e in occasione della Design Week diventa uno spazio dove si incontrano e si fondono il Mediterraneo e le terre del cuore dello stilista, ovvero la natia Sicilia, la Tunisia, la Spagna e la Grecia.

La collezione home decor e design di Alessandro Enriquez. Photo courtesy: CUP Studio

Il kimono d’oro di Tiziano Guardini

La necessità di accogliere e di abbracciare l’amore globale è l’ispirazione e il significato di KI_MONO di Tiziano Guardini, un’opera che vuole rappresentare “la vita” nel suo significato di riconnessione al sentire ed essere più puro di ciascuno.

Il “kimono d’oro” – com’è stato subito ribattezzato – è stato realizzato grazie ai tessuti velluti della storica Tessitura Bevilacqua e a un’innovativa tecnica di lavorazione che prevede l’impiego di un filo di metallo ad altissima temperatura.

KI_MONO è un’opera che accoglie protegge e catalizza il Ki, l’energia universale della vita. Un’opera per ritrovarci e riconnetterci con il NOI UNIVERSALE.

Il “kimono d’oro” è esposto fino al 12 di giugno a Hoperaperta, l’exhibition curata da Patrizia Catalano e Maurizio Barberis presso Spazio Banner.

L’opera KI_MONO di Tiziano Guardini. Photo courtesy: Studio Re Public Relations

cancellatoUNIFORM presents “OLIVERSO”

cancellato Uniform – indicata dall’acronimo cU, da leggere “see you” – è una nuova linea di abbigliamento in maglieria dall’estetica contemporanea, confortevole e versatile, ideata dalla designer Diletta Cancellato, Grazie a un lungo e importante percorso di ricerca, tutti i capi sono sviluppati in taglia unica e si adattano perfettamente alle più svariate fisicità, età, generi e abilità fisiche.

Le creazioni cU sono realizzate con macchine da maglieria 3D, non presentano cuciture e riducono al minimo lo spreco di materiale. Inoltre seguono la filosofia on demand, in modo da ottimizzare e snellire i processi di produzione e distribuzione eliminando il problema dell’invenduto.

cU ha scelto la Design Week 2022 per presentare il primo pop-up store (progettato dall’Architetta e art designer Caterina Fumagalli) e fare conoscere il proprio progetto attraverso numerose iniziative come laboratori, performance e talk.

La collezione e il po-up store cU. Photo courtesy: Negri Firman PR & Communication

MooRER e “La casa secondo Sclavi nell’era del Metaverso”

In occasione della Milan Design Week 2022, MooRER ospita all’interno della sua boutique in via Monte Napoleone la mostra “La casa secondo Sclavi nell’era del Metaverso”. L’allestimento comprende una serie di tele dipinte da Fabrizio Sclavi, che rappresentano una personale interpretazione dell’artista di cosa significhi abitare in quella “vita parallela colorata e semplificata” che è il Metaverso.

La mostra e le opere di Sclavi sono uno specchio dei valori di MooRER, per il quale “ogni creazione è il risultato di una visione unica, che si iscrive in un percorso creativo più ampio” e dà forma a collezioni dall’eleganza senza tempo.

La mostra “La casa secondo Sclavi nell’era del Metaverso” nella boutique MooRER. Photo courtesy: Negri Firman PR & Communication

Photo cover: Courtesy Salone del Mobile.Milano

Sull'Autore

Patrizia Saolini

Executive editor e corrispondente estera di JunGlam.com. Scrive dal 2010 su riviste di moda, beauty e lifestyle. Giornalista, Chief Happiness Officer e Life Coach con un Master di primo livello in Life Coaching riconosciuto dal Miur. É autrice di quattro libri sul retail coaching e l'ideatrice del marchio Retail Coach®. Per Junglam segue le maggiori fashion week internazionali e gli eventi lifestyle in Italia e all'estero, oltre che dedicarsi alla rubrica di Life Coach.